Questo disco te lo consiglio assolutamente, rispetto ai due dischi precedenti si è passati dal punk acustico a un più complesso indie pop.

 È un album incredibilmente godibile, che bilancia l’elettrico e l’acustico come nessun altro in Italia sa fare.

La recensione celebra l'album 'Doctor Seduction' dei Zen Circus come un esordio di qualità con sonorità elettro-punk acustiche e una crescita verso l’indie pop. Si sottolinea l’ironia, la capacità di bilanciare parti elettriche e acustiche, e l’originalità rispetto ai precedenti lavori. Il disco è consigliato per l’estate e il fan base italiano, con un auspicio di futuribile cantato in italiano. Ricorda sonorità di Perturbazione e alterna momenti energici a passaggi melodici. Scopri l’energia unica di Zen Circus con Doctor Seduction, ascoltalo ora!

 Non è certo a questo genere musicale che si chiede dunque di proporre qualcosa di radicalmente nuovo.

 Se vuoi puoi possedermi, ma poi lo sai che sarò io ad averti?...

La recensione apprezza la band Bambole di pezza per la grinta, la credibilità e il divertimento che portano nel punk italiano. Il gruppo femminile si distingue per la voce di Ary, testi incisivi e una presenza scenica che si immagina forte anche dal disco. Pur riconoscendo qualche somiglianza con band maschili come Pornoriviste e Punkreas, si evidenziano spunti compositivi promettenti che infondono freschezza all'album. Scopri l'energia e la grinta delle Bambole di pezza con Crash me!

 E' lui il vero valore aggiunto del gruppo, è la sua voce che marchia a fuoco questo album.

 Il disco si conferma a distanza di tempo un lavoro di una bellezza cristallina e un'istantanea di quel periodo in cui a Firenze faceva un freddo 'siberiano'.

La ristampa di 'Siberia' riporta alla luce uno dei migliori album italiani degli anni '80, grazie all'intesa tra Federico Fiumani e Miro Sassolini. Il disco evidenzia una crescita compositiva e un'interpretazione vocale potente e unica. I brani più noti, come 'Amsterdam' ed 'Elena', confermano la distanza dal semplice omaggio alla new wave internazionale e posizionano Diaframma come pilastri del dark punk italiano. Scopri l'iconica ristampa di Siberia e immergiti nella new wave italiana.

 Questo è l’underpop dei 24 Grana, il messaggio arriva forte e chiaro senza assurde sperimentazioni ma con sincerità e coerenza.

 Ancora una volta i 24 Grana stupiscono per la loro abilità e il loro anticonformismo che li porta ad essere sempre, lontano dalle mode del momento, un gradino più in alto degli altri.

I 24 Grana tornano con 'Underpop', un album che mescola melodie accattivanti a testi sinceri e coerenti. Libero da mode e sperimentazioni eccessive, il disco si distingue per l'anticonformismo e l'abilità musicale del gruppo. Brani come 'Stay on the edge' e 'Giornata psicologicamente impossibile' sono esempi di un sound incisivo e vario, capace di sorprendere e coinvolgere. Ascolta 'Underpop' dei 24 Grana e scopri un indie pop autentico e anticonformista!

 Il gruppo ha la migliore sezione ritmica sentita in Italia.

 Numb conferma tutto ciò che di buono si dice sui Linea 77 ma non rappresenta il capolavoro che ci aspettavamo.

La recensione evidenzia la potenza e la compattezza della sezione ritmica dei Linea 77, punto di forza del disco Numb. Lo stile è un mix di metal, hardcore e nu-metal con alcune collaborazioni interessanti. Tuttavia, si nota una scrittura musicale meno efficace e la mancanza di singoli veramente coinvolgenti, per cui l'album non raggiunge lo status di capolavoro. Scopri l'energia di Linea 77 con Numb e valuta tu stesso!

 I Perturbazione sono dei fini compositori, degli artigiani del ritornello.

 Non arriva mai la scossa che ti aspetteresti, il momento sanguigno, l’eccesso, il gusto di stupire l’ascoltatore.

In Circolo segna la definitiva maturazione dei Perturbazione, raffinati compositori di pop indipendente italiano. L'album si distingue per arrangiamenti curati, liriche significative e una trama sonora complessa ma elegante. Pur mancando un tocco di sfrontatezza o momenti esplosivi, rimane una delle uscite più interessanti del 2003. Il lavoro si inserisce nel panorama di una nuova generazione musicale italiana in cerca di rinnovamento. Ascolta In Circolo e scopri il raffinato pop indipendente dei Perturbazione!

 Questo disco vi suonerà come qualcosa di già visto e sentito, a tratti al limite del plagio.

 La batteria elettronica rende il ritmo molto claustrofobico e intenso ma rischia di ingabbiare le canzoni e renderle ripetitive.

La recensione di 'Keep On Your Mean Side' dei The Kills evidenzia un forte senso di déjà-vu musicale, accusando il duo di eccessiva somiglianza con band storiche. L'uso della drum machine e l'assenza di assoli contribuiscono a una sensazione di monotonia, lasciando il dubbio su limiti tecnici più che scelte artistiche. L'autore si domanda quanto sia autentico il successo mediatico rispetto al reale valore artistico dell'album. Scopri perché questo album ha diviso critica e ascoltatori: leggi la recensione!

 Persa la parte visionaria, anarchica, rumorista della band, il gruppo non sta in piedi.

 Ferretti non trova più il contraltare del suono graffiante, sbilenco e improvvisato del chitarrista ma solo tastiere, tastiere, tastiere. Zamboni dove sei?

La recensione esprime una forte delusione per il live album P.G.R. - Montesole 29 giugno 2001. Il giudizio evidenzia la perdita della creatività e originalità tipica dei predecessori CCCP e CSI, imputando la responsabilità a scelte stilistiche poco convincenti, soprattutto nell'abuso delle tastiere e nella mancanza di Zamboni. Ne risulta un lavoro ritenuto monotono e privo del fascino passato. Scopri tutti i dettagli di questo discusso live album leggendo la recensione completa.

 Chi ha amato la spregiudicatezza, l'ironia, l'anticonformismo degli esordi può mettersi l'animo in pace.

 Beck, alla ricerca di una serena semplicità, scrive un disco complesso e poco immediato.

La recensione analizza 'Sea Change' di Beck, sottolineando il netto distacco dai primi lavori brillanti e ironici verso una maturità più cupa. L'album è caratterizzato da arrangiamenti acustici, archi sofisticati e una ricerca di semplicità apparente ma complessa. Non tutte le tracce convincono, e il disco può apparire poco spontaneo. Si tratta comunque di un lavoro raffinato, destinato a chi sa apprezzare una malinconica evoluzione. Scopri se il nuovo volto di Beck fa per te: ascolta Sea Change e lasciati sorprendere.

 La musica è un sano punk/hc affine a certe cose che escono per la Burning Heart.

 La scelta del cantato mi ha lasciato invece piuttosto interdetto.

Il disco d'esordio dei The Death of Anna Karina colpisce per una solida componente strumentale influenzata dal punk/hc europeo e da sfumature dark, ma delude dal punto di vista del cantato, giudicato inadeguato rispetto alle musiche. Nonostante le buone premesse e la produzione di spicco, il tentativo di crossover non convince del tutto. Scopri se anche tu troverai convincente il debutto dei The Death of Anna Karina!

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