Premetto che è uno dei miei album preferiti di sempre (nonché la mia prima recensione)!

Sono entrato in possesso di questo album fantastico così per caso: un amico invasato di musica garage l'aveva comperato in vinile e mi chiese di registrarglielo in cassetta (visto che non aveva il giradischi). Ed ecco che ho trovato uno degli album che reputo più esaltante di sempre.

La band originaria del Missouri si compone (o meglio si componeva, visto che non esiste più) di tre elementi: Jeremiah alla voce (ora cantante dei The Litigators), John Schooley alla chitarra (ora One Man Band rock'n'roller di fama internazionale), Mark alla batteria. Mancano di un bassista, ma per il tipo soud sporco e grcchiante va bene così.

L'album, definibile come garage, è un misto di rock'n'roll, blues e country suonato con un'intensità a mio parere eccezionale! Merito anche della registrazione effettuata in presa diretta, facendo in sostanza un live in studio e tagliando le traccie (come descritto sul retro).

Il disco parte con tre canzoni quasi attaccate, che sono anche le più veloci dell'album: super energiche e tirate con stacchi potenti e azzeccati! Tra queste quella che preferisco è "Earthshaker, Yeah!". Poi si passa ad alcuni pezzi più lenti e ritmati ma sempre sguaiati e particolari, che in alcuni casi tendono ad una ballata. Qui il chitarrista tira fuori il meglio: si sbizzarrisce con slide distorti e simulando il basso con la prima corda smollata di qualche tono mette in piedi una pasta sonora niente male. Un effetto da me mai sentito che mi esalta particolarmente su sonorità pseudo-country distorto. Tra tutte spiccano "These Calloused HandsBackseat Man", "Backseat Man" e "Come Back Baby". Intanto la voce resta sempre al massimo: urlata, gracchiante, ululata e passionale, quasi patita...veramente un grande!

La somma del tutto rende per me questo album una cosa particolarissima, difficilmente avvicinabile da altre band e quasi imparagonabile...può piacere o non piacere ma questi ci danno dentro alla grande!!!

L'album esce per la Crypt Records nel 1997; subito dopo incidono un secondo full lenght  (dopo di che si sciolgono) del titolo "Let A Poor Boy Ride", uscito solo nel 2009 sempre per Crypt Records (che ancora non sono riuscito a trovare...)

Sotto riporto la tracklist. Buon ascolto e chiunque condivida la passione per questo gruppo non esiti a farsi vivo!

1. Ain't Got a Thing
2. Under the Gun
3. Earthshaker, Yeah!
4. Just Fine
5. These Calloused Hands
6. Hillbilly Wolf
7. Backseat Man
8. Come Back Baby
9. Serve the Man
10. Riverplace Courtyard on the Square
11. Let's Get Revelated
12. Ain't That Hatin' You Baby
13. Coming Unwound
14. Don't Look at Me When I'm Looking at You
15. You've No Mind
16. You Don't Know What Music Is

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