Mettersi in gioco, e farlo bene. Svelare la sua vena drammatica, col rischio di essere frainteso. Un grande.

 Nel brano si parla di una figura spesso derisa e poco gratificata: quella del carabiniere. Un lavoro sporco.

Nel 1994 Giorgio Faletti sorprende il pubblico di Sanremo con 'Signor Tenente', un brano rap drammatico che racconta la difficile vita dei carabinieri. La recensione celebra la sua poliedricità e la capacità di trasmettere emozioni intense attraverso un testo forte e coinvolgente. Questo pezzo contribuì a rilanciare la sua immagine artistica, aprendo la strada a una carriera variegata e di successo. Ascolta 'Signor Tenente' e scopri la forza di Giorgio Faletti in un brano unico e coinvolgente.

 "Lei è un’ottima interprete, pluricelebrata e pluridecorata, dalla voce profonda e un po’ nasale, vibrante e calda."

 "Quanta buona musica (leggera) c’era una volta e quanta oggi sia uno scimmiottamento pressoché inutile. Grazie papà."

La raccolta doppia di Ornella Vanoni offre un viaggio nostalgico nella musica leggera italiana degli anni '60 e '70, con interpretazioni vibranti e testi ricchi di romanticismo. L'autore racconta il valore personale dei brani, legati a ricordi familiari e all'influenza paterna. Non tutti i pezzi sono perfetti, ma la selezione è potente e coinvolgente, valorizzando grandi compositori come Gino Paoli e Domenico Modugno. Un disco che risveglia emozioni antiche e onora la creatività musicale del passato. Scopri l'emozione senza tempo di Ornella Vanoni, ascolta il doppio CD dei suoi grandi successi!

 Me ne andavo da quella Roma puttanona, borghese, fascistoide...

 Mamma Roma: Addio!

L'album Canottiere di Remo Remotti è un omaggio alla sua poliedrica carriera artistica e alla città di Roma. Con un mix di poesia e performance musicali live, il disco riflette le contraddizioni e la vitalità della capitale italiana. Remotti, noto pittore, attore e poeta, porta in musica immagini vissute della Roma autentica, con un tono ironico e nostalgico. La raccolta include collaborazioni con musicisti di rilievo e pezzi che sono diventati cult radiofonici. Ascolta Canottiere e immergiti nell'anima autentica di Roma con Remo Remotti!

 "Lone Jack è un capolavoro assoluto, un classico di sempre, eccezionalmente allegro, positivo ed energico."

 "Il disco è un segnale forte del nuovo e stupefacente PMG che scuote il mood stantio di quegli anni regalando vitalità a un genere in fase di stallo."

La recensione analizza il primo album del Pat Metheny Group, uscito nel 1978, sottolineandone la freschezza e l'energia portate da giovani musicisti esperti. L'album mescola atmosfere jazz fusion con influenze innovative, offrendo brani iconici come "Phase Dance" e "Lone Jack". Si evidenzia la sinergia creativa tra Metheny e Mays e l'importanza storica del disco nel rinnovare il genere jazz dell'epoca. Ascolta ora l'album che ha rivoluzionato il jazz degli anni '70!

 Arrivarono come un fulmine a ciel sereno sul palco di Sanremo nel 1995, e vinsero, meritatamente con un pezzo che fu subito amato da tutti per la sua briosa allegria e freschezza.

 Il lavoro era davvero ben interpretato, divertente, fruibile e godibilissimo.

La recensione celebra il primo album dei Neri per Caso, 'Le Ragazze', come un mix fresco e divertente di brani originali e cover a cappella. L'autore ricorda l’impatto vivo e gioioso del loro sound unico, che li portò al successo a Sanremo 1995. Ben interpretato e godibile, rappresenta l’unica opera degna di nota del gruppo prima dell’introduzione di strumenti tradizionali e di un calo di originalità. Un tuffo nostalgico nella leggerezza della musica vocale italiana. Ascolta il primo album di Neri per Caso e riscopri la freschezza dell'a cappella!

 La Sony attua una scelta vincente; promuovendo a tappeto e spingendo il singolo quasi ossessionante, ottiene i risultati sperati.

 Panjab MC nasce dal nulla, sgomita con mezzi poverissimi, diviene stella e torna nel nulla.

La recensione analizza il successo commerciale di 'Mundian To Bach Ke' di Panjabi MC, hit del 2003 che ha introdotto il bhangra nel mercato europeo con influenze eurodance. L'artista britannico fonde sonorità orientali e occidentali, facendo breccia soprattutto in Italia grazie a promozione e adattamenti. Il brano, seppur ripetitivo, si impone come motivetto di culto, comparendo in radio, cinema e eventi mediatici di rilievo. Tuttavia, il successo è destinato a svanire come una moda passeggera. Ascolta il cult mondiale di Panjabi MC e scopri il mix unico di suoni orientali e occidentali!

 Il pezzo è malinconico, ma come viene interpretato finisce per suscitare sensazioni negative quali stress, rabbia e indolenza e si propone come moderna forma di tortura uditiva.

 Ahimè, chi vi scrive l'ha apprezzata eccome, in passato. Ma la sua è stata, e spero sarà, una cagata e basta.

La recensione analizza Processo A Me Stessa di Anna Oxa, presentata al Festival di Sanremo 2006. Pur riconoscendo il coraggio e lo stile unico dell'artista, il testo e l'esecuzione sono giudicati eccessivamente egocentrici e pesanti, suscitando sentimenti di stress e disagio. L'autore spera in un ritorno agli standard migliori della cantante. Scopri la recensione completa e approfondisci la carriera di Anna Oxa!

 Nulla di nuovo o indispensabile, ma fenomeno di massa e dunque degno di nota.

 Il suo rock è quello già strasupersentito e dunque ha una formula iperappagnate.

La recensione analizza il fenomeno di Christina Stuermer, giovane artista tedesca emergente dal talent show 'Starmania'. Il suo album 'Schwarz Weiss' è visto come pop-rock commerciale e poco innovativo, ma di grande successo tra le adolescenti. L'autore evidenzia il contrasto tra la sua immagine pulita e il contenuto ripetitivo delle sue canzoni. Nonostante la critica, Christina simboleggia un largamente seguito fenomeno di massa nella musica giovanile in Europa centrale. Scopri il fenomeno Christina Stuermer e il pop-rock tedesco emergente!

 E il Capo dei Giocattoli ricorda di giocare e lo ricorda al mondo intero che non sa più come si fa.

 La melodia e la sussurrata poesia di questo pezzo, un po’ esterna alle 'urla' sanremesi, mi rimase nella testa.

La recensione celebra "Il Capo dei Giocattoli" di Maurizio Lauzi, brano presentato al Festival di Sanremo 1997, come un delicato e poetico inno alla spensieratezza e alla magia del Natale. Nonostante la timidezza vocale e il confronto con altri artisti, Lauzi offre una melodia che rimane impressa per la sua dolcezza e sensibilità. Il pezzo, premiato per il testo, trascende l'apparenza di canzone per bambini, evocando emozioni profonde e un invito a ricordare il gioco e la calma nella vita quotidiana. Ascolta ora Il Capo dei Giocattoli e riscopri la magia del Natale con Lauzi!

 Pat non ama questo lavoro, e puntualizza in esso un'assenza di spirito.

 Lavoro un po' debole dal punto di vista compositivo, un passo indietro rispetto a Bright size life.

Watercolors, il secondo album solista di Pat Metheny del 1977, presenta atmosfere arcane e melodie spaziose ma risulta debole nella composizione e privo di slanci emozionali. Alcuni pezzi sono apprezzabili per l'intesa con Lyle Mays, mentre altri risultano troppo lunghi e noiosi. L'album appare un passo indietro rispetto al debutto di Metheny e anticipa il suo successo con il Pat Metheny Group. Scopri il percorso di Pat Metheny e le sue evoluzioni musicali!

Utenti simili
Saputello

DeRango: 1,47

Copernico

DeRango: 0,00

Alexander77

DeRango: 3,38

mozart61

DeRango: 0,08

omahaceleb

DeRango: 5,72

Radioactive Toy

DeRango: 2,71

Hal

DeRango: 9,08

antoniodeste

DeRango: 1,38

Contemplazione

DeRango: 9,45

Slayer77

DeEtà: 7567