vellutogrigio

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 "Ogni volta che li sento, questa sera che per la prima volta li vedo, gli Offlaga mettono in musica una specie di requiem, la fine di un mondo che forse non c'è mai stato."

 "'Ci hanno davvero preso tutto' che mi scuote ogni volta, perché Max Collini narra da anni un’unica vicenda..."

La recensione racconta il concerto degli Offlaga Disco Pax all'Interzona, un evento ricco di suggestioni nostalgiche e sociali. Max Collini e la band evocano un mondo passato con sonorità sintetiche, testi poetici e riferimenti storici. L'autore descrive l'atmosfera intima e coinvolgente, sottolineando la profondità emozionale e la coerenza artistica del gruppo, capace di toccare temi politici e personali con delicatezza e intensità. Scopri il mondo unico degli Offlaga Disco Pax con questo imperdibile concerto all'Interzona.

 «Il segreto dei suoi occhi» è un finto poliziesco che usa i misteri per parlare di vite e sentimenti sopravvissuti alla vittima.

 Ogni occhio ha il suo segreto, ed ogni segreto cela una passione che, scoperta, può dare un senso, tragico o comico, alla vita.

La recensione esplora Il segreto dei suoi occhi come un film che mescola poliziesco, dramma e denuncia politica, raccontando la vita di ex poliziotti e giudici segnati da un delitto. Un'opera densa di tensioni emotive e contrasti narrativi, radicata nella cultura sudamericana, che affronta temi come giustizia, amore e sacrificio. Il film, vincitore dell'Oscar 2010, è celebrato per la sua profondità e per i suoi rimandi letterari che arricchiscono la scena cinematografica argentina. Scopri il segreto dietro gli occhi in questo capolavoro argentino da non perdere!

 La grazia di Tondelli è quella di trasformare le piccole, trascurabili cose, in esperienze che racchiudono il senso di un'epoca.

 Capita di tenere questo libro sul comodino [...] e seguirne a caso le vicende, cogliendo lo spirito di un tempo che, pur non essendo il nostro, ci appartiene.

La recensione celebra 'Un Weekend Postmoderno' di Pier Vittorio Tondelli come un vivido ritratto degli anni '80 italiani, ricco di riferimenti musicali, culturali e sociali. Il libro riesce a catturare l'essenza di un'epoca con grazia e profondità, trasmettendo emozioni e un senso di vitalità che ancora oggi parla al lettore. Più che un semplice documento storico, l'opera è un viaggio intimo nelle esperienze giovanili e nelle contraddizioni di quel tempo. Immergiti negli anni '80 con Tondelli e riscopri la forza di un'epoca unica!

 "The Hurt Locker non è un film sulla guerra, quanto sulla vita di chi è esposto continuamente al rischio, alla morte come eventualità sempre più concreta."

 "L’adrenalina che si prova nello sfidare la morte diventa la ragione stessa della propria esistenza."

La recensione analizza 'The Hurt Locker' di Kathryn Bigelow, un film che va oltre la rappresentazione della guerra in Iraq per investigare la psicologia del soldato e la sua assuefazione al rischio. Bigelow descrive la guerra come ambiente e condizione esistenziale in cui l'adrenalina diventa la ragione di vita. Il film si distingue per la sua capacità di approfondire l'animo umano, riflettendo sul conflitto come esperienza universale e riferimento esistenziale. Scopri il lato più profondo della guerra con The Hurt Locker.

 Bob, in effetti, non è invecchiato per nulla ... soltanto lo spirito di un tempo che continua e si rivela sempre attuale, e sempre vitale, perché autentico.

 Chiudi gli occhi e su queste note puoi essere a Minneapolis come a Berlino, a Roma come a Verona o nella tua stanza, nell’85 o nel ’92, nel 2009 o nel 2001.

La recensione racconta il concerto acustico di Bob Mould all'Interzona di Verona, un ambiente suggestivo e raccolto. L'artista unisce vecchi classici e brani nuovi con grande passione e autenticità, offrendo un'esperienza musicale intensa e senza tempo. Il live, intimo e coinvolgente, risveglia una vibrante nostalgia e dimostra la vitalità dello spirito di Mould. Scopri l’energia autentica di Bob Mould dal vivo, un’esperienza imperdibile per ogni amante del rock.

 La protagonista, un brutto ma risoluto anatroccolo, compie errori per il solo fatto di voler agire e vivere il proprio tempo.

 Il film unisce poesia e prosa di una periferia romana livida, dove l’infinito possibile è frammentato come da una siepe di cemento invalicabile.

Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli racconta la crescita di Luciana nella periferia romana degli anni '70, intrecciando temi di famiglia, politica e diversità con una narrazione intensa e ironica. La protagonista naviga contrasti personali e sociali, in un contesto di crisi ideologiche e difficoltà economiche. Il film si distingue per la lucidità e la sensibilità con cui descrive il mondo adulto e il complicato percorso di formazione dell'adolescente. Il tocco autobiografico e il sarcasmo temperato rendono la pellicola ricca di profondità e poesia. Scopri questo intenso ritratto degli anni '70 e la crescita di una giovane ribelle nella Roma periferica.

 "L’ubicazione del bene non è altro, nel gergo catastale, che il luogo in cui si trova l’immobile, il luogo trasformato dalla costruzione, dall’insediamento umano."

 "Forse, il bene è mobile, volatile, passeggero, destinato ad andare. Non si trova da nessuna parte, come ovunque."

La recensione esplora 'L'ubicazione del bene' di Giorgio Falco, una raccolta di racconti che trasmette il realismo della vita nelle periferie milanesi. L'autore riflette su case, spazi e tempi, evidenziando l'impossibilità di trovare un 'bene' stabile e tangibile nella vita quotidiana. Attraverso descrizioni precise e aneddoti personali, Falco dà voce a esistenze apparentemente normali, svelandone la profondità emotiva e sociale. Scopri il realismo poetico di Giorgio Falco e rifletti sul tuo rapporto con la casa e il bene.

 Sono serate come queste che ti fottono, e ti fanno restare, non ti fanno partire, facendo legare il tuo destino, il tuo futuro, alle città e alle persone.

 Un ritratto di una nazione scattato nel momento di massima crescita economica e splendore atteso, presago di tutto quello che sarebbe accaduto poi.

La recensione esplora il romanzo 'Ferito a morte' di Raffaele La Capria, evidenziando il ritratto vivido e nostalgico di una Napoli anni ’60 e di una borghesia in cambiamento. Attraverso la voce del protagonista e alter ego dell'autore, la descrizione di ricordi, fallimenti e mutamenti interiori risuona come un’esperienza universale. La prosa evocativa della recensione incarna lo spirito malinconico e poetico del libro, invitando a riflettere sul senso del tempo e dell’identità. Scopri il capolavoro di La Capria e immergiti nella Napoli autentica degli anni '60.

 Pochi libri ci descrivono la Morte, e la sua immanenza, meglio de "Il giorno del giudizio" di Salvatore Satta.

 Il libro è un lungo epitaffio che racconta un’esperienza conclusa, un monito sul senso della vita e della morte.

Il Giorno del Giudizio di Salvatore Satta è un’opera intensa e profonda che esplora l’immanenza della morte e il senso della vita. Attraverso il ritratto della piccola cittadina di Nuoro e della famiglia Sanna-Carboni, il libro offre una riflessione esistenziale universale, priva di console romantiche, in cui si percepisce il peso dell’ineluttabilità del destino umano. Pubblicato postumo, è considerato un capolavoro letterario e filosofico della letteratura italiana del Novecento. Scopri il capolavoro esistenziale di Salvatore Satta, leggi Il Giorno del Giudizio oggi stesso!

 “Quali sono i confini della responsabilità individuale rispetto a fenomeni più complessi, in cui la nostra azione, apparentemente neutrale, può essere funzionale al compimento di un disegno più grande?”

 “La crudeltà dell’individuo è innata, ineludibile, per cui, abbandonata la clava o lasciati da parte coltelli, pistole, fucili, il singolo può comunque uccidere con un semplice tratto di penna.”

La recensione esplora il libro di Hannah Arendt che analizza il processo ad Adolf Eichmann, sottolineando le implicazioni della banalità del male e le riflessioni sulla responsabilità individuale nel contesto del totalitarismo. Il testo intreccia cronaca storica e profonde interrogazioni etiche, proponendo un monito attuale sulla natura del potere e del male. Scopri le profonde riflessioni di Hannah Arendt sulla natura del male e il peso della responsabilità individuale.

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