dosankos

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Ama

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Qui dal 12 febbraio 2011

Cervello Melos

12 lug 11

Voto:

Bèlo si! Gli assoli di "Scissione" e della title track potrebbero fare parecchi baffi.

Nanni Moretti Io sono un autarchico

10 lug 11

Voto:

Mi da l'idea di un manipolo di scazzati del post-68 che per non sprofondare nella noia si vogliono tramutare contro il loro volere in intellettualoidi. Il film non è tra i più gradevoli di Moretti, è un pò forzato e alla fine lascia un senso di desolazione. Moretti avrà modo di maturare ampiamente di li a qualche anno.

Marco Risi Il muro di gomma

10 lug 11

Voto:

Punti di vista... Il mito del piano Marshall, Jeffrey Tucker

Marco Risi Il muro di gomma

10 lug 11

Voto:

Mussolini ci ha messo indirettamente nelle mani degli americani. E' questo il concetto di Nes se non ho capito male.

Stadio La Faccia delle Donne

9 lug 11

Voto:

Pure gli Stadio bombardati di 1 dai soliti nichilisti antipatriottici del cazzo. Il disco non è eccezionale. E' comunque un pop intelligente e ben curato. Qui c'è pure la manina di Dalla.

Elton John Someone Saved My Life Tonight

9 lug 11

Voto:

Uno dei tanti capolavori del decennio d'oro di Elton John

Marco Risi Il muro di gomma

8 lug 11

Voto:

U...sticazzi! Lo vidi più di 15 anni fa sicuramente, quando uscì in prima visione poi il nulla. Non è un capolavorone, ma ai tempi fu un pugno allo stomaco. Infatti il suo esilio dalla TV, addirittura anche dalle seconde serate, da veramente l'idea di un paese avvilito su se stesso... che squallore! Tra DC9, Piazza Fontana (MI), Piazza Loggia (BS), Italicus, Stazione Bologna, Pasolini, Mattei, Mauro De Mauro e quant'altro, mi viene lo scoramento.

Giuseppe Bertolucci Berlinguer ti voglio bene

6 lug 11

Voto:

Un Benigni ingenuo, distratto, infantile e stralunato, ancor più di "Tu mi turbi" del 1982. E' una bestemmia dire che se togliessimo l'audio al film, si notano alcune rassomiglianze con lo Charlot di Chaplin?

Vinicio Capossela Marinai, Profeti e Balene

6 lug 11

Voto:

Non mi ha lasciato il segno, come "Canzoni a manovella" e "Ovunque proteggi", ma va dato atto a Vinicio di aver esplorato musicalmente qualcosa di indefinibile. E' un disco che ha una sua natura contorta e affascinante. Certo, onestamente dopo un pò risulta pesantino.