Area
Il più grande gruppo italiano di sempre, in assoluto, senza alcun dubbio. Tecnicamente clamorosi, con in formazione la voce più incredibile di tutti i tempi. Al di là dei testi impegnati, gli Area erano musicalmente avanti anni luce, divisi tra Jazz-Rock (probabilmente il miglior gruppo Jazz-Rock italiano e uno dei migliori di sempre), Fusion, Progressive, Free-Jazz, Musica popolare, Sperimentazione pura ed altro ancora. Giganteschi. di più
Genesis
ridicoli di più
Peter Gabriel
Con i Genesis, immenso scrittore di testi, genio interpretativo canoro (picco indimenticabile in "The Musical Box" e nell'intero The Lamb)e grandissimo front-man ma non fulcro assoluto del gruppo. Da solista semplicemente immenso dal '77 all'89, dignitosissimo nei '90 e '00. Innovatore, sperimentatore ed autore di almeno tre capolavori assoluti: "III" "IV" e "Passion" tutti e tre tra i migliori dischi degli anni '80. di più
Pink Floyd
L'esordio, dominato dal genio di Syd Barrett, e il successivo "A Saucerful of Secrets" restano i loro capolavori, due pietre miliari della psichedelia, tra filastrocche a base di LSD e viaggi cosmici straordinari che andranno anche ad ispirare alcuni dei grandi gruppi tedeschi degli anni '70. Dopo c'è stato il leggero calo, ma fino al 1977 hanno sempre fatto ottimi/buoni dischi (Ummagumma, Atom, Meddle), poi il calo si è fatto più netto. Comunque fondamentali, e il Live a Pompei è immenso. di più
Camel
Grandissimi. Almeno tre dischi da consegnare alla storia del Progressive: "Mirage" "The Snow Goose" e "Moonmadness", ma quasi tutti i loro dischi sono di ottimo livello, compresi quelli degli anni '90-'00, appena un paio i passi falsi. Latimer immenso, Bardens grandissimo. Eterei e romantici. di più
Caravan
Il lato più romantico di Canterbury. Gruppo eccezionale, l'esordio, If I Could e Waterloo Lily sono tre grandi, grandissimi dischi. "In The Land of the Grey and Pink" un capolavoro assoluto. di più
Soft Machine
I signori di Canterbury. Esordio scoppiettante, secondo disco fondamentale, che getta le basi per
il rock di Canterbury, terzo disco monumentale. Lodi infinite a Wyatt, Ayers, Ratledge e soci. Dopo "Third" e l'ottimo "Fourth" con l'abbandono di Wyatt, la virata Jazz-Rock che ha prodotto comunque buone cose ("Six"). Immensi. di più
King Crimson
Assolutamente imprescindibili, tra i 5 gruppi più grandi e importanti di sempre. L'esordio e il trittico Lark's, Starless and Bible Black e Red sono tra i più bei dischi rock in assoluto, hanno saputo continuamente rinnovarsi dagli anni '80 ad oggi, rimanendo sempre ad alti livelli, e con un altro capolavoro: Discipline. Semplicemente geniali, in tutte le loro reincarnazioni. Mi inchino, nella corte del re cremisi. di più
Emerson, Lake & Palmer
mah, chi lo dice che stanno una spanna sotto altri? di più
Carlos Santana
Enorme, ha inventato un genere tutto suo e non è poco. di più
Bryan Ferry
Talentuoso ciuffettone, con grande classe di più
Eric Burdon
Una voce animalesca! di più
Aerosmith
Molto derivativi, sono praticamente una sintesi fra Led Zeppelin e Rolling Stones, con una punta di glam. Però Toys in the Attic e Rocks restano due dischi grandiosi. di più
James Brown
vabbè la carica, vabbè il groove, vabbè l'energia, vabbè tutto, ma che canzoni di merda. di più
Bryan Ferry
Voce suadente e intrigante. Metà della patata che ha preso, basterebbe per morire soddisfatti. di più
James Brown
the singer not the song. è il groove che fa la differenza di più
The Sonics
pazzeschi, sballati e sballanti di più
Blindosbarra
Una banda di pazzi. Peccato che se ne siano perse le tracce. di più