Fabrizio De André -De André In Concerto
“Non ho nessuna verità assoluta in cui credere, non ho nessuna certezza in tasca, e quindi non la posso regalare a nessuno. Va già molto bene se riesco a regalarvi qualche emozione” . di più
Died Pretty -Free Dirt
Disperate vocalità post-punk, attitudine new wave, robuste venature folk, impianto chitarristico memore del blues albionico e un uso dell'organo che sembra omaggiare addirittura Ray Manzarek e i suoi Doors di più
Depeche Mode -Black Celebration
pionieri del pop elettronico, agli albori degli anni 80. Hanno creato un suono inconfondibile, che è sopravvissuto a crisi personali, mutamenti di mode e svolte generazionali di più
Francesco Renga
Nei Timoria un cantante coi controcazzi, uno spettacolo di voce. Poi la svolta Sanremese...e il suo talento fu buttato nel cesso. di più
Jimmy Page
Perchè 5 pallini?? Bè, è Jimmy Page ragazzi.... JIMMY PAGE!!! di più
Pino Daniele -Bonne Soirée
Sottovalutatissimo, secondo me un albumone pazzesco di più
Pino Daniele -Ferry Boat
Sottovalutato, una buona prova, pochi anthem di più
Pino Daniele -Sciò
Ti teletrasporta nei magici live della Neapolitan Power di più
Pino Daniele -Bella 'Mbriana
L'album della maturità, forse quello degli anni '80 che preferisco di più
Pino Daniele -Vai mo'
Un album letteralmente micidiale di più
Pino Daniele -Nero A Metà
Il primo masterpiece, vinile limited edition per il live in Arena n° 0855 di più
Pino Daniele -Pino Daniele
L'inizio della metamorfosi verso il rock fusion napoletano di più
Pino Daniele -Terra mia
Il Pino più napoletano che c'è di più
Sepultura -Beneath the Remains
Sono le mani di Scott Burns a produrre e guidare gli ancora giovanissimi brasiliani per il terzo disco del 1989. Finalmente il suono è degno di questo nome: amplifica e potenzia un lavoro micidiale, che li consacra come una delle band più intransigenti, cattive e veloci del pianeta. Un arpeggio acustico, che ricorda "Battery" dei Metallica", apre l'album e la title track, esplodendo subito dopo in un Thrash-Death selvaggio iper-violento; è poi la volta di "Inner Self". Siamo solo agli inizi... di più
Ozzy Osbourne
"My Name Is LUCIFER Please Take My Hand"...N.I.B (Nativity In Black)...Non mi serve altro per il voto. di più
Beth Gibbons & Rustin Man -Out Of Season
Raffinatissimo esordio della bella e brava (ma criminalmente poco prolifica) Beth Gibbons in compagnia del bassista Paul Webb, che recupera certe diluite atmosfere post rock dei Talk Talk più sperimentali. La suadente Mysteries conquista con la sua purezza fok mentre Tom the Model omaggia il soul "freddo" della grande Nina Simone. di più
The Decemberists -The Crane Wife
E' buffo che l'unico album dei Decemberists ad essermi veramente piaciuto sia a tutti gli effetti un disco prog. Perchè tale è questo 'The Crane Wife', anno 2006. Progressive-pop assai affascinante per il sottoscritto. Lo riascoltavo stamane. Continua a piacermi. di più
King Crimson -A Scarcity Of Miracles
Projekct meditativo e umbratile, firmato Jakszyk Fripp & Collins, costruito sul volatile respiro dei soundscapes frippiani, sulla discreta ed elegante ritmica di Levin ed Harrison, sul fluente fingerpicking riverberato di Jakszyk e sulle sublimi increspature dell'etereo sax di Collins, che spesso e volentieri scuotono la musica dal suo letargico torpore. Brani migliori: Scarcity, The price we pay, The Other Man, The Light of Day. di più
Jethro Tull -Too Old To Rock 'n Roll; Too Young To Die
Da un abortito musical su di un rocker di mezza età è l'album (fino ad allora) più mainstream dei Tull (ma il musical non avrebbe mica trattato di misteri medievali) però non priva di alcune sottigliezze (tipo la citazione beethoveniana nell’ultimo brano). I testi, comunque, hanno sempre lo stile pungente di Anderson. Oltre all'acustica Salamander a me piacciono From a Dead Beat to an Old Greaser, La title track, Crazed Institution e The Chequered Flag. di più
Steven Wilson -Grace For Drowning
Veramente un bell'album, sulla linea di un recupero di certe sonorità del prog classico, tra l'altro con Steve Hackett come ospite. Un brano come Rider II è chiaramente il frutto di notti insonni a remixare "Lizard"... di più