Disco trovato un paio d'anni fa al mercatino dell'usato... (Fiera del Disco di Francavilla al Mare) ma come dice qualcuno, a volte sono i dischi a trovare te.

The other life of Jim Jarmusch... The Del-Byzanteens, geniale progetto del film-maker prima che si dedicasse al cinema.
Inquadrati, forse più geograficamente, nella nidiata No Wave ma più convenzionali rispetto alle dissonanze caratterizzanti i "terroristi" della Lower East Side di Manhattan.

Suoni trasversali alle cose che in quel periodo (1982) agitavano gli USA (Pere Ubu, Polyrock, Talking Heads, The B-52's, Bush Tetras) e in parte UK, io ci ho trovato tracce di 23 Skidoo e della psychedelia sghemba di Matt ("Burning Blue Soul") Johnson.

Unico album prodotto, oltre a due singoli dello stesso periodo, "Lies To Live By" è un contenitore di sperimentalismi esotici, tribalismi etno, vibrazioni funky e creatività pericolosamente post-punk.

Peccato per l'oblio discografico, da oltre 30 anni mai ristampati in nessuna forma (solo una "comparsata" nella raccolta New York Noise Vol. 2 della benemerita Soul Jazz Records).

Elenco e tracce

01   Lies To Live By (03:57)

02   Draft Riot (03:25)

04   Sally Go Round The Roses (04:30)

05   Girls Imagination (06:03)

06   Welcome Machines (04:29)

07   Apartment 13 (05:47)

08   My Hands Are Yellow (From The Job That I Do) (03:08)

09   My World Is Empty Without You (05:51)

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Altre recensioni

Di  maurinok60

 Il chorus della title track è un piccolo miracolo di intelligenza musicale che non vi uscirà più dall’encefalo.

 I Del-Byzanteens meritano attenzione più di tanti altri del periodo... ne vale la pena.