Ricordate questo nome: The Computers? Sono cinque giovani inglesi di Exeter che, secondo me, hanno scelto il nome più bizzarro e decisamente più azzeccato dell'ultimo periodo.

Il nuovo album della band è proprio neonato,  pubblicato il 30 aprile,  ed è una vera chicca, sempre che vi piacciano il rock'n'roll anni '50, un po' di rhythm and blues, una spruzzata di punk (o forse post-punk), un po' di soul-beat (è corretto dire così?), pop e chitarre, chitarre, chitarre...

E' il loro secondo lavoro in studio, anche se sono conosciutissimi e molto apprezzati fra i gruppi live, dopo il loro first album "This is The Computers" venuto alla ribalta internazionale con il singolo "Disco Sucks".

Il nuovo album s'intitola "Love Triangles, Hate Squares", e bisogna solo ascoltarlo. Nel singolo, che è anche la title track, furbescamente o no, vengono nominati grandi come Elvis Presley, John Lennon e Johnny Cash.

Il divertimento è assicurato, i cori travolgenti sono proprio li per te che ascolti, come la voce graffiante e suadente del frontman Alex Kershaw. Non sono sicura che si dica proprio così, ma i ragazzi spaccano davvero.

Un'ultima notizia per chi volesse o potesse ascoltarli in concerto, saranno in Italia il prossimo 2 agosto per una data unica al Matscher Au Open Air di Silandro - Bolzano: chi li ascoltasse e non fosse soddisfatto ha il diritto acquisito di stroncare questo mio piccolo omaggio ad una band, che mi ha entusiasmato come poche altre in questo mondo musicale che di nuovo ha veramente poco e che pare sempre più un copia-incolla.

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