Gruppo norvegese principalmente strumentale, spesso associato ai generi post‑rock e math‑rock. Nelle recensioni su DeBaser vengono discussi almeno due album principali, tra cui Easily Misunderstood (2005) e il self‑titled.

Nelle recensioni si racconta di un uso ampio di strumenti e timbriche: hang drum, piano, Rhodes, synth, sax, trombe, violini, violoncelli e theremin; musiche che alternano atmosfere pacate e esplosioni rock.

I recensori su DeBaser presentano i The Samuel Jackson Five come una band norvegese strumentale ricca di sfumature post‑rock e math‑rock. Le recensioni lodano gli arrangiamenti, l'uso di fiati, archi e sintetizzatori e citano due album principali. Ascolto consigliato per chi cerca atmosfere sia tranquille sia esplosive.

Per: Appassionati di post‑rock, math‑rock e di musica strumentale atmosferica.

 Se avete una band questa band ha il tipico nome che vi farebbe esclamare "perchè cazzo non ci ho pensato io". Io ce l'ho ed ho reagito esattamente così.

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 Pochi giorni fa mi fecero scoprire i The Samuel Jackson five, e devo dire che non ero preparato ad un gruppo così bello.

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