Secondo album per i Tubeway Army, "Replicas" esce nel 1979 e porta al successo la band di Gary Numan, il quale qualche mese dopo esce col suo disco solo "The Pleasure Principle". E sono entrambi, questi lavori, la risposta britannica al kraut-rock tedesco.

Look glaciale e androgino, voce acuta e tagliente, Gary Numan ha l'intuizione di sposare le sonorità rock e post-punk all'elettronica, e di produrre una musica nella quale convivono in maniera riuscita più influenze, a partire da un certo glam-rock dei primi anni '70: non solo Bowie, soprattutto Marc Bolan e i suoi T.Rex. In questo album, ciò è evidente all'ascolto di brani come "The Machman" (che, solo nel titolo, guarda a "The Man Machine" dei Kraftwerk, uscito l'anno prima), "You Are in My Vision" e "It Must Have Been Years": solidi riff di chitarra, batteria pestata sodo, basso servizievole, e i rockettari sono accontentati.

Ma "Replicas" è soprattutto il disco di "Are Friends Electric?" e "Down in the Park", entrambi esempi emblematici del rock "sintetico" che Numan ha in mente: qui è debitore soprattutto ai Kraftwerk (ai quali si ispira tanto nel look quanto nella poetica futurista e machiniste) ma anche a band inglesi emergenti come gli Ultravox, tra i primi a mettere assieme l'armamentario rock tradizionale con i sintetizzatori.

I due brani appena citati contribuiscono a creare un'aura particolare intorno al personaggio Numan, che si cala alla perfezione nella parte dell'androide solitario e distaccato: i fans, colpiti dal suo aspetto alieno, si fanno chiamare Numanoids. La title-track "Replicas" e i due brani strumentali con i quali si conclude il disco (a suo tempo n. 1 nelle classifiche inglesi) ribadiscono l'approccio electro-rock dell'album, che rappresenta una soluzione molto originale nel passaggio tra le ceneri del punk e il decennio a venire, specie quello in cui dominerà l'uso dell'elettronica anche se a fini maggiormente commerciali e di intrattenimento. Gary Numan dunque, dal lato opposto - quello della sperimentazione creativa -, è stato un precursore.

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