I Theory Of A Deadman tornano con il loro quarto album, l'album della "maturità" o almeno cosi' dovrebbe essere in teoria. "Musicalmente non ci siamo allontanati molto dal passato", commenta il frontman Tyler Connolly.
"Siamo una band da oltre una decade e abbiamo finalmente realizzato il senso di tutto quanto compiuto per giungere fino a questo punto. Oggi siamo più confidenti, con noi stessi e con la nostra musica".

I Theory hanno iniziato il loro cammino nel lontano 2001 quando ad un festa il frontman del gruppo Tyler Connolly ha lasciato una demo al ben piu' noto Chad Kroeger frontman dei Nickelback, quest'ultimo ne rimase talmente impressionato da chiedere a Tyler di firmare per la sua casa discografica 604 Records.
I Theory ovviamente accettarono e l'anno dopo (2002) uscì il loro primo album che prende il titolo dal nome del gruppo; descritto subito come rock articolato ed emotivo, mette in luce le capacità del gruppo con pezzi come "Nothing Could Come between Us" e "Make Up Your Mind" ma mostra anche un po' di similitudini con i Nickelback evidentemente influenzati da Chad.

Nel 2005 esce "Gasoline" che si dimostra un buon album seppur decisamente commerciale con pezzi programmati da molte radio e di successo (sopratutto in Canada) come "Santa Monica" e "No Surprise".

E veniamo al terzo album " Scars & Souvenirs" datato 2008 con i Theory of A Deadman passati alla ben più potente e famosa etichetta discografica "Roadrunner Records", album che forse anche complice la potente etichetta, ma anche un buon numero di pezzi di qualità, riesce a portare i Theory al successo in America e Canada e arrivano anche in Europa con un mini tour in Inghilterra (Londra, Lanchester), Scozia (Glasgow) ecc.

Con una sfilza di singoli di successo come "Bad Girlfriend" indubbiamente la canzone di maggior successo dell'album, "Hate My Life","By The Way","So Happy","All Or Nothing","Not Meant To Be","Little Smirk"...
portano la band ad un nuovo livello di fans e maturità con un ottimo lavoro anch'esso decisamente commerciale e forse ancora non pienamente convincente per le capacità di questi ragazzi di Vancouver che possono fare ancora meglio, (ottimo album ma per diventare una band importante bisogna sfruttare a pieno le proprie capacità).

Dopo questa lunga (e doverosa) introduzione del gruppo con il racconto dei lavori precedenti veniamo all'argomento principale della recensione, il quarto album  "The Truth Is.." in uscita il 12 luglio rappresenta una svolta forse per la carriera dei Theory Of A Deadman, che convincono e mostrano una piena maturità raggiunta. Ma entriamo nel dettaglio.

Commercializzato in 2 versioni, la versione "standard" composta da 12 pezzi molto equilibrati fra loro e ben disposti come ordine, e la "special edition" che comprende ben 6 tracce bonus.

La prima canzone e primo singolo presentato per questo album "Low Life" mostra un sound un po' country con tuttavia liriche riuscite e una parte sonora semplice ed originale che lo rendono adatta ad un pubblico molto ampio.
Forse la vera forza di questo album é proprio la sensazione che trasmette cioé quella che nessun pezzo è stato inserito nella tracklist per caso o per "riempimento", quando c'è da graffiare i Theory ci sono con canzoni rock'n'roll come "Drag Me To hell" (splendido l'intro) o "Bitch Came Back" che ricorda un po' la famosa "Cat Came Back" ma che tuttavia risulta originale e arricchita da strumenti orchestrali tipo trombe ecc. e si rivela rock e d'impatto... sicuramente un bel pezzo.

"Hurricane" conferma il nuovo livello raggiunto dai Theory con una parte strumentale molto solida complice anche l'inserimento di violini e roba varia che rendono il tutto molto "orchestrale" ma non per questo banale o ripetitivo, grazie alla voce calda e avvolgente di Tyler Connolly e il gran lavoro del batterista Joey Dandenou.

"Head Above Water" una gran ballad e una canzone che riscuoterà sicuramente molto successo anche per via delle sonorita' orecchiabili, ma molto bella davvero con grandi prestazioni canore, stessa cosa dicasi per "Easy To Love you" e "We Were Man".

E' finita qui? E' quello che mi sono chiesto anch'io ma poi sono rimasto impressionato dalla title track "The Truth is.." che con un'intro di ukulele, sound country allegro e ben riuscito e un grande Connolly fanno fare un ulteriore salto di qualità all'album. Gran pezzo.

Non Contenti i ragazzi di Vancouver ci regalano altri bei pezzi con la nostalgica e riuscita "Love Is Hell" e la sfiziosa "Gentleman" che vanno a completare questo grande album dei Theory Of A Deadman, sicuramente il migliore della loro decennale carriera ,commerciale al punto giusto ma convincente per gli amanti del rock con un senza dubbio grande lavoro del gruppo in questo senso.
 

Theory quindi promossi a pieni voti e con tutte le carte in regola per prendersi un posto nei più importanti e famosi gruppi rock con un'esame di maturità SUPERATO.
E come se non bastasse nella Special Edition ci sono 6 bonus tracks molto valide tipo "Careless" e "Villain".
Album consigliato per tutti gli amanti del rock, da comprare al VOLO.

Tracklist Standard Edition:

1."Lowlife"  3:25
2."Bitch Came Back"  3:39
3."Hurricane"  4:17
4."Out Of My Head"  3:57
5."Gentlemen"  3:28
6."Love Is Hell"  3:31
7."The Truth Is... (I Lied About Everything)"  3:27
8."Head Above Water"  3:32
9."Drag Me To Hell"  3:54
10."What Was I Thinking"  3:50
11."Easy To Love You"  4:19
12."We Were Men"  

 

Membri:

Tyler Connolly - Voce e Lead guitar

Dave Brenner -  Ritmic Guitar

Dean Back - Bass

 Joey Dandenoau - Drums e  backing vocals

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