Ho visto l'ultimo film di David Lynch "Inland Empire".

Un gioco di sovrapposizioni e digressioni apparentemente privo di un "plot" narrativo.. bussola del racconto filmico. Immagini curate; istanti fissati con maestria senza le prerogative della consequenzialità.

Un esercizio dadaista nello sviluppo della storia. David offre i pezzi del puzzle, ma l'assemblamento è a carattere personale. Un cineasta poco didascalico che stimola e provoca l'altrui creatività… E lo spettatore mai può essere passivo: deve estrarre e tessere da solo i fili di una trama intricata e polisemica… DA VEDERE !!!!!

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