Lenny Kravitz -Mama Said
Tra i musicisti di questo album ci stava pure Sean Lennon al pianoforte di più
Bruce Hornsby and the Range -The Way It Is
Di questo ootimo album esiste l'altrettanto ottima recenzia di silvietto qui sul DeBasio scritta il 5 febbraio 2016 nel tardo pomeriggio... di più
Ultravox -Quartet
La produzione artistica è curata da George Martin ex produttore dei Beatles dal '63 al '70.

Sicuramente è molto difficile rimanere a galla in Inghilterra, dove le mode e i ritmi si susseguono senza sosta.

Però “Quartet” ci riesce in pieno, pescando dove gli altri sono passati oltre: nella semplicità.

Son cambiati í testi delle canzoni e il loro abbigliamento.

Forse parte del merito va alla dosata produzione di George Martin, fatto è che il sound ha subito un notevole miglioramento (saranno state sicuramente quelle “visioni nel blu”).

Gli Ultravox si scrollano l’anzianità di dosso con un sol gesto: “Quartet”.

Ultima cosa da notare: la registrazione, come il disco, è ottima.

È digitale.

(cit. G. Jandelli) di più
Ultravox -Lament
Di quest'album c'è l'ottima recensione scritta da Indio per il DeBasio il 11 luglio 2008 verso mezzogiorno di più
Ultravox -Rage in Eden
“Rage In Eden” assume spesso la densità di un canto religioso, spoglio però di archi e colonne, di luce e odori d'incenso.

La luce che filtra è quella del giorno, a qualsiasi ora, ma senza mai un raggio diretto di sole.

Il filtro è il grigio colore del vetro.

Il luogo fisico è la pietra fredda del cimitero.

I quattro musicisti scelgono dei momenti feroci per masticare disperazione.

La loro bravura è glaciale come il ricordo della morte di Lennon o di Marilyn (“I Remember - Death In The Afternoon”).

E tutto è sistematicamente vagliato dall'uso gelido delle tastiere e dalle percussioni elettroniche.

C'è più meditazione e meno improvvisazione, la registrazione dell’album ha richiesto tre mesi.

Billy Currie si sente sempre di più con i suoi influssi classicheggianti, tra Ciajkovskij e Bela Bartók, e col calore della sua viola.
(cit. P. De Bernardin) di più
Ultravox -Vienna
In quest'album Midge Ure subentra a John Foxx che abbandona la band, per dedicarsi all'attività solista. di più
Ultravox -Ultravox!
I M P E R D I B I L E

è il primo album del gruppo inglese pubblicato nel 1976 e vede come produttore niente popò di meno che mr. Brian Eno di più
Max Gazzè -Ognuno Fa Quello Che Gli Pare?
Inevitabilmente, anche questo quarto capitolo conferma quanto di buono è stato detto in precedenza sulle sue originali capacità di sintetizzare un linguaggio pop che pesca (inconsapevolmente?) da Battiato e dai fermenti tipici della scena cantautorale romana, oggi più ricca che mai di sfumature.

E “Ognuno fa quello che gli pare?” ci sembra esser stato concepito proprio ricercando sfumature piuttosto che una linea concettuale che forse aveva caratterizzato, più o meno, i dischi precedenti.
(cit. rockit.it) di più
Max Gazzè -La favola di Adamo ed Eva
I testi sono scritti da Max insieme al fratello Francesco Gazzè, poeta e paroliere. di più
Üstmamò -Tutto Bene
Per quanti non li avessero conosciuti in precedenza occorre sottolineare che, sebbene la definizione di pop unita con l`uso dell`elettronica possa essere forviante, gli Ustmamò fortunatamente non hanno assolutamente niente a che vedere con i vari Subsonica, Monovox ecc...

Il gruppo di Mara Redeghieri e Luca Rossi, infatti, è dotato di una grande creatività e raffinatezza ed è in grado di sfruttare l`elettronica con grandissima intelligenza e discrezione, lasciandola molto spesso solo sullo sfondo per dare spazio all`uso di diversi strumenti, dalle chitarre acustiche ed i metallofoni, alle chitarre elettriche, fino ad arrivare persino agli archi, oltre a saper spaziare da sonorità e ritmiche più tipicamente pop ad atmosfere quasi acustiche ed alternare arrangiamenti complessi e ricchi di suoni ad altri molto minimalisti. (cit. kronic.it) di più
Üstmamò -Stard'Üst
Quasi tutto il lavoro è stato ispirato dalla stella cometa che era visibile durante la realizzazione del disco. di più
Frank Zappa -Shut Up 'n Play Yer Guitar
Contiene materiale registrato dal vivo tra febbraio 1976 e dicembre 1980, tranne l'ultima traccia "Canard du Jour" un duetto tra Frank Zappa al bouzouki e Jean-Luc Ponty al violino baritono, registrata nel 1973. di più
Frank Zappa -Jazz from Hell
Interamente strumentale e di impostazione rock-jazz, è stato registrato con il sintetizzatore Synclavier, eccetto il brano St. Etienne.

Zappa nel 1988 ha vinto un Grammy Award come miglior performance rock strumentale con questo album.

Un fatto inusuale su questo album fu che ricevette dalla RIAA l'adesivo Parental Advisory per contenuti espliciti, anche se l'album è completamente strumentale.

Questo è dovuto al titolo della quinta traccia (G-Spot Tornado), ove G-Spot è la zona erogena femminile chiamata in italiano Punto G.

Tutti i brani sono composti e arrangiati da Frank Zappa.
(cit. Wiki)

1. Night School - 4:47
2. The Beltway Bandits - 3:25
3. While You Were Art II - 7:17
4. Jazz from Hell - 2:58
5. G-Spot Tornado - 3:17
6. Damp Ankles - 3:45
7. St. Etienne - 6:26
8. Massaggio Galore - 2:31 di più
Frank Zappa -The Man from Utopia
Questo l'ho consumato all'epoca lo ascoltavo anche sotto la doccia come soundtrack con lo stereo trascinato in bagno.

La copertina ideata dall'artista italiano Tanino Liberatore, ritrae Frank Zappa impegnato con una paletta per uccidere zanzare durante un concerto, in riferimento all'esibizione del musicista statunitense del 7 luglio 1982 al Laghetto di Redecesio di Segrate ed a altri concerti di quel tour italiano. di più
Frank Zappa -Ship Arriving Too Late to Save a Drowning Witch
Il titolo dell'album tradotto in italiano significa:
"Nave che arriva troppo tardi per salvare una strega che annega"
e prende il nome da un Droodle (libro/gioco umoristico) di Roger Price. di più
Frank Zappa -You Are What You Is
L'album si affida ad un pesante uso della sovraincisione, fu il primo ad includere il materiale registrato da Zappa nel suo studio casalingo. di più
Frank Zappa -Joe's Garage
Joe's Garage (Acts I, II & III) è un triplo album. di più
Frank Zappa -Sheik Yerbouti
Sheik Yerbouti è un'opera in perfetto stile zappiano, comprendente humour, improvvisazione e riferimenti satirici.

Strutturato da un'unica sequenza di brani legati tra loro, l'album presenta principalmente pezzi eseguiti live, oltre a due registrazioni in studio. di più
Frank Zappa -Apostrophe
Considerato uno dei due album più leggeri e commerciali di Zappa. di più
Bob Dylan -Street Legal
Il disco fu un deciso cambio di rotta musicale per Dylan, che utilizzò arrangiamenti maggiormente pop-rock, si avvalse della collaborazione di un nutrito gruppo di coriste, e virò decisamente verso la black music.

Sin dal titolo, Street Legal è una dichiarazione di intenti: le "street illegal" erano negli anni cinquanta, delle macchinette per il gioco d'azzardo, ma lo "street legal", nel linguaggio di strada, stava a significare un "tipo giusto", un "figo", un "dritto".

Inoltre "Street legal" sono anche i motori delle macchine truccati per avere prestazioni migliori, che, dopo aver superato il controllo della sicurezza stradale, diventano leciti e legali. (cit. wiki) di più