I più attenti di voi in ambito crossover ricorderanno una band che fino a qualche anno fa tentò in ogni modo di venire allo scoperto riuscendoci purtroppo in parte, gli Overock. Chiuso quel capitolo i musicisti non si sono dati per vinti, cercando in nuovi territori la propria strada e trovandola nei We Are Waves.

Elettronica, stoner-rock, rave music: questi i termini usati dai quattro protagonisti in fase di presentazione, tipologie di musica assai diverse tra loro, lontane anni luce forse, un mix di ingredienti che se dosati nella giusta maniera può essere letale. Letale come questo EP omonimo, una sberla in pieno viso a chiunque creda impossibile il connubio tra la freddezza dell’electro music e il calore di un riff di chitarra e ben al di sopra di ogni più rosea aspettativa.

Avvicinarsi ai quattro brani qui presenti non è affatto complesso, l’introduzione affidata a “The Other Side Of Me” basa tutte le sue forze su scenari melodici di grande impatto, “Deccan Plateau” (il miglior brano dell’intero lotto) sfoga tutta la sua irriverenza in contesti al limite dell’industrial music di scuola teutonica, “To The Ocean” riporta l’ascoltatore alla realtà con un brano rock oriented che sa molto di singolo radiofonico talmente è possente all’ascolto e “Gaining Ground” è la classica chiusura che non ti aspetti, una scheggia impazzita che esplode col passare dei secondi tra chitarre distorte e synth impazziti. Se ancora non vi fosse chiaro siamo di fronte a un gran bel prodotto insomma. Essere musicisti fantasiosi oggigiorno non basta a emergere, fattore che i We Are Waves non hanno trascurato chiamando in veste di produttore un nome altisonante come Marco Trentacoste - già all’opera con Lacuna Coil, Deasonika, Vibrazioni -, abile nell’indirizzare la band su un percorso tortuoso ma allo stesso tempo molto stimolante e nel calibrare con attenzione la grande varietà di suoni inglobati in ogni canzone.

A chiudere in bellezza ci pensa l’artwork, concepito dall’estroso Steuso. In attesa di un album di debutto che possa dar loro ancor più visibilità non rimane altro che avvicinarsi a questi We Are Waves, nome che sentiremo spesso citare in futuro.

Elenco e tracce

01   The Other Side Of Me (04:11)

02   Deccan Plateau (04:16)

03   To The Ocean (04:27)

04   Gaining Ground (04:38)

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