Alice in Chains
I più intensi e catartici del Seattle Sound. Staley è stato un cantante superlativo, emozionante nel cantare le sue liriche che mostravano una spiccata fragilità e Cantrell è un chitarrista perfettamente a suo agio nei momenti più duri ed in quelli più melodici. Dirt è una vera discesa negli abissi e Jar of Flies è al suo pari, anche se è meravigliosamente opposto nell'approccio musicale. L'omonimo è un ottimo epitaffio prima della morte tragica di Staley. di più
Nine Inch Nails
Il progetto di Mr. Self Destruct Reznor si è mostrato per essere una vera trasposizione musicale di tutte le perversioni e le ossessioni del suo leader. L'esordio Pretty Hate Machine contiene ottimo synth pop non privo di certe spigolosità industrial metal che troveranno il loro culmine espressivo in un capolavoro come The Downward Spiral e nel suo eccellente successore The Fragile. Sono letteralmente rinati a partire dal 2013 con Hesitation Marks e con la trilogia di EP. di più
The Velvet Underground
L'innovazione e la rivoluzione musicale apportata dai VU ha pochissimi eguali e del resto non poteva che essere così, considerando le menti geniali che ne hanno fatto parte. VU & Nico è semplicemente un disco da isola deserta, uno di quelli che escono fuori ogni 100 anni e White Light/White Heat è ancor più abrasivo, nevrotico, abissale. Restano ottimi anche dopo la dipartita di Cale, sebbene si perda qualcosa soprattutto in asperità ed in paranoia ritratta in musica. di più
Wishbone Ash -Argus
Un disco interessante, se non altro per Time Was. di più
Simple Minds
Sono stati tra i più iconici per quanto riguarda la new wave. Non sempre costanti ma hanno prodotto almeno un capolavoro parecchio rappresentativo come New Gold Dream ed eccellenti dischi come l'esordio Life in a Day ed il gotico Empires and Dance. Almeno fino a Street Fighting Years sono stati un'ottima band, poi hanno fatto un disco più scialbo dell'altro. Con Big Music sembrano essersi ripresi... di più
Boards of Canada
Everything you do is a balloon di più
Roxy Music
Veramente di un livello superiore. Il glam rielaborato e ridisegnato da menti geniali quali quelle del dandy Ferry e dello sperimentatore totale Eno. Roxy Music e For Your Pleasure restano capolavori sorprendenti, in cui il pop e generi in antitesi come il prog ed il punk si rincorrono e si fondono magistralmente. Dopo la dipartita di Eno, hanno continuato a produrre dischi eccellenti almeno fino a Siren giungendo all'epitaffio romantico e sensuale di Avalon. Ancora oggi influentissimi. di più
King Crimson
Gli alfieri del prog rock. Assieme ai Van der Graaf, i più oscuri ed i più proiettati verso un superamento del genere quando era purtroppo in declino (dopo averlo letteralmente reso leggendario) attraverso una maestria con pochi eguali. ItCotCK resta un capolavoro assoluto e si sono addirittura ripetuti più e più volte, specialmente nel trio composto da Larks', Starless and Bible Black ed il brutale Red. Semplicemente meravigliosa la parentesi new wave di Discipline, in cui il Maestro Fripp è più ispirato che mai. di più
Blue Öyster Cult
Una band davvero fondamentale per l'evoluzione dell'hard rock e certamente non meno importanti di altri gruppi più blasonati nel genere. I BOC si sono approcciati all'heavy rock in modo più atmosferico e fantascientifico rispetto ai gruppi coevi, senza disdegnare sferragliate dal sapore quasi garage. Assolutamente storici Tyranny and Mutation e Secret Treaties, ma Imaginos è quasi allo stesso livello. di più
The Cure
Ascoltarli equivale a cadere nel baratro per poi magari, forse risalire. La trilogia dark è ancora oggi insuperata nel genere e Disintegration è il perfetto coronamento di tutte le ambizioni musicali di Smith, che ha flirtato in maniera eccellente anche col pop rock in Kiss Me Kiss Me Kiss Me. Gruppo enorme. di più
Jethro Tull -Benefit
anche se per stessa ammissione di Anderson viene considerato un disco "minore", per me è da voto pieno. di più
Van der Graaf Generator -Vital
Uno dei live più incendiari della storia. Hammill è posseduto da qualche spirito maligno e l'aggiunta di violino e violoncello non può che essere azzeccatissima. Fondamentale di più
Yes -The Yes Album
Per chi pensa che gli Yes abbiano fatto solo Fragile e Close To The Edge, ecco un disco che non potrà non trovare interessante. E Starship Trooper è seriamente uno dei pezzi migliori degli Yes. di più
Peter Green -Little Dreamer
manca un pelo di smalto del fine anni 60, ma come la pizzica lui la chiatarra...... di più
Yes
Gli Yes non sono solo Close To The Edge... di più
Lucio Battisti
Pochissimi in Italia sono stati così eccelsi nella canzone squisitamente pop e nella canzone più sperimentale ed ostica. Si è mosso tra più generi con una voglia d'osare ed una bravura e consapevolezza da restare allibiti. Il sodalizio con Mogol è stato popolare nel miglior senso del termine, senza disdegnare echi progressivi in Amore e Non Amore e nel masterpiece Anima Latina. La collaborazione con Panella è ancora complessa, difficilmente interpretabile ancor oggi ma i Dischi Bianchi restano eccellenti e soprattutto storici, con quella fusione in apparenza gelida tra la voce usata a mo' di synth da un Battisti metricamente superlativo, la musica fortemente sintetica ed i testi così ermetici e surreali. di più
The Doors
Una delle rock band più significative della storia, e non poco influenti come talvolta si crede. Di Morrison si è detto tutto ed il contrario di tutto, così come avviene per gli artisti che non lasciano indifferenti, e Manzarek, Krieger e Densmore erano strumentisti eccellenti.
The Doors è un album capitale, ed il successivo Strange Days è vicinissimo dal punto di vista qualitativo. Fino alla prematura morte di Morrison, una carriera con poche, quasi nulle sbavature. di più
Van Der Graaf Generator -Pawn Hearts
all'ottanquattresimo ascolto, ancora coinvolgimento totale di più
Van der Graaf Generator
Il massimo che il prog abbia da offrire, persino oltre i King Crimson. Ed Hammill è seriamente uno dei migliori cantanti di sempre. di più