Conor McPherson pare sia rimasto abbastanza perplesso quando chi gestisce il management di Bob Dylan lo ha contattato proponendogli di scrivere e mettere in atto uno spettacolo teatrale, un vero e proprio musical costruito sulle musiche del grande cantautore di Duluth, Minnesota. Intanto la cosa costituisce una vera e propria particolarità, considerando il fatto che Dylan sia in generale restio a quelle che sono opere relative la sua persona e la sua produzione musicale (che io sappia avrebbe espresso apprezzamento solo per quel bellissimo film che poi è "I'm Not There" di Todd Haynes e che suggerisco a tutti, specialmente per la incredibile performance di Cate Blanchett); secondariamente era consapevole di trovarsi davanti a due problemiprincipali: il primo è che Bob Dylan ha una produzione musicale enorme e che comprende circa 650 canzoni; la seconda è che chiaramente avrebbe dovuto realizzare qualche cosa che fosse allo stesso tempo originale e che avesse il gradimento dello stesso Bob Dylan. Comunque si è messo immediatamente a lavoro e ha abbozzato una sceneggiatura ambientata durante la grande depressione in America nei primi anni trenta e quindi prima della nascita di Bob Dylan (1941). Con sua grande sorpresa ha ricevuto un feedback positivo da parte dell'entourage di Dylan che ne ha confermato l'apprezzamento e gli ha dato l'ok a procedere come meglio preferiva anche nella scelta delle canzoni.

Il risultato è stata quindi la realizzazione di "Girl From the North County", titolo che costituisce chiaramente un omaggio alla canzone di Bob Dylan del 1963 e che sarà in scena presso il London's West End fino al prossimo 24 marzo 2018. La storia è ambientata ovviamente a Duluth, Minnesota, nel 1934 e gira attorno le vicende della famiglia di Nick Laine, proprietario di una pensione fatiscente e sposato con una donna di nome Elizabeth che soffre di una forma di demenza e padre del ventenne Gene, che sogna di fare lo scrittore e affoga nell'alcol le sue delusioni amorose, e la figlia adottiva Marianne, afroamericana e incinta di cinque mesi.

Lo spettacolo fino a questo momento è stato un grande successo con grande soddisfazione personale dello stesso McPherson, regista nato a Dublino in Irlanda nel 1971 e che si è storicamente più dedicato al teatro che al cinema, ottenendo per il suo lavoro sempre grandi riconoscimenti. Nello spettacolo, paragonato dalla critica alle produzioni cinematografiche di Bob Altman, le canzoni sono ovviamente interpretrate dagli attori secondo arrangiamenti adattati alle esigenze del musical. Il disco "The Music Which Inspired Girl From The North Country" edito dalla Sony e pubblicato lo scorso 12 gennaio è una collezione di 24 canzoni selezionate da Conor McPherson e che considera siano state quelle principali a ispirare la realizzazione del suo musical. Chiaramente la raccolta non aggiunge nulla alla produzione di Dylan, così come è evidente che al suo interno vi siano quelli che sono considerati dei grandi classici come qualche scelta diciamo "inedita". Anche se questa definizione resta poi tutta da vedere: quale canzone di Dylan non è stata in tutti i modi discussa e sviscerata nel corso degli anni infatti. L'unica vera grande curiosità, in definitiva, è se Dylan si presenterà mai a assistere a una messa in scena dello spettacolo.

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