Giovanni Ferretti e Zamboni volevano rifugiarsi sotto il Patto di Varsavia.

Gente che spontaneamente sceglieva la strada sconsigliata, quella più oscura e affascinante al di là del Chechpoint Charlie, laddove la fantasia dipingeva la ragnatela di villaggi in cui uomini dagli occhi buoni e dalle barbe lunghe tornavano al focolare alla sera per ristorarsi dal lavoro,così maledettamente duro e socialmente utile, mentre nelle capitali cultural-politiche si celebravano sacrifici al Dio della giustizia proletaria.

Un paradiso socialista, e chissenefotte di quel mago di dentista che aveva Kennedy, che qua siamo intubati e costretti a respirare il consumo, l'alienazione, la mercificazione della nostra (in)coscienza manipolata.

L'Emilia paranoica!

Apparire infiltrati come i CCCP è una falsa devianza, una comoda dicotomia tra il consenso e il punk che tanto infesta la nostra ragione, fino a intimarci di dividere i nostri schemi di pensiero con dei muri.

Com'era comodo essere al di qua, o al di là.

E riconoscere chi era al di là anche se era al di qua, era così facile? E viceversa?

Forse il muro è stato abbattuto per questo, per sapere davvero da cosa difendere il nostro apprezzabile stile-ordinamento e se questo qualcosa sussistesse, da qualche parte.

Oggi molti eminenti studiosi piangono la caduta del muro come la morte di mamma Storia.

E come sarebbe stato divertente ascoltare le seriosità umoristiche dei CCCP accarezzando in presa diretta il nostro muro.

Elenco tracce testi e video

01   CCCP (02:23)

come una malattia della pelle localizzata
o una irripetibile chance
un disturbo residuo
PRAVDA PRAVDA
RUDE PRAVO
TRIBUNA LUDU
K.G.B. K.G.B. K.G.B.
altro che nuovo
nuovo sensazionale
afferrare l'occasione propizia
indicare con una crocetta la qualità
la quantità desiderata
la qualità desiderata
FEDELI ALLA LINEA
FEDELI ALLA LINEA
FEDELI ALLA LINEA
C.C.C.P S.S.S.R
fedeli alla linea anche quando non c'è
quando l'imperatore è malato
quando muore o è dubbioso
o è perplesso
fedeli alla linea e la linea non c'è
fedeli alla linea e la linea non c'è
fedeli alla linea e la linea non c'è
FEDELI ALLA LINEA
FEDELI ALLA LINEA
FEDELI ALLA LINEA
C.C.C.P S.S.S.R
altro che nuovo
nuovo

02   Curami (04:26)

curami curami curami
prendimi in cura da te
prendimi in cura da te
curami curami curami
che ti venga voglia di me
che ti venga voglia di me
curami curami curami
verranno al contrattacco
con elmi ed armi nuove
verranno al contrattacco
ma intanto adesso curami curami curami
curami curami curami
curami
curami
solo una terapia
solo una terapia
verranno al contrattacco
con elmi ed armi nuove
verranno al contrattacco
ma intanto adesso curami curami curami
curami curami curami
curami
curami
curami
curami

03   Mi ami? (remiscelata) (02:44)

04   Trafitto (02:52)

condotti da fragili desideri
tra puro movimento ed immoto
con sospetti automatiche simpatie
nel bel mezzo del progresso
di diversi colori tra i quali
il nero il verde il moderno
tifiamo rivolta, tifiamo rivolta
nell'era democratica simmetriche luci gialle
e luoghi di concentrazione
nell'era democratiche strade lucde di pioggia
splende il sole fa il bel tempo
nell'era democratica
mi ricordo di discorsi
belli tondi e ragionevoli
belli tondi e ragionevoli
mi ricordo di discorsi
trafitto sono, trapassato dal futuro
cerco una persona che mi sia di cuscino
fragili desideri fragili desideri
a volte indispensabili
a volte no

05   Valium Tavor Serenase (01:17)

06   Morire (03:21)

07   Noia (03:47)

08   Io sto bene (03:08)

E' una questione di qualità è una questione di qualità è una questione di qualità
O una formalità non ricordo più bene una formalità
E' una questione di qualità è una questione di qualità è una questione di qualità
O una formalità non ricordo più bene una formalità
Come decidere di tagliarsi i capelli
Di eliminare il caffè o le sigarette
Di farla finita con qualcuno o qualcosa
Una formalità una formalità una formalità
O una questione di qualità

Io sto bene io sto male io non so dove stare
Io sto bene io sto male io non so cosa fare
Non studio non lavoro non guardo la tivù
Non vado al cinema non faccio sport
Non studio non lavoro non guardo la tivù
Non vado al cinema non faccio sport

E' una questione di qualità è una questione di qualità è una questione di qualità
O una formalità non ricordo più bene una formalità
Come decidere di tagliarsi i capelli
Di eliminare il caffè o le sigarette
Di farla finita con qualcuno o qualcosa
Una formalità una formalità una formalità
O una questione di qualità

Io sto bene io sto male io sto bene io sto male
Io sto bene io sto male ma è una formalità
Una formalità una formalità una formalità...
Io sto bene io sto male io sto bene io sto male...

09   Allarme (05:07)

10   Emilia paranoica (remiscelata) (07:47)

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Altre recensioni

Di  RingoStarfish

 Il gruppo capitanato dal carismatico frontman Giovanni Lindo Ferretti e dal suo fedele chitarrista Massimo Zamboni trova asilo negli ambienti culturali più alternativi della penisola nostrana, diventando la realtà musicale più innovativa di Bologna.

 L’approccio dei CCCP non è quello morbido e meditativo delle proteste dylaniane dei ’60, è quello aggressivo e dal dolore lancinante di chi si sta giocando l’ultima carta per far tornare a pensare la gente.


Di  stargazer

 I CCCP rappresentano tutto ciò che nel rock italiano rifiuta di farsi omologare e strangolare dai preconcetti.

 Uno dei vertici assoluti del rock italiano.


Di  teenagelobotomy

 Trattasi di un disco che ha mischiato influenze diverse in modo assolutamente unico e originalissimo.

 Emilia Paranoica è il lungo manifesto riassuntivo e definitivo del disco.


Di  JpLoyRow

 Mi ami? la più bella canzone d’amore punk mai scritta.

 Iconoclasti fino all’estremo, il loro modo di narrare la vita è una delle più belle rivoluzioni musicali italiane di sempre.