Tim Hardin
Grande talento incompiuto. Rimarchevoli il "Tim Hardin 2" e il "Tim Hardin 3 Live in Concert", ammantati di un folk tenuamente jazzato che ispirerà un certo Tim Buckley. Ad essi seguirà un mesto tracollo. di più
Testament -Practice What You Preach
Ennesimo ottimo episodio thrash/heavy dei Testament. Chuck Billy come al solito straordinario. I Testament mescolano l'aggressività tipica del thrash con la melodia dell'heavy britannico. Ne viene fuori un disco interessante e affascinante, forse non compreso da molti loro fan. Per me leggermente sotto ai due precedenti (soprattutto a "The legacy"), ma altro centro, per di più consecutivo. Bellissima la titletrack. (7.5) di più
Caravan -In the Land of Grey and Pink
Rispolveriamo un po di muffa. Dolce progressive-pop di scuola Canterbury. Lo riascoltavo oggi. Anche se non tra i miei preferiti...gran bel disco! di più
Cirith Ungol -King of the Dead
Osate...azzardatevi pure...e che le vostre anime possano far ritorno dai tetri sentieri dell'Ade... di più
Claudio Rocchi -Volo magico n. 1
Grandissimo disco di Folk oriental-psichedelico, una pietra miliare per il panorama italiano proprio per la sua peculiarità. Fighissima la dadaista suite omonima (molto vicina ad "Aria" di Sorrenti, da cui ha attinto esplicitamente) con tanto di tiratissimo assolo finale, "Giusto Amore" splendida danza tribale e mistica, "Tutto Quello che Ho da Dire" e "La Realtà non Esiste" due poesia per voce e piano. di più
Roberto Vecchioni
Un bandolero stanco, convinto di non appartenere più ad un presente che lo logora. Ma per quanto si senta escluso dalla vita odierna, il suo passato lo ha destinato all'eterno Olimpo del cantautorato italiano. di più
Immortal -At The Heart Of Winter
Il più nitido e ragionato della band. Epicità ed estremismo plasmano questa nordica e oscura pietra miliare. di più
Comus
"First Utterance", ovvero uno dei dischi più folli, visionari e geniali che la storia ricordi. Folk spiritato da sabba demoniaco. di più
Testament -The New Order
Altro discone, anche se per me siamo un passo indietro rispetto al precedente. Soluzioni più melodiche, qualche spruzzatina di heavy e la solita grande qualità compositiva. (8) di più
Nick Cave and the Bad Seeds -The firstborn is dead
Uno dei più grandi capolavori di sempre. Forse il migliore di Nick Cave, con i Bad Seeds in grandissima forma. di più
Black Sabbath
Come si fa a non dare 5 ad una delle band più importanti e influenti della storia??? di più
Thin White Rope -Sack Full Of Silver
La band di Guy Kyser inizia gli anni novanta come aveva concluso la precedente decade: alla grandissima. Un album, il quarto in studio, che vede le singole canzoni nate durante gli spostamenti per i concerti; e per la prima volta tutti partecipano alla stesura dei brani. La vena country-roots, già ben radicata nel gruppo, viene accentuata con quel magistrale impatto psichedelico sempre presente in abbondanza. La sulfurea ed ipnotica cover dei Can "Yoo Doo Right" apice del disco...HIDDEN LANDS... di più
Pixies
...AZZ...non ho ancora definito i Pixies! Chissà cosa penserà a tal proposito l'amico madcat! Dico solo questo: nessuno all'epoca dei loro primi dischi suonava così follemente distorto e sgrazzziato, ma melodicamente perfetto...PROFETI AVVENIRISTICI...This is the Planet of Sound!!!!!!!! di più
Testament -The Legacy
Esordio col botto per la band californiana. Disco di classic thrash, anche se i Testament, rispetto ad altri hanno un approccio più particolare, epico, con delle soluzioni melodiche che mi hanno vagamente ricordato gli Iron Maiden di "Powerslave". Grandissima prova di Chuck Billy dietro il microfono. Uno dei dischi cardine del thrash della seconda metà degli '80. (8.5) di più
Eagles
La miglior band americana! di più
Thin White Rope -The One That Got Away
Registrato in Belgio? Tutte balle... qua siamo al confine tra l'Arizona ed il Nevada, in un locale sulla strada polverosa del deserto, frequentato da camionisti e tipi loschi, dove la cosa più leggera da bere è un bourbon doppio ed esce odore di piscio dai cessi... STUPENDO live... di più
Pierangelo Bertoli
Una discografia fatta di rabbia e di emozioni. "Pescatore" è passata alla storia, "A muso duro" è la virtù del cantautorato storico e "L'italia d'oro" è ancora dannatamente attuale! Non lasciate nel dimenticatoio questo straordinario cantastorie. di più