"Contemporary artists forge a new world of music on this eclectic collection of cool tracks and underground sounds". E' questa la presentazione che si legge sulle note di questa ottima raccolta uscita nel 2007, per la proficua realtà Putumayo World Music, label newyorkese che da tempo porta avanti il progetto di promuovere nuova musica, artisti, ed idee provenienti da ogni angolo del mondo. Molte sono le release pubblicate sotto la supervisione del boss Dan Storper in questi 16 attivissimi anni di carriera: selezioni che spaziano tra folk, afro, jazz, latin, passando per il reggae, l'elettronica e il lounge più raffinato; col tempo diversi newcoomers hanno mosso i primi passi nel mondo musicale grazie allo spazio fornito da questo progetto, a loro si affiancano nomi decisamente più risonanti, che alzano regolarmente il livello dei dischi (ad esempio i rispettabili Thievery Corporation, qui presenti con "Until The Morning" remixata dal veterano Kid Loco).

Il concept Putumayo basa la sua filosofia sull'interesse per le più svariate culture, etnie e viaggi, e mai progetto fu più riuscito: il platter si snoda dunque tra 10 differenti nomi provenienti da 9 paesi diversi. C'è la Danimarca, qui presente con gli insoliti ritmi bossanova di "In The Back Of Car" by Emo Dada, che si riaffacciano poi sulla marcata elettronica di "Dirty Laundry", ad opera degli americani Bittersweet (che ai più attenti ricorderanno facilmente gli oramai dispersi Smoke City). C'è il downtempo di qualità, con "The Hop" del tedesco Radio Citizen (che bello ritrovare la splendida voce di Bajka, dopo l'ottima prova offertaci nell'album "Days To Come" di Bonobo!), e ci sono anche gli elementi jazzy e retrò della maliziosa "High Up On The Hook" dell'inglesina Alice Russel. Apprezzabili le percussioni latine della suadente "Everything", ancora più godibili sulla portoricana "Unrock", cui si aggiungono interessanti elementi (tra cui il buon beat) di fattura hip hop. Highlights del disco è senza alcun dubbio "The Lost Song", degli australiani The Cat Empire (segnateveli), band ricca di componenti (suonano di tutto e di più), che ci propongono un piacevole ed elaborato mix di elettronica, reggae (notevoli le linee vocali di Felix Riebl), latin, funk e soul; decisamente alto il livello complessivo di questo brano.

Un progetto ormai garanzia, non solo musicale e/o destinato agli appassionati dello sterminato panorama World Music, bensì rilevante anche sotto il fattore umano, [infatti la Putumayo World Music ha anche alcune connotazioni proprie del commercio solidale ; in particolare, finanzia progetti di sostegno per le comunità a cui appartengono gli artisti che produce (fonte Wikipedia) a cui prestare la dovuta attenzione!

 

01. Emo - In The Back Of The Car (Denmark)
02. Bittersweet - Dirty Laundry (USA)
03. Gabriel Rios - Unrock (Puerto Rico)
04. The Cat Empire - The Lost Song (Australia)
05. Alice Russell - High Up On The Hook (UK)
06. K-0s - Crabbuckit (Canada)
07. Linn And Freddie - L.I.N.N. (Sweden)
08. Radio Citizen Featuring Bajka - The Hop (Germany)
09. Jehro - Everything (France)
10. Thievery Corporation - Until The Morning (Rewound By Kid Loco) (USA)

 

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