Benvenuti nella macchina del tempo. Accomodatevi . In omaggio un leccalecca molto “psichedelico”.

"Psychedelic Lollipop", viaggio nello scervellato garage-rock sixties, è il debutto discografico datato 1966 del combo newyorkese Blues Magoos, di stanza fissa al Nite Owl Cafè.

Precursori della psichedelia (per la prima volta sulla copertina di un disco compare il termine “psychedelic”) e famosi per le suits elettriche on stage, in sala di registrazione i Blues Magoos non appendono certamente gli strumenti al chiodo. Appena appoggiata la puntina sul vinile del loro disco d’esordio, scatta la scintilla. I Blues magoos tranquillizzano prontamente, è solo l’inizio, ”We ain’t got nothin’ yet’”, non abbiamo ottenuto ancora niente (ma si sa che chi comincia, è già a metà dell’opera).

Senza perdersi d’animo, si destreggiano ardentemente, sfacciatamente, energicamente nella palude dei riverberi sonori, tra brani inediti e covers, seppur proiettati al futuro, è inevitabile svolgere uno sguardo al passato, omaggiando la vecchia tradizione americana con rifacimenti a dir poco, sconvolgenti, deliranti di grandi classici ("Tobacco Road", "I'll Go Crazy", "Worried Life Blues", "She's Coming Home").

Composizioni dalla forza dirompente, grintose, ritmate, disturbate da distorsioni di chitarre infuocate e dannatamente rumorose, a tratti lisergiche e allucinogene, ma con una forte componente melodica e orecchiabile (presente nelle ballads ”Queen of my nights”, ”Love seems doomed”, ”Sometimes I think about”), delicatamente rafforzata dalle tastiere intermittenti, sognanti e sporcata dalle chitarre garage-blues .

La dolce armonia leggiadra, spensierata, quasi fanciullesca delle liriche, avvolta e influenzata dal conturbante, incantevole , ammaliante impeto sonoro chitarristico, degenera in jam rompicapo, infernali, devastanti, piacevolmente insopportabili .

Leggermente frastornati, ma felici, ritorniamo a casa, pronti a un nuova avventura elettrica e elettrizzante .

Elenco tracce testi samples e video

01   (We Ain't Got) Nothin' Yet (02:18)

One day you're up and the next day you're down
You can't face the world with your head to the ground
The grass is always greener on the other side, they say
So don't worry, boys, life will be sweet some day
Oh, oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh
We made enough mistakes
But you know we got what it takes

Oh, we ain't got nothin' yet
No, we ain't got nothin' yet

Nothin' can hold us and nothin' can keep us down
And someday our names will be spread all over town
We can get in while the getting is good
So make it on your own, yeah, you know that you could
Oh, oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh
We got to make the break
'Cause we got too much at stake

We made enough mistakes
But you know we got what it takes

02   Love Seems Doomed (03:03)

03   Tobacco Road (04:42)

04   Queen of My Nights (03:06)

05   I'll Go Crazy (02:04)

06   Gotta Get Away (02:43)

07   Sometimes I Think About (04:14)

08   One by One (02:53)

09   Worried Life Blues (03:54)

10   She's Coming Home (02:41)

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Altre recensioni

Di  gluca1985

 Il quintetto newyorkese ha avuto il merito di usare per la prima volta il termine psychedelic.

 Un acidità più di facciata che di contenuti, facendo rimanere i Blues Magoos in un ambito più gestibile e “potabile”.