Ebbene, chi scrive questa recensione è un ex fan di questo artista diventato nel tempo l'idolo dell'italiano medio, l'idolo della generazione di sconvolti, l'idolo di milioni di ragazzi diventati padri e che a sua volta è diventato l'idolo dei loro figli.

Qui ci troviamo di fronte ad un artista che ha percorso la sua carriera sempre in salita, partendo dall'abisso più profondo fino ad arrivare dove ogni uomo sogna di arrivare, lassù nel mondo del successo. Pultroppo però Vasco è riuscito a cadere è in un pollaio, immaginare un pollaio non è difficile... questo pollaio ha una particolarità: chi ci abita non sono delle galline normali, ma delle galline dalle uova d'oro. Ecco, Rossi è una di questa galline, e insieme alle altre vivono, mangiano e covano le loro belle uova. Rossi è diventato come qualsiasi altro cantante pop di successo tipo Gigi D'Alessio, Cesare Cremonini, Lee Ryan e altri nomi straconosciuti e zeppi fino al collo nel bisness, quello che si fa in questo giro è di produrre non più per passione, ma bene sì di produrre per cercare di guadagnare un pò di più, utilizzando quelle poche idee e gli strumenti adatti per far si che una merda agli occhi nostri diventi attenzione... un cd!!! E io come un bavoso ragazzino innocente ci ero cascato, me ne sono accorto dopo che la custodia, il disco, il libretto erano fatti di materiale merdoso.

Provate a guardalo a microscopio, scoprirete che questo Buoni o cattivi è composto da molecole organiche merdose. Già i titoli mi davano un pò perplessità: "E..." "Hai Mai" "Seniorita"? Il primo è frutto di ispirazione da un rutto alla vasco, di quelli che come nella canzone "Siamo soli" riescono a riempire quei vuoti di melodia intrecciati tra il primo verso e il ritornello, per dare in un certo senso personalità alla canzone, non c' è dubbio infatti che ascoltando una canzone come quella non si riconosca l'autore. Gli altri due sembrano usciti dalla bocca di un miscuglio tra Justin Timberlake e Povia, banali insomma. Ora analilizziamo poco a poco di quello che sarebbe detto dai giornali di spettacolo un capolavoro: iniziamo con un pezzo orecchiabile che sarebbe la title track, è una canzone banalissima, un pezzo pop di tre minuti messo giù con le sue tre frasi ripetitive di uno che vuole capire la mente di tutti e dire in poche parole com'è e come dovrebbe essere la società, cose che all'ascolto di un deficiente qualunque non cagherebbe neanche se lo spiegassi. Segue la canzone fatta commercio: "Come stai"... sembra fatta apposta per la Vodafone (canzone di cui ne ha fatto parte ) questa canzone: "come stai/ti distingui dal luogo comune/ti piace vivere come vuoi e vuoi rispondere solo a te"; melodia e testo banale, una canzoncina tormentone che va oltre al suo personaggio, qui è puro Pop... non c' è niente da fare. Segue un'inutile "Anymore", brano acustico che ricorda molto le atmosfere di un altro album-commercio del blasco: "CANZONI PER ME"; siamo sempre sulla linea indecenza quindi. Ma ora arriva il vero orrore: susseguono "Hai mai", " Non basta niente", "Dimenticarsi", " Da sola con te" ... canzoni puro filo-d'alessiane che non hanno niente a che vedere a quelle vecchie canzoni che inneggiavano alla scazzo e allo sballo più spinto, sotto un profilo musicale più decente e più adeguato ad un rocker... la terza e la quarta che ho nominato poi sono dei veri e propi insulti alla musica, è come se ci sputasse sopra.

E non finisce qui!!!!.

"E..." ne avevo accennato prima qualcosa, è una canzone facilmente catturabile alle ragazzine arrapate sognatrici di tante storie tra fighi romantici e giornate a masturbarsi vicino al mare... è solo una brutta copia delle brutte ballate che componeva negl'anni 90. "Seniorita" è una canzone talmente stupida che faccio fatica a credere che sia diventata un'Hit... è un' inferno di banalità , di composizioni alla Gigi D'Alessio e di canzoni pop che danno illusioni rock dietro le chitarre plastificate di un sprecato Steff Burns. "Rock 'n roll show" è un passaggio di questo "album" che per sua fortuna si son dimenticati tutti. Le lamentele di "Un senso", un testo che ha la consacrazione di uno schizzo di quella che sarebbe la famosissima "Vita spericolata".

Concludendo senza citare "Cosa vuoi da me" unico episodio meno orribile, escludendo il semiplagio degli Offspring. Ormai non essendo più fan non sgancierò neanche un soldo per questa roba, sarebbe come sputare alla musica... Vasco è finito da tantissimi anni, e questa è un'altra delle sue prove, oltre ad essere un pagliaccio

Elenco tracce testi e video

01   Buoni o cattivi (03:32)

Si può spegnere ogni tanto il pensiero
smettere almeno di crederci per davvero
e non essere più schiavi per lo meno
di un'idea come di un'altra, di un mistero

sembra che non sia possibile dimenticarsi di sè
e giudicandoci ognuno con gli altri
convincersi che
se non lo sai

buoni o cattivi
non è la fine
prima c'è il giusto o sbagliato
da sopportare

si può spegnere ogni tanto il cervello
smettere almeno di usare solo quello
si può far finta che non ci sia niente
anche quando ti tremano le gambe

sembra che non sia possibile dimenticarsi di sè
e giudicandoci ognuno diversi
convincersi che
se non lo sai

buoni o cattivi
non è la fine
prima c'è il giusto o sbagliato
da sopportare...

... che di per sè è maledetto
perchè divide
mentre qui tutto
dovrebbe solo unire

02   Come stai (04:21)

forse non lo dici
però lo fai
e questo non è onesto
...vero

forse non lo dici
perà lo sai
e non andrai in para...
...diso

forse non lo dici
però lo fai
e questo non è mica
...bello

forse non lo dici
però lo sai
e quindi sei un reci...
...divo

come stai...
ti distingui dal luogo comune
ti piace vivere come vuoi
e vuoi rispondere solo a te

forse non lo dici
però lo sai
che prima o poi rimani
...solo
tu non li capisci
ma tutti lo sai
hanno messo la test...a
...posto

come stai...
ti distingui dal luogo comune
ti piace vivere come sei
e rispondere solo a te
come stai...
ti distingui dall'uomo comune
ti piace vivere come vuoi
e rispondi solo a te

..tu non li capisci
ma tutti lo sai
hanno messo la test...a
...posto

come stai...
ti distingui dal luogo comune
ti piace vivere come sei
e vuoi rispondere solo a te
come stai...
ti distingui dall'uomo comune
ti piace vivere come sei
e rispondi solo...
e rispondi solo...
e rispondi solo a te

03   Anymore (04:29)

anymore...anymore...anymore...anymore...
una parola che non vuol dire mai
la stessa cosa uguale
io l'hoimparata dentro gli occhi tuoi
quando finì l'amore

anymore...anymore...anymore...anymore
una parola che è tutta una canzone
la puoi cantare per ore
e risentire ancora quel sapore
"amaro dentro il cuore"

anymore...anymore...anymore...anymore
se te la senti dire non ci credi mai
"si può ricominciare"
ma la tua anima nel profondo sai
sa che cosa vuol dire

anymore...anymore...anymore...anymore
la puoi infilare dentro una canzone
la puoi cantare per ore
per risentire ancora quel sapore
"amaro dentro il cuore"

anymore...anymore...anymore...anymore
cosa possiamo noi se non "finire male"
cosa possiamo fare
se anche l'amore può finire dai
dammi da bere

...one more! ...one more! ...one more! ...one more!

04   Hai mai (04:39)

05   Non basta niente (04:12)

06   Dimenticarsi (04:42)

07   Da sola con te (03:33)

08   Cosa vuoi da me (03:42)

09   E... (03:30)

10   Senorita (03:40)

Ma sì che sono io
E l'anima la vedi
Oggi mi sento un dio
Domani non sto in piedi
Dammi una mano señorita
E mettila qua
E vedrai che qualcosa
Succederà

Ma sì che sono io
tre uomini diversi
Uno non sono io
E gli altri due son persi
A rincorrere che cosa
Ancora non lo so
Ma se mi dai una mano forse
Lo scoprirò

Dammi una mano señorita
Tu puoi cambiare la mia vita
Oppure no
Ma se non stai più nella pelle
E hai bisogno di una scusa
...vuoi salire
Io ne ho tante
Te ne posso dare una!

E allora siiiiiii... Dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai...
E allora siiiiiii... Dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai...

Ma sì che sono io
Un cuore solitario
E ringraziando dio
non mi chiamo Mario
Dammi una mano señorita
E mettila qua
E vedrai che forse
cambierà
Dammi una mano señorita
Tu puoi cambiare la mia vita
Oppure no
Ma se non stai più nella pelle
E hai bisogno di una scusa
...vuoi salire
Io ne ho tante
Te ne posso dare una!

E allora siiiiiii... Dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai...
E allora siiiiiii... Dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai...
E allora siiiiiii... Dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai...
Siiiiiiii... Dai, dai, dai, dai, dai...

11   Rock 'n' Roll Show (03:41)

12   Un senso (04:07)

Voglio trovare un senso a questa sera
Anche se questa sera un senso non ce l'ha

Voglio trovare un senso a questa vita
Anche se questa vita un senso non ce l'ha

Voglio trovare un senso a questa storia
Anche se questa storia un senso non ce l'ha

Voglio trovare un senso a questa voglia
Anche se questa voglia un senso non ce l'ha

Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà...
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà...

Voglio trovare un senso a questa situazione
Anche se questa situazione un senso non ce l'ha

Voglio trovare un senso a questa condizione
Anche se questa condizione un senso non ce l'ha

Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà...
Domani un altro giorno... ormai è qua!

Voglio trovare un senso a tante cose
Anche se tante cose un senso non ce l'ha

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Altre recensioni

Di  pv78

 Musicalmente il Vasco non può dare più perchè ha già dato tutto.

 Filosofia etica da Sussidiario e pornografia verbale, questo è ciò che offre l'album.


Di  zuckina

 Voglio trovare un senso a questa vita, anche se questa vita un senso non ce l’ha.

 Se non ha un senso, domani arriverà lo stesso.


Di  DeAnonymous

 Il Blasco piace perché è troppo sincero!

 Blasco è un grandissimo cantautore italiano e bisogna conoscerlo altrimenti siete degli ignoranti tutti.


Di  DEMIAN

 "Voglio trovare un senso a tante cose... anche se tante cose un senso non ce l'ha... chissenefrega, si vive lo stesso!"

 "È Vasco allo stato puro, quello che canta sensazioni, non storie. Perché la storia ce la metti dentro tu, col tuo vissuto."


Di  Il Tarantiniano

 Il Vasco di oggi ha perso tutta la sua originalità e le belle idee dei primi lavori, diventando così monotono, noioso e vuoto.

 Pochissime canzoni si salvano, altre non aggiungono nulla, altre sono carine ma dal Vasco ci si aspetterebbe di più.