Emis Killa
La morte del Rap. Fabbro Togo è rap oggi. di più
David Bowie -The Man Who Sold The World
Un disco oscuro e complesso, Nietsche, alienazion, follia,Aleister Crowley. Stilisticamente è un fantastico ibrido tra Hard Rock, Folk Rock, prime tracce di Glam e sperimentazione.
The Width of a Circle è fantastica, e mica solo quella ... di più
Mick Ronson
Un grande chitarrista ingiustamente dimenticato di più
Joni Mitchell -Song to a Seagull
Grande esordio, of course quasi soltanto per chitarra acustica e voce, mai più in futuro così cristallina e pura, quasi ancestrale, arcana. "Marcie" è già una canzone immortale, perfetta, tante altre le gemme contenute in questo disco, peccato per l'esclusione di molte altre grandi canzoni già scritte e già eseguite live (e già incise da altri come cover). Nel complesso è un ottimo esordio, 4 perché bisogna ammettere che molti dei dischi successivi saranno ancora più belli, eh. di più
Joni Mitchell -Hejira
Alcuni dei più grandi artisti di sempre con gli anni hanno mutato il loro stile, si sono evoluti, sono cambiati, maturati, magari arricchendo gli arrangiamenti, circondandosi di musicisti immensi e contaminando con varie influenze le proprie canzoni, riuscendo dopo vari anni dai loro esordi non solo a mantenersi ancora sui livelli dei loro primi capolavori ma addirittura a superarsi, a crearne di migliori... Direi che "Hejira" di Joni Mitchell ne è un perfetto esempio.
Immenso, immensa. di più
Terry Reid
Un uomo a cui fu chiesto di diventare il cantante dei Led Zeppelin e dei Deep Purple ma rifiutò in entrambi i casi. di più
The Jimi Hendrix Experience
Una buona cover band di Bob Dylan di più
Ed Sheeran
Un grasso e sugoso Pokemon cagato da qualche genio del marketing, che è stato capace di sintetizzare incapacità generica, vocalità anonime, testi da chat di gruppo e immagine rassicurante e falsissima dello "sfigato che ce l'ha fatta" per creare un panzer mediatico apparentemente inarrestabile.. Chapeau! Quando uno riesce a coglionare così bene diversi tipi di pubblico, non gli si può non riconoscere dal talento.. Ah, non sto parlando di questo scemo, ma del suo\suoi manager.. di più
Primus
wjekaòzymsflnhwxpsòektyfphdlnf<jy4w pihsòrdlunesrh98iesnkrymleawislkdim wq<aroizned8si di più
Testament -Low
Dopo l'heavy mai accettato di "The Ritual", gli americani si spostano verso il groove, sfornando un disco di thrash decisamente più possente ed energico. Chuck Billy dimostra di sapersi adattare a meraviglia al nuovo sound. Album imperdibile per ogni amante del genere. (8) di più
This Mortal Coil
Progetto "aperto" nato dalla eccelsa mente di Ivo Watts Russell; Post-Punk-Dark impalpabile, passionale, avvolgente nei cori angelici che penetrano emotivamente nell'animo...SONGS TO THE SIREN... di più
Depeche Mode -Violator
Pur apprezzando l'intera discografia della band inglese, gli anni novanta, inaugurati da questo disco, rappresentano per me il loro periodo migliore dal punto di vista musicale; non certamente per quanto riguarda le condizioni fisiche dei ragazzi. Un album dove la componente elettronica viene accentuata; un suono più cupo, oscuro rispetto ai lavori precedenti. "World In My Eyes", "Personal Jesus" e "Enjoy The silence" i brani migliori di un disco invecchiato benissimo...REACH OUT AND TOUCH FAITH di più
Meat Puppets -Up On The Sun
Questo e II mi piacciono un casino (ok anche Huevos, ma di un pelo sotto) di più
Blur
Preferisco i Blurt di più
Pink Floyd -Endless River
Pink Floyd Brand, perfettamente in linea con le aspettative.Niente di nuovo, 70enni che giocano l'ultima carta.Si può anche NON avere. di più