Regista danese del primo e del secondo Novecento, noto per il rigore formale, l'uso intenso dei primi piani e opere come La Passione di Giovanna D'Arco, Vampyr, Ordet e Gertrud.

Nato il 3 febbraio 1889 e morto il 20 marzo 1968. Celebre per l'uso intenso dei primi piani, il rigore formale e per film che spaziano dal cinema muto al dopoguerra, con forte attenzione alla fotografia e all'espressività dei volti.

Le recensioni su DeBaser lodano Dreyer per la potenza visiva e la forza espressiva dei suoi film, in particolare per i primi piani memorabili e la fotografia. Vampyr, La Passione di Giovanna D'Arco e Gertrud vengono analizzati con ammirazione per atmosfera, intensità emotiva e rigore formale. Il corpus delle recensioni è fortemente positivo e sottolinea l'influenza di Dreyer sul cinema successivo.

Per: Appassionati di cinema d'autore, studenti di cinema, amanti del cinema muto e del cinema europeo classico.

 "La nebbia di novembre avvolgeva ogni cosa, attutiva i rumori e  ammorbidiva le forme delle case e della campagna in lontananza, immergendole in un mare d'ambra violetta. Dietro quel colore c'erano gli ultimi raggi del sole, talmente smorzati che non potevano ferire i Dannati..."

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 "La Passione di Giovanna D'Arc", diretto dal maestro Carl Theodor Dreyer, è né più né meno un capolavoro, nonché il film più bello che abbia mai visto nella mia umile esistenza.

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