Sono solo. Piango.

Davanti a me uno schermo che trasmette storie, ma che in realtà è fisso su quel bianco ombroso, attraversato da molteplici puntolini impazziti, come se fossero uomini che attraversano la strada.

"Inland Empire" comincia.

Comincia con nuances di rarefatto bianco grigiastro a coprire il volto di due ignoti personaggi parlanti in silenzio. Anche in queste semplici inquadrature, nei miracolosi e intensissimi pianisequenza cominciano i brividi. Piango ancora di più.

Lynch, maestro indiscusso, è riuscito ancora una volta a straziare il mio cuore. L'ha fatto con gentilezza, inquietandomi e distruggendomi. La ripresa fredda e stilisticamenta à l'avant-garde dei suoi digitalismi spinge i suoi polpastrelli dorati in fondo alla mia anima perversa.

Un film che è l'arte catturata, come una farfalla sfoggia la sua bellezza e poi viene distrutta da un retino. Arte catturata ed espressa in celluloide.

Sono quelle immagini così macabre, inquietanti, improvvise, immobili ciò che più mi hanno sconvolto: tre ore incollato allo schermo del televisore con la bava alla bocca.

Questa non è la solita arte spiccia e di difficile comprensione da far tirare il cazzo all'intellettuale più retrogrado, non è la solfa che spiazza il pubblico e la critica, ma di cui nessuno osa parlar male. Questo è un delirio nato dal piacere di fare cinema e che contemporaneamente è cinema in tutto il suo essere. Che poi agli occhi di molti "Inland Empire" possa sembrare solo una furia epilettica di immagini prive di senso, beh, questo è semplicemente relativismo sterile, puramente incosciente.

Laura Dern, con le sue espressioni talmente struggenti da inquietarmi è divenuta la mia dea per ben tre ore di film, che è esperienza extrasensoriale disturbante e sconvolgente, che affonda le sue radici nell'inconscio umano.

Incredibile il fatto che davanti a quei 172 minuti di puro cinema lo spettatore non possa reagire: non ne è in grado: perde l'orientamento subito dai primi 40 minuti e non ritrova più sé stesso, perso in un limbo astratto e inconfutabile. Labirintico, vampirico, sconnesso, sofisticato. Bellissimo.

Adesso aspetto solo qualcuno che spunti dal mio televisore impazzito e mal sintonizzato e che mi baci.


  • cptgaio
    16 dic 08
    Recensione: Opera:
    La cosa che piu' apprezzo della recensione e' che non hai tentato di dare una spiegazione a storia e trama ma hai scelto di raccontare l'esperienza estetica vissuta secondo il tuo punto di vista soggettivo e secondo me questo e' il modo giusto di recensire sto capolavoro.
  • Carloteo90
    16 dic 08
    Recensione: Opera:
    Lynch è geniale...Come al solito! Bella la recensione mi piace!
  • telespallabob
    16 dic 08
    Recensione: Opera:
    Bravo, una rece molto personale. Ben fatta. Stravedo per Lynch ma non è mai stato colpo di fulmine con questo film, personalmente preferisco "Velluto Blu" (che non è recensito, se non sbaglio) e "Mulholland Drive"
  • S4doll
    16 dic 08
    Recensione: Opera:
    sì ma boh... la premessa è allucinante, ma lo svolgimento è pura follia. Quando leggo che Lynch cominciò a filmare scene a cazzo senza un copione un po' ci credo. Spendida atmosfera straniante, di certo non ne uscirete indenni, ma in parole povere, non ci si capisce un cazzo di niente. Perchè non c'è niente da capire. Non voto perchè questo è un film da 5 o da 1, senza mezzi termini.
  • Alex84
    16 dic 08
    Recensione: Opera:
    Questo film non l'ho capito per niente. Ho una mia teoria che potrebbe filare (una donna recita in un film la cui trama parla di lei stessa che recita in un film tratto da una pellicola polacca), ma non so se è quella giusta. Dopotutto Lynch si rifiuta di darne una. Tuttavia, le 3 ore del film sono scivolate via benissimo. L'assoluta mancanza di senso ha avuto su di me un effetto ipnotico.
  • macaco
    16 dic 08
    Recensione: Opera:
    Complimenti!
  • easycure
    16 dic 08
    Recensione: Opera:
    bella recensione! (ho letto anche l'interessante commento che hai postato sulla mia) ..però io rimango della mia idea; non capisco perchè parli di "relativismo sterile e incosciente" ..sembra quasi che di fronte a opere forsennatamente difficili sia d'obbligo chinare la testa. Preferisco credere al valore superiore di chi ha tirato fuori capolavori senza necessariamente far debordare il proprio ego delirante, di cui è lecito che possa non fregare nulla :-)
  • kemoSabe
    17 dic 08
    Recensione: Opera:
    Basterebbe questa frase a descrivere il film; "Labirintico, vampirico, sconnesso, sofisticato. Bellissimo". La recensione è molto personale, ma riuscitissima. E su iNLAND eMPIRE si potrebbe scrivere un trattato.
  • Ardalo
    17 dic 08
    Recensione: Opera:
    ma è vero che in confronto Mulholland Drive è una passeggiata?
  • blechtrommel
    17 dic 08
    Recensione: Opera:
    Ben fatto! Davvero bella..INLAND EMPIRE è un film che voglio vedere da un po'..in queste vacanze mi impegnerò..:)
  • kemoSabe
    17 dic 08
    Recensione: Opera:
    @ARDALO: Mulholland Drive non è mai una passeggiata ^^ e, secondo me, resta l'apice creativo (al,eno sino ad ora) di Lynch. iNLAND eMPIRE ci si avvicina, comunque, restando un ottimo film. Io proporrei una serata con la micidiale tripletta Lost Highways/Mulholland Drive/iNLAND eMPIRE, da sorbirsi d'un fiato uno dietro l'altro...
  • Ardalo
    17 dic 08
    Recensione: Opera:
    e si Kemo, grrrrrandissimo film mulholland drive. Ottima la tua proposta di tripletta cinematografica: io ribatto con heimet, heimet 2 heimet e 3 tutti di fila, totale 52 ore circa :)
  • manliuzzo
    17 dic 08
    Recensione: Opera:
    a 1 ora e mezzo non ce l'ho fatta più
  • manliuzzo
    17 dic 08
    Recensione: Opera:
    questo film è un'enorme, gigantesca supercazzola a livello mondiale
  • kemoSabe
    18 dic 08
    Recensione: Opera:
    @ARDALO: ahahaha si, ottima maratona con Heimat (di Hemat1 ne ho visti diversi episodi uno dietro l'altro, circa 4 ore.... sfiancante :-) )
  • ThePelican
    19 dic 08
    Recensione: Opera:
    Sto con Manliuzzo
  • manliuzzo
    20 dic 08
    Recensione: Opera:
    Oh, menomale che c'è qualcuno che la pensa come me!
  • Senmayan
    21 dic 08
    Recensione: Opera:
    questo film è un trip mentale e l'approccio deve essere di tipo visivo, cioè se uno si aspetta una trama lineare o ci capire di cosa parla il film rimane deluso. Questo è semplicemente cinema e se si ci lascia prendere dalla visionarietà delle immagini, rimane sicuramente qualcosa di memorabile. Troppo criptico e compiaciuto per avere un 5 ( a mio parere, Mulholland drive è migliore),ma meno di 4 è un crimine. 4,5
  • MuffinMan
    7 mag 09
    Recensione: Opera:
    concordo con SENMAYAN, io aggiungo "strade perdute"... e forse il film me lo aspettavo maggiormente iquietate, la regia è stupefaciente, sempre grande lynch
  • MuffinMan
    7 mag 09
    Recensione: Opera:
    ho scazzat porco d...
  • Hell
    28 ott 12
    Recensione: Opera:
    "IL FILM E' MIO E CI METTO TUTTI I CONIGLI CHE VOGLIO." (Ricordiamoci un giorno o l'altro di girare quella scena dove corro al rallentatore con le braccia spalancate e la faccia allucinata :D )
  • Recensione: Opera:
    Uhm...
  • Recensione: Opera:
    Non l'ho ancora visto.
  • hjhhjij
    4 apr 13
    Recensione: Opera:
    'Na supercazzola si. Ma terribilmente affascinante e allucinante. Inferiore però ad esempio a MD e LH. Ergo un 4,5 e via.
  • hjhhjij
    4 apr 13
    Recensione: Opera:
    Ecco.
  • Darkeve
    7 feb 14
    Recensione: Opera:
    Purtroppo steccano anche i grandi. Più che un film di Lynch, sembra una parodia che il regista fa di se stesso. Delusione immensa.
  • Larrok
    11 ott 15
    Recensione: Opera:
    Il mio commento al film: WTF??? La prima ora si riesce ancora a seguire, ma dopo? Due ore di caos senza alcun senso. E io amo praticamente ogni cosa che ha fatto Lynch...sono rimasto interdetto. Proverò a riguardarlo tra qualche anno, non si sa mai.
  • Stanlio
    29 gen 17
    Recensione: Opera:
    Piangevi perchè eri solo?
    O era l'effetto prodotto dall'apprestarti a vedere questo film?
    Prima di questo andrò a rinfrescarmi la memoria con "Mulholland Drive" e poi se ne riparerà, ciao

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