Confusione. Ho capito il motivo del perché sono qui, ma quel motivo è un fantasma. Mi affaccio alla vita e lo specchio non riflette niente, parlo ma il suono si perde nel nulla, i labirinti della mia persona negano contatti illusori, sono trasportato da un me stesso che mi guarda da un altro Universo.

L' astronave è una giostra che bascula in lande primordiali del mio essere dove riconosco solo la mia invisibilità. Anelare la nube alchemica per comunicare la perfezione. Nell' assenza incontro Syd, ci scambiamo convenevoli, sappiamo come stanno le cose. È uno scambio privato, sorry. Nick aveva da fare con dei buchi neri, un lavoraccio. Ci vedremo il prossimo mai. Christa è un po' più in là a sedurre il niente, mi fa un cenno di saluto. Con Piero l' italiano bisogna stare accorti, anche di qua " brilla diVino". Amici...

La condanna di avere una voce che riproduce il suono della Creazione manda in risonanza tutto il resto. Superata la vanità dell' essere, ma anche del non essere, non rimane neanche il niente. Pulso in una solitudine impersonale. Il siparietto musicale traccheggia l' essenza del mancare, mancare al tuo non essere. Darsi un appuntamento con se stessi (?), traccheggiare il rifiuto di non presentarsi. Sospensione...

Accetto animicamente la potenza della luce, il corpo però non la può sopportare. L' Arcangelo che è in me avvia l' autocombustione. La distruzione cosciente mi eternizza disintegrando il dubbio della veridicità dei sentimenti. L' amore recita l' amore, io non recito più. L' evanescenza dalle menzogne è solo l' ombra del raggio. Il sacrificio cosciente fa disporre di crediti illimitati verso il nulla, nulla rimarranno. Naufrago per sempre, manco l' approdo all' illusione.

Sto cercando di raggiungermi senza tendere la mano.
Ehi! Dì qualcosa Tim. ... qualcosa...

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