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DeRango : 1,60 • DeEtà™ : 6892 giorni

 Un gruppo genuino, semplice e schietto, con un suono riconoscibile ed appassionato.

 La raccolta mette in luce la grazia e lo stile dei Pretenders, con canzoni che non stancano mai.

La recensione celebra la carriera dei Pretenders, sottolineando il loro stile pop rock semplice e genuino, con influenze degli anni '60 e '80. L'album "Greatest Hits" propone le tracce di maggiore successo, tutte di qualità costante. Nonostante la perdita di due membri fondatori e la mancanza di un produttore di spicco, il gruppo mantiene un suono riconoscibile e appassionato. La voce di Chrissie Hynde è elemento chiave dell'identità musicale della band. Ascolta ora i classici dei Pretenders e riscopri il pop rock autentico!

 "I personaggi sono trattati come manichini, mandati al massacro senza ragione apparente."

 "Dietro le storie di Bava si cela una visione del mondo tra pessimismo e realismo, senza spazio per la speranza."

La recensione esamina 'Sei donne per l'assassino' di Mario Bava come un giallo fondativo del cinema italiano, caratterizzato da un uso espressionista del colore e una visione pessimistica della società borghese. Il film rappresenta i personaggi come manichini in lotta per potere e denaro, senza speranza o redenzione. Contrapposto all'ottimismo di Argento, Bava offre una narrazione violenta ma razionale dominata da avidità e ansia di potere. L'opera è raccomandata non solo agli amanti del genere, ma a chi desidera scoprire una prospettiva meno stereotipata del cinema italiano. Scopri il capolavoro giallo di Mario Bava e immergiti in un cinema ricco di suspense e colori unici.

 «Il film in commento rappresenta uno dei massimi picchi del thriller all’italiana, superando persino Profondo rosso per eleganza e impatto emotivo.»

 «Nel corso della storia ci sono tre o quattro sorprese che... se non vi faranno perdere il sonno, vi lasceranno cattive sensazioni in testa.»

Il Profumo della signora in nero di Francesco Barilli è un thriller italiano distintivo, capace di unire atmosfere sovrannaturali a una forte tensione psicologica. Il film evita i cliché del giallo tradizionale per esplorare la fragilità mentale della protagonista. Notevole è la cura estetica, la fotografia e la colonna sonora di Nicola Piovani. Interpretazioni solide e un finale a sorpresa rendono quest'opera un film cult da riscoprire. Guarda Il Profumo della Signora in Nero e lasciati catturare dal suo thriller unico e inquietante.

 Il film fonde elementi soprannaturali e razionali, con una messa in scena dai tratti onirici e un uso consapevole della musica come vero protagonista.

 Un film più che buono, certamente consigliato agli amanti del giallo all’italiana ed a chi voglia conoscere un passato irripetibile del nostro cinema.

L'Etrusco Uccide Ancora (1972) di Armando Crispino è un giallo italiano di culto che mescola elementi soprannaturali a un'ambientazione storica e archeologica. Nonostante qualche difetto nella trama e nella recitazione, il film si distingue per atmosfere oniriche, una colonna sonora evocativa e violenza esplicita, anticipando tendenze del thriller italiano successivo. Consigliato agli appassionati del genere e a chi vuole conoscere il passato del cinema giallo italiano. Scopri questo cult del giallo italiano anni '70 e immergiti in un thriller unico e inquietante!

 Una descrizione lieve, ma non per questo priva di profondità, delle difficoltà dei rapporti d’amore e delle frustrazioni della vita piccolo borghese.

 Il protagonista si abbandona su un campo di grano per vedere gli aerei in partenza, simbolo di amori e sogni che volano via.

Acqua e Sapone, uscito nel 1983, rappresenta una maturazione del cinema di Carlo Verdone, combinando leggerezza e analisi profonda dei rapporti umani. Il film intreccia la commedia con temi sociali, generazionali e affettivi, evocando il neorealismo. Nonostante alcune ingenuità narrative, si distingue per l’interpretazione di Natasha Hovey, la colonna sonora d’autore e un finale poetico. Rimane un’opera importante sia per i fan di Verdone che per gli amanti del cinema italiano. Scopri la magia di Acqua e Sapone, un classico di Carlo Verdone da non perdere!

 Questo cinepanettone hollywoodiano resta, al dunque, uno sfondo su cui emerge un diavolo che balla nel pallido plenilunio, il Joker appunto.

 Il ghigno diabolico di Nicholson segna la totale immedesimazione del vero Jack nell’omonimo Jack Napier.

La recensione analizza il film "Batman" di Tim Burton, celebrato per l'iconica prova di Jack Nicholson ma oggi percepito come ingenuo e meno coraggioso. Alcune scene risultano datate e gli attori principali non sempre convincono, mentre la colonna sonora di Prince appare promozionale più che organica. Pur con queste critiche, il film rimane un pezzo importante della cultura pop degli anni '80, valorizzato soprattutto dalla figura del Joker. La valutazione complessiva è di 3 stelle. Rivedi Batman di Tim Burton per scoprire il fascino oscuro e le sue contraddizioni.

 Questo "Boogie Nights" è un ottimo film che vorrebbe descrivere, in maniera disincantata, le derive della società statunitense contemporanea.

 Splendida, al riguardo, la scena in cui la Moore consente a Wahlberg di "abbandonarsi" a lei durante le riprese, quasi a concederle l'amore, più che il sesso.

Boogie Nights, diretto da Paul Thomas Anderson, è un film che esplora il mondo del cinema pornografico degli anni '70 con un approccio disincantato e profondo. La pellicola mette in luce i drammi personali dei personaggi, le loro fragilità e gli effetti della società e della tecnologia sull'industria. L'interpretazione di Julianne Moore e il cast di supporto danno valore aggiunto all'opera. Nonostante alcune incongruenze, il film rimane potente e toccante, meritevole di un'attenzione speciale. Scopri ora il dietro le quinte di Boogie Nights e immergiti in una storia unica e intensa!

 "La massa degli uomini soffre una vita di quieta disperazione" (H.D. Thoreau)

 «Nessuno dei personaggi ha il coraggio di uscire dal proprio guscio, i sogni muoiono all'alba ed il cargo rimane ancorato al proprio porto.»

Borotalco (1982) è considerato il miglior film di Carlo Verdone, in cui il regista abbandona i suoi primi cliché per offrire un ritratto realistico e malinconico della gioventù italiana degli anni '80. Il film racconta di un uomo che si finge uomo di mondo per conquistare una donna, mettendo in luce sogni infranti e la dura realtà della piccola borghesia romana. Eccellente il cast, con Eleonora Giorgi in grande forma. Il film riflette una profonda nostalgia e una critica sottile ai miti giovanili. Scopri la bellezza malinconica di Borotalco, un classico intramontabile di Verdone.

 "Una considerazione a parte merita, tuttavia, la conclusiva titletrack, brano che da solo vale l'acquisto o quantomeno l'ascolto dell'album."

 "La musica scorre nelle nostre viscere come acqua fresca delle fontane della luna."

La recensione evidenzia come 'Blues for Allah' rappresenti il suono maturo e meditativo dei Grateful Dead, con un equilibrio tra tonalità acustiche ed inserti elettrici. Pur non essendo considerato un capolavoro assoluto, l'album è apprezzato per la sua raffinata semplicità e per la titletrack, definita brano ispirato e imperdibile. L'autore invita a riscoprire questo lavoro spesso trascurato dalla critica italiana. Ascolta 'Blues for Allah' e riscopri i Grateful Dead in una luce nuova!

 "Presence è l'autentico testamento sonoro del gruppo, una riflessione finale sul blues, l'hard rock e le influenze etniche."

 "Mai un brano degli Zeppelin era stato negli anni '70 così schietto, diretto e urticante come 'Nobody's Fault But Mine'."

La recensione analizza 'Presence', un album meno noto ma fondamentale dei Led Zeppelin, evidenziandone la ruvidezza sonora e l'urgenza espressiva. Pur riconoscendo la presenza di brani minori, sottolinea la maturità del gruppo e l'importanza di alcuni pezzi come "Achilles Last Stand" e "Nobody's Fault But Mine". Il testo si sofferma sul contributo di Page come chitarrista e produttore, e riflette sul ruolo storico del gruppo nella musica rock. Scopri il lato nascosto di Led Zeppelin con la nostra recensione di Presence!

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