I Blur sono una delle band inglesi più influenti del britpop anni Novanta, noti per la capacità di reinventarsi e spaziare tra generi. Nati a Colchester nel 1989, hanno segnato la storia del pop britannico con dischi iconici (Parklife su tutti), progetti paralleli e un’ironia inconfondibile.

Membri principali: Damon Albarn, Graham Coxon, Alex James, Dave Rowntree. Parklife è uno degli album simbolo del britpop. Think Tank ha la copertina realizzata da Banksy. Hanno vinto numerosi Brit Awards e sono stati protagonisti della cosiddetta 'Battle of Britpop' con gli Oasis. Il chitarrista Graham Coxon ha lasciato temporaneamente la band durante Think Tank. Sono conosciuti anche per le loro b-sides e per performance live celebri come Hyde Park.

Su DeBaser i Blur sono ovunque: tra britpop, sperimentazioni, tesori nascosti e concerti chiassosi. Le recensioni celebrano (e a volte affossano) ogni fase della loro carriera: dall’esordio inquieto di Leisure alle follie di 13 e Think Tank, passando per l’immancabile Parklife. Nessuna soluzione scontata: solo storie di reinvenzione e una montagna di citazioni iconiche.

Per: Fan storici del britpop, ascoltatori curiosi, studenti del suono (e del nonsense pop inglese), chi vuole capire i Blur oltre (o nonostante) i soliti luoghi comuni.

 «Sono la bellezza di 68 canzoni, tra cui diverse superano i 6, 7, 8, 9 minuti. Assolutamente fondamentali per capire fino in fondo l'arte dei blur, i quali relegarono cotanto preziosissimo e vasto repertorio in lati b con una noncuranza ed incoscienza perfino irritante.»

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 «Un gruppo cazzuto (e anche cazzone, per fortuna), incredibilmente ringalluzzito anziché smosciato dagli oramai ventidue anni che si porta appresso.»

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 «Ogni canzone in Think Tank ha una sua storia, una sua diversa morfologia. Non grido al capolavoro, perché i grandi album li si notano solo dopo anni e anni dalla loro pubblicazione.»

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 «Il quinto album della band di Colchester, pubblicato nel 1997, abbandona le sonorità melodiche tipiche del Brit-pop... per abbracciare invece un sound più potente (chiaramente ispirato all'indie-rock americano) caratterizzato da rumorosi arrangiamenti.»

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 «Non posso sentire perché sono intontito (..) allora qual è il valore di tutto questo se il bambino nella tua testa è morto / canta per me»

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