Un libro "tosto" questo "Tutto quello che sai è falso" uscito nel 2003 per la Nuovi Mondi Media Edizioni (www.nuovimondimedia.it) e diventato un best seller internazionale (con ristampa arrivata all'8a edizione!).

Tosto perchè non va molto per il sottile. L'autore (o meglio il curatore del libro, co-responsabile del progetto con un manipolo di altri 25 autori-fantasmi) ha raccolto qui tutta una serie di dati, analisi, dossier sui più grandi "bluff mediatici" mai raccontati... con tanto di nomi, cifre e date!

Si parla della macchinazione dell'11 settembre realizzata ad hoc dal governo americano in cerca di alibi per attaccare l'islam, del fenomeno AIDS divulgato in incognito per creare ad arte una "costosissimo carrozzone di cure e medicinali",  della Banca Vaticana IOR e delle infinite trame sommerse gestite da vescovi e prelati, con il nulla osta del governo e di molti politici coinvolti.

Si parla inoltre di globalizzazione e di multinazionali, di Mucca Pazza (ricordate i famosi vaccini obbligatori?), di esperimenti nucleari tenuti segreti, di mercato della pornografia usata per il riciclaggio di ingenti somme di denaro sporco, dell'Uranio impoverito, di pischiatria infantile, di pedofilia nel clero e di molto altro ancora.

Questo libro rappresenta un piccolo "bignami" di contro-informazione, con estratti e inchieste giornalistiche prese dal sito cult americano www.disinformation.com

Un libro sconcertante e drammaticamente in anticipo sui tempi. Un libro però doveroso, che ci mette in guardia e ci sprona a NON adagiarsi su quello che i media ci propinano nei vari TG o nei vari giornali stampati (entrambi pesantemente pilotati e gestiti da un Potere Occulto, che decide cosa e come distillare l'informazione).

Un libro che ci obbliga a tenere le orecchie ben aperte perchè ormai si sa, dalle TV di stato alle radio, ai vari quotidiani (da La Repubblica a Libero, passando per Il Giornale e l'Osservatore Romano): tutto è spudoratamente falso o, diciamo, sapientemente pilotato.... perchè un popolo ignorante fa comodo a tutti!

Non resta che la Rete. Per quei pochi anni che ce la lasceranno ancora libera....

 

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