Blurryface.

Veloci e potenti batterie, una manciata di elettronica accompagnatrice di melodie Reggae e fantastici fraseggi che vanno dal Rap all'Alternative Rock. Questa, la ricetta per il freschissimo Blurryface del duo americano "Twenty One Pilots". Il disco, uno dei migliori degli ultimi anni (a mio parere) è un modernissimo mix di follia. Ne è la prova il brano iniziale "Heavydirtysoul" che con il velocissimo Rap da una carica pazzesca. La seconda traccia "Stressed Out", ideale come primo singolo, è un intreccio di musica R&B ed Elettropop dal quale traspirano dure sonorità Rap. Segue l'energia del Reggae/Pop nel secondo singolo dell'album, "Ride" traccia semplicemente unica per la sua essenzialità, che la rende tutt'altro che banale. Dopo il Rap integralista del brano "Fairly Local" segue il Rock più che degno di nota della traccia "Tear In My Earth" che unisce una semplicità Beatelsiana a un caratteristico e futuristico sound che ci accompagna per tutto l'ascolto e in particolare nell'alternativa "Doubt". "Polarize" è invece uno dei migliori brani dell'intero disco dove ho avuto il piacere di ascoltare una delle migliori prestazioni vocali di tutto l'album. Segue la spensierata "We Don't Believe What's On TV" che mi ha letteralmente lasciato a bocca aperta con il suo inizio acustico molto ritmato che mi ha addirittura riportato alla musica Country di una volta. Impressionante invece è la chiusura dell'album con i brani "Not Today" e "Goner". Quest'ultimo che parte con un lento e triste pianoforte che accompagna la morbida voce del cantante è il brano ideale per chiudere l'opera. Detto ciò, gli unici brani che non mi hanno convinto sono "Hometown" e "Message Man" che comunque non stonano in un album che è globalmente molto buono e soprattutto pieno di creatività e sperimentazione. Per quanto riguarda i testi delle canzoni sono state trattate delle tematiche molto interessanti, profonde e ed emotive. Posso quindi dire che questo album indica la strada che prenderanno generi musicali ormai vecchiotti come il Reggae o il Rock che andranno quindi a rinnovarsi e modernizzarsi accompagnati dalle nuove melodie elettroniche, Pop e Indie e dai nuovi ritmi Rap.

Ne consiglio l'ascolto e l'acquisto.

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