New (Progressive) Frontiers.

Onirica.

Onirica è la dimensione parallela nella quale si sono rifugiati tre ragazzi provienti da Palermo, Filippo Caviglia, Daniele Carnevale e Duilio Scalici (noto principalmente per essere il regista di videoclip di nomi come Bologna Violenta, Nut, Simona Gretchen e di recente Who Is Boro?), rispettivamente bassista, chitarrista e batterista. Una dimensione dove loro sono i traghettatori di anime che nella realtà altro non sono che i fruitori delle varie sinergie tra le note musicali. Ed è da lì che nasce Caronte. Caronte come il personaggio Dantesco, Caronte come l'omonimo album dei The Trip, Caronte come un solo uomo in una barca di tre elementi.

"Onirica" è la prima fatica di questi tre novelli barcaioli, sotto forma di CD singolo, e allo steso tempo la formula sonora, sintetizzata in meno di dieci minuti, che contraddistingue l'entrata in scena di questi ragazzi, targata Pogoselvaggio! Records, attraverso la divisione in due soli momenti, non proprio identificabili come semplice progressive rock: "Otrom", piccola traversata tra onde sonore dove a farla da padrona è una chitarra dapprima dolce poi maggiormente aggressiva, e la stessa "Onirica", un minestrone di bassi funkeggianti, distorsioni aggressive e tamburi tra il forsennato e il moderato, che vede il suo culmine proprio nel momento in cui si fanno strada varie voci, quasi simili a quelle dei fantasmi, la trasposizione in musica di quello che è il succo del brano e del singolo.

Onirica è la via che hanno da percorrere questi ragazzi, sogno o realtà che sia, considerate le potenzialità che hanno, per poter giungere molto lontano durante la traversata della corrente di quel mare che risponde al nome di nuovo rock italiano emergente.

Perché non è solo onirica la realizzazione del proprio obiettivo, ma anche altro. E tutto ciò è possibile, eccome.

Mano ai remi, per non far scemare la voglia di fare.

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