NO, ASSOLUTAMENTE NO, QUESTA PROPRIO NON ME LA DOVEVANO FARE

Un Greatest Hits dei Dream Theater ha la stessa utilità di una raccolta di remix house dei Gorgoroth. Perchè? perchè i capolavori dei Dream Theater sono spesso delle maxi suite come "A Change Of Seasons", "Octavarium" e "In The Presence Of The Enemies", e per contenerle tutte di vorrebbe un quintuplo CD. Se poi si aggiunge che la suddetta raccolta ha un titolo davvero orripilante e una scaletta che sembra sorteggiata con i numeri della tombola ecco che questo doppio si pò considerare come il primo vero passo falso della carriera di Petrucci & soci.

Ma scendiamo del dettaglio: la raccolta è composta da 2 CD: "The Dark Side" per i pezzi più duri e "The Light Side" per le ballate. Non ci sono canzoni dal primo album (e "Only A Matter Of Time e "The Killing Hand" avrebbero meritato di comparire molto più di "I Walk Beside You" o la noiosa "Lifting Shadows Of A Dream") e neanche da Systematic Chaos, con la conseguente esclusione di capolavori come "Prophets Of War" piuttosto che "Constant Motion" o "Forsaken". Aggiungiamo inoltre che alcune canzoni come "Home" o "Misunderstood" sono state orrendamente accorciate e mutilate, ammazzando di conseguenza la magia prograssive metal caratteristica della band di Boston. Come se tutto ciò non bastasse non mancano neanche le "trombate" eccellenti: "Space Dye-Vest", "Metropolis Pt.1", "Surrounded", "Vacant" "Caught In A Web", "Take Away My Pain"... e la lista potrebbe continuare all'infinito. Altra nota di demerito il fatto che siano state inserite "The Test That Stumped Them All" e "Solitary Shell" che fino a prova contraria sono due frammenti di un brano di ben 42 minuti, un po' un po' come se i Pink Floyd decidessero di inserire in un greatest hits solo questa o quella parte di "Shine On You Crazy Diamond" o "Echoes", immagino che qualsiasi fan dei PF andrebbe dritto a denunciare Waters e Gilmour per deturpamento di opera d'arte.

Conclusione: questo disco è una vera e propria cialtronata e non merita assolutamente l'acuisto, manco se siete neofiti dei Dream Theater. In quanto a voi, Petrucci, Portnoy & Co, stavolta mi avete davvero deluso: ora mettetevi seriamente al lavoro e guai a voi se non vedo il seguito di "Systematic Chaos" entro la fine del 2009!

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