Nella Los Angeles del 1977, città sporca, degradata e pericolosa, il punk trovò il terreno perfetto per attecchire con band del calibro di Germs, X e dei bravissimi, ma meno conosciuti, almeno oggi, Weirdos.
Come per altre punk band dell’epoca sono bastati due eccezionali singoli "Destroy All Music" e "We Got The Neutron Bomb" – fra i migliori in assoluto del punk – e l’ottimo Ep "Who? What? When? Where? Why?" (l’altro Ep dell’epoca "Action Design" è decisamente inferiore) per entrare fra le leggende del punk rock.

Dopo quest'ultimo Ep, nel 1981 i Weirdos si sciolgono, salvo riformarsi sporadicamente ed incidere, nel 1988, il prescindibile album "Condor", ma quello che conta è la travolgente musica che hanno fatto nei primi quattro anni, raccolta in album come "Weird World Vol1" e "Weird World Vol. 2", che mescolano materiale sparso rispettivamente fino al 1981 e fino al 1989 e in questo "Destroy All Music".

I Weirdos suonano un punk caldo e avvolgente, con quel tocco di melodia tipica del punk californiano pur rimanendo nello tempo grezzi e ruvidi; il punk dei Weirdos è comunque originale e personalissimo ed è reso ancora più affascinante dalla bellissima voce di John Denney, profonda e potente.

Tornando al disco, "Destroy All Music" comprende i primi demo, che mostrano una band ancora acerba, ma già dal potenziale elevatissimo. Si passa quindi al singolo omonimo, una vera e propria gemma, fra i migliori in assoluto del punk! La title track è poi una bomba: una chitarra ritmica ruvida e tirata, basso e batteria che tengono un ritmo elevato ma non eccessivo, mentre la chitarra solista impazzita macina un riff ipnotico e coinvolgente per tutta la durata della canzone alternandosi alla voce di John profonda e arrochita. Why Do You Exist? segue gli stessi canoni, mentre A Life Of Crime è blues malatissimo e accelerato a mille all’ora, a farla da padrone è ancora la chitarra solista che macina lo stesso riff deviato per tutto il pezzo senza lasciare un attimo di respiro.

Tocca quindi a "Who? What? When? Where? Why?" che, pur rimanendo un ottimo disco punk, è leggermente inferiore al singolo; i ritmi calano leggermente, il suono è più pulito, i tempi si dilatano e si sente l’influenza della new wave fin dal primo pezzo Happy People ed anche di un certo punk inglese, un nome su tutti Adverts -  ascoltatevi Hit Man - ed in genere un allargamento delle influenze musicali come testimonia Jungle Rock un brano rockabilly che pare suonato dai Cramps. In ogni caso il tiro è sempre elevato, e Fort U.S.A., fra i migliori dei Weirdos, è lì a dimostrarlo.

Insomma "Destroy All Music" raccoglie il miglior materiale, già edito ma di difficile reperibilità, di una fra le migliori punk rock band settantasettine, e anche solo per la presenza del primo singolo (edito solo parzialmente nelle raccolte Weird World) andrebbe cercato, nonostante la colpevolissima ed inspiegabile mancanza dell’altro eccezionale singolo We Got The Neutron Bomb.

Ah ovviamente anche questa è una recensione GAZ!

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