Voto:
Un pò surreale, un pò dolce, un pò malinconico e sempre circondato da femmine con voci suadenti, eh Cappio? Bello scritto. Della nostra Chan preferisco in assoluto "What would the community think" molto più grezzo e sporco... Ma le tue scelte sono sempre azzeccatissime! Baci :-)
Voto:
A QUELLA Feltrinelli... Ogni volta che entro mi frega. Il ragazzo di cui sopra ha gusti che spaziano in modo incredibile. Ti dico solo che dopo questi ha messo su un cd dei Novembre (doom/growl/indemoniato) gruppo che io non conoscevo. Sono uscita comprandoli entrambi! :-/
Voto:
Ma che ridere Corny, me l'ero persa... Il film non l'ho visto ma la tua recensione è fantastica!!!
Voto:
Sabato, Milano, entro ad una Feltrinelli. In sottofondo una roba delirante: vado dal commesso e gli dico "dimmi cos'è!" e lui "perchè?" ed io "come perchè? perchè lo voglio!". Morale, li ascolto da 2 giorni, indescrivibili e folli!!! E tu che li recensisci sei altrettanto fuori! ;)
Voto:
Non conosco ma mi sa che rimedio presto...
Voto:
Carissimo... puntuale come un orologio caro a Kosmogabri.. Bellissima e sintetica descrizione. La scena dell'assalto all'albergo avevo quasi le lacrime dal ridere, anche se era un riso anche un poco amaro. La violinista di Tarantiniana memoria qui poi è sublime. Ma quanti film riesci a vedere in un mese? Sei il mio critico preferito e più affidabile! Ciao ciao ;)
Voto:
Tranquillo. Non ho mai fretta io....
Voto:
Ho sempre amato i ragazzi con la barba un pò incolta. Sei un poeta.
Voto:
Caro recensore, come sempre in ritardo ma ne vale sempre la pena. Mi piace come scrivi, sempre con la stessa struttura: intro-emotivo, recensione vera e propria, conclusione. Sono quelle piccole certezze che mi fanno apprezzare DeBaser, come anche la coperta calda sul divano in inverno, la cioccolata fumante il tardo pomeriggio, la maglietta di cotone nell'armadio pronta per la primavera... siigghh.. Bravo bravo. Un abbraccio.
Voto:
Ho letto solo ora gli altri commenti e qui in particolare mi riferisco al n°25 di Adrian ("chi era costui?")e dico, ok, ci sta anche se non lo ascolterò mai (Adrian, non esagerare!).. La recensione è anche scritta bene ed è sincera, come di usa dire. Ma resto del mio sacrosanto parere. Ed ora basta, non vi ammorbo più, che 4 commenti per Povia sono più che troppi!