Core-a-core

DeRango : 1,73 • DeEtà™ : 6849 giorni

 "'Bite Down Hard' è una bestiaccia rognosa, feroce e scalcinata che non è riuscita a guadagnarsi il tour che avrebbe meritato."

 "L’album si apre con il suono di tacchi a spillo e procede deciso e oltranzista nel cuore dell’hard & heavy, come se nulla prima fosse esistito."

La recensione esalta 'Bite Down Hard' dei Britny Fox come un album duro, grezzo e passionale, capace di sfidare il glam con sonorità heavy rock autentiche. Tommy Paris emerge come elemento chiave nel cambiamento stilistico della band. L'album, ignorato dai media, resta un cult per gli appassionati del genere grazie a una miscela di energia feroce e tecnica superiore. Gli ospiti come Zack Wylde e Ricki Rokket aggiungono ulteriore valore alla proposta musicale. Scopri l’energia ruvida di Britny Fox con 'Bite Down Hard', un classico da non perdere!

 La voce di Mike Tramp è incantevole, lievemente roca, maschia, rassicurante, vissuta e chi più ne ha più ne metta.

 Capricorn voleva essere l'album della maturità, ma manca l’energia che l’ha sempre contraddistinto.

Il primo album solista di Mike Tramp, Capricorn, segna un netto cambio verso un rock più leggero e pop rispetto al suo passato con White Lion e Freak Of Nature. Pur evidenziando una voce carismatica e melodie ben scritte, il disco manca dell'energia e della grinta che caratterizzavano le sue produzioni precedenti. L'autore apprezza la sincerità e la maturità del progetto, ma lo ritiene un lavoro non del tutto convincente per gli amanti del classic rock. Alcuni brani si distinguono, ma nel complesso l'album risulta troppo 'soft'. Scopri l'evoluzione di Mike Tramp ascoltando Capricorn, e valuta tu stesso questa svolta musicale.

 Questo esordio “The Race Is On” è un disco fortemente consigliato a tutti gli amanti dell’hard rock melodico fm oriented.

 L’album ha una serie di nove tracce che hanno la sola colpa di essere tutte così perfette da risentire di un pizzico di freddezza, che rispecchia comunque la compostezza scandinava.

La recensione celebra il debutto del 1987 dei Dalton, 'The Race Is On', definito un gioiello dell'hard rock melodico scandinavo, perfetto per gli amanti del genere FM oriented. La band è apprezzata per l'affiatamento tra i membri, l'eleganza compositiva e l'energia dei brani che spaziano da riff robusti a melodie raffinate. L'album è paragonato a gruppi come Bon Jovi e rappresenta un esempio maturo e vibrante di rock nord europeo degli anni '80. Solo una ballad è vista come meno riuscita, mentre il resto del disco convince appieno. Ascolta subito 'The Race Is On' e riscopri il rock melodico degli anni '80!

 Disco per estimatori (io ce l'ho), questo "The Right To Rock" è realmente tamarro e non saprei come altrimenti definirlo.

 Non bastano un titolo anthemico, un pezzo da rivolta e un’immagine da bulli duri a fare un album.

La recensione analizza 'The Right To Rock' dei Keel con occhio critico, evidenziandone la forte produzione di Gene Simmons e la spiccata posizione come band frontman-centrica. Pur riconoscendo il valore del titolo e alcune tracce di rilievo, il disco viene giudicato nel complesso come un mix variegato ma poco originale, che risente della concorrenza in un periodo d’oro per l’hard rock. Un album consigliato principalmente agli estimatori del genere e nostalgici degli anni '80. Scopri il sound tamarro e i retroscena di 'The Right To Rock' di Ron Keel!

 «Questo disco ha fatto parlare di sé anche nelle aule di tribunale, scatenando putiferi vari.»

 «Una masnada di malviventi appassionati della musica era riuscita a segnare una svolta pericolosa.»

Hollywood Rose - The Roots of Guns n' Roses offre una rara raccolta di demo originali che mostrano le radici autentiche della band leggendaria. L’album ha scatenato controversie legali ma si rivela un documento importante per comprendere l’evoluzione del rock sleaze e l’ascesa di Axl Rose e soci. I brani sono potenti e grezzi, segnando un punto di svolta nello street rock degli anni '80. Nonostante la produzione commerciale discutibile, il contenuto è rilevante e imprescindibile per gli appassionati. Ascolta Hollywood Rose e scopri le vere radici del rock sleaze!

 Quando parte una I Want You To Rock Me lo dici subito che sono le Vixen.

 Edge Of A Broken Heart azzecca subito il riff vincente e sale d’intensità verso un chorus scritto sul diario.

La recensione analizza il debutto delle Vixen, un album che dimostra tanto potenziale ma anche qualche indecisione stilistica. Le atmosfere glam e alcune ballate delicate si alternano a brani meno incisivi, rivelando una band ancora in fase di definizione. La passione e la genuinità emergono chiaramente, lasciando intravedere il futuro successo raggiunto con il secondo disco. Nonostante qualche appunto severo, il disco è considerato un ascolto consigliato per gli appassionati di rock femminile anni 80. Scopri il debutto delle Vixen e immergiti nel glam rock anni 80!

 ci sono dischi ben suonati - ma senza spunti eccezionali - che si possono amare proprio perché fanno il lavoro sporco dell’incontrista di centrocampo, impeccabile e di secondo piano ma senza sbavature.

 La loro è una proposta musicale onesta e generosa, ma priva di quel particolare estro che fa la differenza tra chi ha girato il mondo e chi è rimasto a L.A.

La recensione celebra Junkyard come una rock band californiana anni '80 capace di offrire un disco solido e ben eseguito, senza particolari guizzi innovativi. La musica è ruvida, diretta e fedele ai canoni dello sleaze e glam rock. Pur mancando di estro, il gruppo si distingue per la coerenza stilistica e una piacevole interpretazione degli stili boogie e southern rock. L'album è consigliato agli appassionati del genere alla ricerca di suoni sgrossati e autentici. Scopri l’autentico rock sleaze californiano ascoltando Junkyard!

 Quando non si sbaglia neanche un colpo su undici, e ci si concede lo sfizio di una "Live It Up" per chiudere sul catrame, non si può che esser ritenuti dei fuoriclasse.

 Per chi ama gli anni 80, solo ed esclusivamente quelli, dovrebbe ascoltare e riascoltare fino a consumare letteralmente il supporto.

La prima prova discografica dei Danger Danger, pubblicata nel 1989, è un classico dell’hard rock melodico e glam anni '80. Con brani come "Naughty Naughty" e "Bang Bang", il gruppo si distingue per tecnica e songwriting di alta qualità. La recensione sottolinea il carattere user friendly della band e il suo ruolo di rilievo nella scena rock cotonato, raccomandando l’ascolto agli amanti dell’epoca. Scopri l’energia e la melodia senza tempo dei Danger Danger, un must per gli amanti dell’hard rock anni '80!

 ‘Brutto fuori, incantevole dentro.’

 ‘Un capolavoro dal sapore di ossimoro. Un dimenticato indimenticabile.’

Il debutto del 1990 dei Baton Rouge, Shake Your Soul, è un album poco noto ma ricco di intensità e grandi qualità compositive, con una miscela di hard rock, AOR e arena rock. La band, nata in Louisiana e trasferitasi a Los Angeles, offre un disco caldo, coinvolgente e ben calibrato, capace di superare il tempo e la sovrabbondanza di offerte musicali dell'epoca. Nonostante la scarsità di successo commerciale, l’album mantiene un fascino unico e merita una rivalutazione storica. Ascolta subito Shake Your Soul e riscopri un classico hard rock dimenticato!

 "Exposed fin dal titolo manifesta grandi pretese. Mostrarsi nudo e smascherato in un tabloid musicale che lesina energie a tutta forza."

 "Un album che serve ad ammettere in un breve momento di lucidità che 'Can’t Change Me', ma che mantiene tutta la forza del rock più monello."

Exposed, il primo album solista di Vince Neil dopo l'addio ai Motley Crue, mostra un rocker in cerca di rivincita con una solida produzione hard rock e musicisti di alto livello. L'album sprigiona energia sincera, senza cadere nell'autocommiserazione, e si distingue per l'equilibrio tra rabbia e lucidità emotiva. La cover di "I Wanna Be Sedated" dei Ramones chiude l'opera con un messaggio forte e simbolico. Nonostante le controversie, il disco è valutato come un buon ritorno per l'ex frontman. Ascolta Exposed per scoprire il lato più autentico di Vince Neil!