I Tiromancino sono un gruppo che non ha saputo trovare una giusta strada fino al 2000, l'anno della consacrazione con "la descrizione di un attimo" (di cui una buona parte dell'album è anche opera di Sinigallia). Quasi tutti penso, abbiamo conosciuto Zampaglione e co. grazie all'omonima hit, due destini, strade etc... pochi (purtroppo) conoscono anche il loro passato; se trovavate Zampaglione e le sue melodie utili per un suicidio, potreste cambiare idea.

Parliamo un pò di Rosa Spinto, il loro quarto lavoro in studio. Quest'album si colloca tra l'alternative rock di "alone alieno" e il pop rock de "la descrizione..". Presentando melodie sicuramente più orecchiabili del predecessore, con quel tocco di elettronica\trip hop che ha caratterizzato lo stile della band degli inizi. Tuttavia vi sono numerose sperimentazioni e cambi di stile che rendono il minestrone di suoni ancora più avvincente, come "dying again" o la drum 'n bass di "ami mai" e "profondo rosa".

Come per i precedenti, il lavoro trova l'ispirazione dai gruppi indie americani sullo stile psichedelico dei Jane's Addiction, pur non ricalcandoli completamente e, anzi, rendere il lavoro il più personale possibile (vedasi "il tiranno"); insomma, un altro bel cambio di rotta dopo i precedenti,di difficile catalogazione; perchè etichettare "rosa spinto" come "pop rock" in effetti è troppo riduttivo.

C'è funk, c'è la techno, DnB, pop, trip hop e chi ne ha più ne metta, insomma... una piccola gemma sottovalutata. Provate ad ascoltare le origini dei tiromancino e forse non dormirete più.

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