Trio strumentale nato a Melbourne nei primi anni '90, composto da Warren Ellis (violino), Mick Turner (chitarra) e Jim White (batteria). Con una cifra stilistica riconoscibile — violino amplificato/distorto, chitarra essenziale e percussioni mai invadenti — i Dirty Three hanno costruito una discografia apprezzata dalla critica, in particolare per l'album Ocean Songs.

Formati a Melbourne nei primi anni '90. Warren Ellis è entrato anche nei Nick Cave and The Bad Seeds; Mick Turner è autore anche di molte copertine del gruppo. La band è stata associata all'etichetta Touch & Go e viene frequentemente inserita nel calderone post‑rock, pur mantenendo influenze folk, jazz e psichedeliche. Ocean Songs (1998) è citato ripetutamente nelle recensioni come un punto alto della loro produzione.

I Dirty Three sono un trio strumentale australiano, noto per il violino distorto di Warren Ellis e per album evocativi come Ocean Songs. Le recensioni su DeBaser lodano la carica emotiva, l'assenza di voce e l'abilità narrativa degli strumenti. Ocean Songs viene frequentemente indicato come punto più alto della loro discografia. La proposta spazia tra post‑rock, folk, jazz e sperimentazione.

Per: Ascoltatori di post-rock e musica strumentale; chi cerca atmosfere evocative e narrative senza parole.

 

I Dirty Three mi sanno di Canada più che di Australia.

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questo disco, un concept-album sul mare, è probabilmente il loro capolavoro (ma consiglio vivamente anche "Horse Stories" e "Whatever you love you are").

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Un violino. Una chitarra. Una batteria. Tre strumenti, eppure sono sufficienti, anzi, più che sufficienti.

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Questo lavoro è la massima vetta raggiunta da questo anomalo trio australiano (chitarra, batteria ed un violino rubato agli dei).

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