Dunque ho sempre considerato questa canzone assieme a "Gone" una sorta di manifesto delle rock star, o perlomeno della rock star Bono Vox, raccontata e giudicata da Bono stesso in modo molto ironico e un pò dissacrante.

Il testo per certi aspetti mira quasi a distruggere simpaticamente l'immagine di messia costruitasi (o costruitagli?) negli anni '80, e peraltro già ampiamente cancelllata dopo "Achtung Baby" e lo "Zoo TV" (qui siamo nel 1995).

In mia opinione era un pezzo che il front man avrebbe voluto scrivere già da tempo, ma che in qualche modo ha potuto venire ancora fuori grazie all'adattamento su un'altra superstar, Batman: la canzone fa parte della colonna sonora del film "Batman Forever", appunto.

La canzone è costituita da un mood molto accattivante, a tratti acido, in perfetto stile U2 anni '90, e perfettamente sinergico al testo, come vedremo:

"You don't know how you took it
You just know what you got
Oh Lordy you've been stealing
From the thieves and you got caught
In the headlights
Of a stretch car
You're a star".


Nella prima strofa probabilmente si parla del talento, della bravura come dote artistica naturale ("Non sai come te lo sei procurato, sai soltanto quello che hai"), ma che allo stesso tempo sia una dote che la persona di cui si parla abbia rubato a sua volta, non da qualcuno a caso, ma da ladri stessi. ("You've been stealing from the thieves"). Non è un mistero che Bono abbia parlato del fatto che ogni artista sia uno che si nutre e trae ispirazione per se stesso anche, e soprattutto dal lavoro degli altri; se in "The Fly" gli artisti erano "cannibali", qui sono "ladri", che rubano appunto da altri artisti, ladri loro stessi. La "stretching car" (auto allungabile) sarà una limousine, una delle tante su cui ormai il nostro eroe ha l'abitudine di girare.


"Dressing like your sister
Living like a tart
They don't know what you're doing
Babe, it must be art
You're a headache
In a suitcase
You're a star".

"Ti vesti come tua sorella" è forse una presa in giro su alcuni abiti da lui indossati (spesso veramente osceni), ma in generale sugli abiti un pò effemminati che tutte le rock star prima o poi usano mettere, quando il loro ego è abbastanza grande da non badare al pudore..."Living like a tart" ("Vivi come una puttanella"), ovvero sei sempre in giro, il nostro Bono non è mai stato troppo sedentario. "Loro non sanno quello che combini, baby questa è arte" mette in evidenza il fatto che si riesca sempre a mascherare le magagne che si possono combinare e che in qualche modo potrebbero danneggiare l'immagine pubblica.

"Oh no, don't be shy
You don't have to go blind
Hold me, thrill me, kiss me, kill me
".

"Oh non essere timido, non c'è bisogno di essere ciechi" è un invito al fan di non essere un fanatico, di non essere cieco e considerare il proprio beniamino come un idolo intoccabile, ma di riconoscerne i difetti così come i pregi, allo scopo di non idealizzarne la figura, una figura che chiaramente non può essere conservata troppo a lungo e che alla lunga può diventare pesante da sostenere. Ma al fan tutto questo non interessa, probabilmente si sente protetto da questa figura, ci si identifica e in qualche modo giustifica sè stesso: vuole soltanto essere stretto, eccitato, baciato e infine ucciso dalla star.

"You don't know how you got here
You just know you want out
Believing in yourself
Almost as much as you doubt
You're a big smash
You wear it like a rash
Star".


"Come sei arrivato qui non lo sai, sai solo che vuoi tirartene fuori, credi in te stesso quasi quanto ne dubiti", qui forse si parla ancora di Bono stesso, con tutta la sua personalità contrastante, a tratti sicurissimo di sè, trascinante, leader, ma che in alcuni momenti risulta anche molto fragile e rischia di perdere tutte le sue convinzioni.

"Oh no, don't be shy
It takes a crowd to cry
Hold me, thrill me, kiss me, kill me".

"They want you to be Jesus
To go down on one knee
But they'll want their money back
If you're alive at thirty-three
And you're turning tricks
With your crucifix
You're a star"


"Ti vogliono come Gesù", probabilmen te è un altro chiaro riferimento alla figura di Bono anni '80, considerato a causa dell' impegno in ambito umanitario e dalle questioni affrontate nei suoi testi una specie di mosca bianca dello star system o addirittura di nuovo Gesù Cristo dai più esagerati. Figura dalla quale quantomai ha voluto dissociarsi negli anni '90. "Ma vogliono i soldi indietro sei sei vivo a 33 anni" è un'altra bellissima immagine biblica che si lega a quella precendente e mette in evidenza il fatto noto che il pubblico ancor più che mettere sull'altare una star, ama distruggerla quando è all'apice del successo. Insomma tu sei Cristo ma loro sono Giuda.

Restiamo ancora in ambito "religioso" con gli ultimi versi "Sai fare dei bei giochini col tuo crocifisso" probabilmente è una delle diapositive di "Helter Skelter" in "Rattle and Hum", che i più dei fan ricorderanno.

Insomma, il pezzo, oltre che essere decisamente carino e frizzante, può illuminare un pò meglio su quale sia la concezione di sé stesso e del sistema rock da parte di uomo così controverso e chiacchierato come Paul David Hewson, alias Bono Vox.

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