ChaosA.D.

Onestamente scrivi bene, per l'affermazione iniziale della tua recensione, beh... almeno hai le idee chiare eheh eheh. Comunque benvenuto di Debaser!!!

Grazie per i voti e per aver letto la recensione ragazzi! :-)

IlFreddo il cd nuovo esce in ottobre e avrà il titolo di "Babylon"! Ciao e grazie per aver letto la recensione

Ottima recensione, anche se io penso che stilisticamente i Nirvana siano l'emblema del grunge, comunque su molti punti hai ragione alla fine il già citato grunge è solo una denominazione e sostanzialmente Kurt e soci non hanno inventato nulla, però secondo me la loro musica si è imposta perchè, specialmente in America, ha fatto uscire il rock da quell'ampollosità tipica dell'hair/glam/street/sleazy rock/metal anni '80, caratterizzato da ottime produzioni, donne a non finire e testi sostanzialmente incentrati sul divertimento fine a se stesso (ad onor di cronaca io adoro gruppi come Motley Crue, W.a.s.p. ecc.). C'è chi li critica e chi li ama, però sono convinto che "Nevermind" rimarrà nella storia, un album che nel suo minimalismo e nel suo sostanziale pessimismo risulta ancora terribilmente attuale. Ciao.

Il disco è molto bello, però la recensione è per me veramente pesante da leggere, troppe ripetizioni! Un consiglio: usa più sinonimi per descrivere un gruppo e il suo lavoro, così puoi rendere più agevole la lettura dei tuoi scritti. Ciao.

Benvenuto e complimenti per la recensione, molto originale! Il bootleg non lo voto perchè alla fine non amo molto questo tipo di produzioni anche se hanno il pregio di immortalare un gruppo durante un certo periodo della loro carriera.

Bellissima recensione e sono contento di vedere qualcuno che conosce questo gruppo italiano sconosciuto ai più (inspiegabilmente non ai dark, anche se la proposta dell'ensemble in questione nulla a che vedere con il loro genere) ma geniale e da lodare! Complimenti di nuovo per la rece, ne ho lette altre tue e devo dire che sei molto bravo e hai dei gusti musicali molto eclettici. Ciao.

Allora scusa per il madornale errore!

Onestamente il mio intento era solo esprimere una mia opinione su un argomento, tutto qui, non certo prenderti per i fondelli! Per quello che riguarda la mia affermazione circa la propensione italiana a giudicare un gruppo sulla base del loro grado di popolarità, l'ho maturata sulla mia esperienza personale di discussioni, o letture di dibattiti, riguardanti il panorama Heavy Metal, comunque un appunto su quest'ultima questione posso farmelo da solo (e da una parte ti ringrazio per avermelo fatto indirettamente notare): dovevo puntualizzare che il riferimento è posso farlo solo nei confronti di alcune categorie di metallari, in quanto una certa chiusura mentale l'ho riscontrata in loro e non in fruitori di altri generi musicali. Per quello che riguarda il resto del tuo discorso secondo me c'è poco da dire: è una tua opinione e, anche se non la condivido, merita rispetto in quanto per qualcuno può risultare perfettamente corretta. Ciao e buona giornata.

La recensione è bene scritta e chiara. l'album non lo voto perchè ho sentito solo i singoli, quindi non mi pronuncio, però una cosa credo di poterla dire: per me gli Slipknot sono una band che nel tempo ha saputo evolversi senza risultare scontata, infatti è riuscita ad "accompagnare" i suoi fan dal "Fuck it all, fuck this world" del primo album (rabbia adolescenziale allo stato puro) ad una più ragionata, ma comunque presente, inquietudine interiore. Qualcuno li definisce commerciali e se viene seguito il significato letterale del termine lo sono (vendono molto e sono molto noti), però la popolarità e le vendite non sempre (anche se per gli italiani una band per essere valida deve per forza vegetare nel sostrato fognesco dell'underground più sconosciuto) rovinano un gruppo e, sempre secondo me, gli Slipknot ne sono un piacevole esempio.