"- Ma che è un miracolo Vincent? - E' un atto di Dio - E che è un atto di Dio? - Quando Dio rende possibile l'impossibile, ma oggi non era uno di quei casi... - Ah ma vedi Vincent che queste stron***e non contano? Quello che ha significato , è che IO HO SENTITO IL TOCCO DI DIO -"

Questo famoso dialogo riassume il disco dei Prodigy. Non importa quanta fama abbiano avuto i Prodigy nel '97 con l'uscita di questo lavoro, l'importante è che io mi sono sentito vibrare, che io ho avvertito scosse elettriche da 10'000 volt; se a te non piace questo cd sono ca**i tuoi ma io per quei 55 minuti mi sono sentito DIVINO.
Ci sono due generazioni di fan dei Prodigy: quelli cresciuti con "Experience" e "Music For a Jilted Generation" e quelli cresciuti con "The Fat Of The Land". Quello che accomuna queste due categorie è un solo elemento: l'orgasmo. Si perchè vorrei proprio vedere chi resta in piedi dopo anche solo 10 canzoni così.
Drum and bass? Techno? Dance? Io preferisco definirli "Posseduti".

Il cervellone, Liam Howlett, l'uomo dei beats per intenderci, che da ora in poi chiameremo come il profeta, l'unto del signore, ci tira fuori musica celestiale. "Smack My Bitch Up" è già un classico. Parte tranquilla, fastidiosa, ma quando entra in scena il rullante "a sputo", il beat che ci accompagnerà in tutto il disco che potrebbe essere tradotto con un imbarazzante "Pfffffuuuuuuuuuuuuuiiiiiiiiiiiiiiiiiii" seguito dal sinth ubriaco che accontenta anche i fan più nostalgici, irrompe il caos totale.
Ok. "Adesso sicuramente ci sarà una canzoncina un po' più lenta che farà riposare e prendere fiato..." disse LO STOLTO. Parte "Breathe". Un calcio in c**o a tutto. Due o tre note alla pianola e beat mostruoso, non veloce alla "Claustrophobic Sting", ma spasmodico. Non si riesce a controllarlo, a tenerlo a bada, lui ti ordina "muoviti" e tu ti scateni come un povero imbecille. In questa canzone entrano in collisione le due voci del gruppo, Maxim e Keith, e una chitarra cattiva che abbiamo già assaggiato in "Their Law" o in "Voodoo People" ma mai cosi tanto azzeccata.
L'orgasmo non smette e si moltiplica quando parte "Narayan" e si manifesta nel suo massimo splendore quando sopraggiunge la famosissima "Firestarter".

10 canzoni, 10 pietre miliari, 10 sigilli. Quest'album ha venduto una vagonata di copie e si è saldato nelle prime posizioni di tutte le charts del mondo proprio perchè è originale, un disco venuto dal futuro che ha portato una ventata d'aria fresca nel panorama musicale già meraviglioso negli anni '90. Difficile lasciarlo a prendere la polvere nello scaffale. Dai, veloci, correte a comprarlo che la copertina il booklet sono anche fighi.

P.s. Non consigliabile l'ascolto a tutto volume in auto.

Carico i commenti... con calma