The Kolors
L'unico colore a cui alludono è il marrone! di più
The Bad Plus
Se dovessero avere un successo paragonabile al loro talento sarebbero ovunque. Peccato che non sia cosi. Una grande tecnica al servizio di tanta fantasia. Musica. di più
David Bowie -Blackstar
Now That's an Exit! Prodotto alla grande. Classico e sperimentale allo stesso tempo. Bowie aveva spesso flirtato col jazz ma forse non gli era mai riuscito così bene. Donny McCaslin al sax eccezionale ma il batterista Mark Guiliana un'assoluta rivelazione.Pezzo preferito: forse Dollar Days, una commovente ballad old style che non avrebbe sfigurato su Hunky Dory. di più
The Police -Message in a Box: The Complete Recordings
l'Opera Omnia, che più omnia non si può, in uno dei migliori cofanetti di sempre. Contiene infatti i brani dei 5 album, più le canzoni apparse solo su 45 giri (con molti eccellenti pezzi di Summers scartati; Shambelle e Someone to talk to), i 45 dei rabbiosi inizi Punk con ancora Padovani alla chitarra, la stupenda I burn for you, e vari brani live. di più
Dear Jack
I Modà 2.0, anzi, ancora più fastidiosi! di più
The Police -Ghost In The machine
Il classico Police sound ibridato con fiati R&B e tastiere. I testi di Sting crescono di spessore (bellissima la dolente "Invisible Sun" sul conflitto irlandese) ma di rilievo sono anche i contributi di Copeland (la minimalista "Darkness") e Summers ("Omega man") che in "Demolition man" si scatena in una serie di riff quanti forse non ne aveva mai registrati in carriera. di più
Black Sabbath
In campo strettamente "heavy metal" non hanno mai avuto rivali di più
Wolf Mail
Ottimo chitarrista mi piace anche la voce, non è una vocina infantile, graffiante quanto basta per il suo blues rockeggiante. Ho ascoltato una sessantina dei suoi brani e devo dire tutti di buon livello. Naturalmente questo è il mio giudizio personale e per questo gli appioppo una cinquina. di più
Bill Gates
Controllo della popolazione, eugenetica, vaccini. Un vero mostro! di più
Elton John
Forse è impossibile per chiunque.. ma se avesse sempre usato il proprio reale potenziale compositivo oggi staremmo parlando del numero 1. O giu di li. Invece nella media è uno dei grandi, e la sua genialità è visibile davvero solo per chi conosce almeno discretamente la sua discografia. Per gli ascoltatori occasionali potrebbe sembrare addirittura uno qualunque. di più
Love -Forever Changes
Bell'esempio di solare e fantasiosa psichedelia penalizzato però da un terribile accompagnamento orchestrale che sembra preso da un disco di Crosby (Bing non David). di più
King Crimson -Red
Red ha chiuso alla grande un capitolo della storia della band: le lancette segnano distorsione ed il cielo è sempre buio ma Starless rimane un congedo straordinario con quel geniale crescendo costruito su un'unica nota ripetuta di chitarra e quelle incursioni anarcoidi delle percussioni metalliche di Bruford. Quando poi la tensione si risolve nel feroce solo al sax di Mc Donald e nella ricapitolazione finale è puro godimento di più
Gentle Giant -Three Friends
Riuscito Concept che ha anche il pregio raro della compattezza. Inutile sproloquiare sul livello tecnico ma sopratutto sulla cultura musicale del gruppo con riferimenti che vanno dalla polifonia medievale al jazz, ed una cura per i dettagli quasi maniacale. Insomma you can't go wrong with GG. di più
Khan -Space Shanty
One of a Kind del gruppo di Steve Hillage. Micidiali riff Hammond-Chitarra (un pò alla Atomic Rooster) in brani a volte magniloquenti. Comunque la perizia strumentale, specialmente di Stewart e Hillage non si discute. di più
Roxy Music -Stranded
Beh il disco, dopo quelli con Eno, è il più bello dei Roxy (e non solo per la copertina). Risalta il pianismo romantico del giovanissimo Jobson, palcoscenico perfetto per Ferry in versione perverso chansonnier, anche se il suo belante francese in A Song for Europe rischia un pò l'effetto tenente Clouseau. Grande tirata di Manzanera nella notevole Amazona. di più
Walter White
Say my name di più
Arthur Penn -Gangster Story
Un film in anticipo sui tempi, sia a livello tecnico che contenutistico. Gli echi della Nouvelle Vague francese vengono rielaborati da Penn per narrare l'epopea delle nuove generazioni americane, ribelli e violente. Prima di "Easy Rider" la New Hollywood è già quì. Sebbene soffra di 50 anni sul groppone resta un film memorabile e iconico. (9) di più
Noemi
Vai a lavorare, rossa di stocazzo, che voce demmerda poi porcod** di più
Maître Gims
Un altro sosia di Nino Ferrer? Però la canzone è bella... tre d'incoraggiamento. di più
Kate Bush -The Kick Inside
Esordio folgorante, capolavoro raffinato e mai banale, si divide in pratica tra canzoni pop perfette, quando va bene, e canzoni pop belle, quando va male. Uno dei miei dischi pop preferiti, quanto la amo. "The Saxophone Song" "The Man With the Child in His Eyes" "Wuthering Heights" e la title--track i capolavori nel capolavoro. di più