Una band che si è costruita una valida reputazione lavorando all’ombra dei mostri sacri quali Genesis, King Crimson, Yes.

 ‘Hard Hearted Woman’, dove la chitarra ti si stampa in mente con una melodia difficile da dimenticare.

La recensione celebra 'Gone To Earth', l'album del 1977 dei Barclay James Harvest, quartetto inglese di progressive rock e pop sinfonico degli anni '70. Pur meno noti rispetto a Genesis o Yes, la band si distingue per la coerenza stilistica e arrangiamenti raffinati. Brani come 'Hymn' e 'Hard Hearted Woman' sono evidenziati come momenti di grande intensità emotiva. La recensione sottolinea anche la recente attività live e le ristampe con contenuti bonus. Ascolta 'Gone To Earth' e scopri il fascino nascosto del prog inglese anni '70!

 L’ingresso del giovane tastierista Rick Wakeman sposta lo stile della band verso un folk rock di impostazione barocca con trame mistiche molto suggestionanti.

 From The Witchwood si presenta forse meno solenne dei precedenti, ma molto più complicato e difficoltoso.

From The Witchwood rappresenta l’apice della seconda fase degli Strawbs, con una fusione riuscita di folk e rock progressivo. L’ingresso di Rick Wakeman segna un cambio di stile decisivo, donando maggiore complessità e profondità all’album. Tra i brani più apprezzati figurano Witchwood, The Hangman And The Papist e I’ll Carry on Beside You. Questo disco chiude un ciclo importante prima di nuovi cambiamenti nella band. Scopri l’affascinante folk rock progressivo degli Strawbs con From The Witchwood!

 Il suono impastato dai cinque inglesi è un Hard Rock molto efficace di chiara derivazione Deep Purple.

 Questi Warhorse non hanno lasciato ai posteri nulla di nuovo e particolare, ma possono sicuramente appassionare quelli come me che amano un certa tipologia di rock con vene progressive dei primi anni settanta.

La recensione analizza l'album di debutto dei Warhorse, progetto di Nick Simper dopo l'uscita dai Deep Purple. Il sound hard rock con influenze progressive è efficace, con brani come "Woman Of The Devil" e "Ritual" molto validi. Nonostante non innovi il genere, l'album è consigliato agli amanti del rock inglese anni '70 con tendenze progressive. La band si scioglie negli anni '70 dopo un secondo disco meno riuscito. Scopri il classico hard rock inglese degli anni '70 con Warhorse!

 La cosa strana e particolare di questa band è la presenza di due tastieristi e la mancanza della chitarra.

 Un album con pochi punti deboli, dove i cambi di tempo, le seducenti tastiere e il dominio di moog e mellotron si ergono maestosi.

La recensione analizza 'Bedside Manners Are Extra' dei Greenslade, una band inglese anni '70 nota per l'innovativa scelta di non includere chitarre ma due tastieristi. L'album, seguito diretto del loro esordio, mantiene una forte impronta progressive con atmosfere sofisticate e dinamiche. Particolare rilievo viene dato alla tecnica dei musicisti e alla copertina firmata Roger Dean. La recensione sottolinea l'energia del basso e degli strumenti a tastiera come cuore compositivo. Ascolta l'album e scopri un progressive unico senza chitarra!

 La musica ti arriva dentro e ti attraversa scuotendoti l'anima e riscaldandoti il cuore.

 Un gruppo a mio modesto parere in parte dimenticato e da riscoprire soprattutto dagli esordi fino agli inizi degli anni settanta.

Street Corner Talking è un album storico dei Savoy Brown, pionieri del blues-rock britannico. Pubblicato nel 1971, è caratterizzato da brani energici e melodici, impreziositi dalla chitarra di Kim Simmonds. La recensione sottolinea l'importanza del gruppo e l'invito a riscoprirne l'opera, vista l'intensità e la qualità del disco. Ascolta Street Corner Talking e riscopri il vero blues britannico!

 "Dalle prime note di Four Day Creep, si capisce subito che i quattro inglesi si trovano a proprio agio sul palco."

 "I don’t need no doctor viene violentato e sconvolto per quasi 8 minuti da terrificante rock, batteria martellante e stop e ripartenze."

Performance Rockin' The Fillmore è il vivo manifesto hard rock e blues degli Humble Pie, registrato nel 1971 nel leggendario locale del Fillmore. La band, guidata da Steve Marriott e affiancata dal giovane Peter Frampton, offre un concerto energico con intensi duelli chitarristici e coinvolgenti cover R&B. Il live cattura l'essenza della band in uno dei momenti più rappresentativi della loro carriera. Dopo l'uscita dell'album, Frampton intraprenderà la carriera solista mentre gli Humble Pie proseguiranno con nuovo chitarrista. Ascolta ora Performance Rockin' The Fillmore e vivi l'energia degli Humble Pie!

 Duane è il chitarrista ed è ricordato per essere uno degli slide-man più grandi di ogni epoca.

 Se posso consigliare un loro acquisto ad occhi chiusi è il doppio 'Live At Fillmore East' del 1971, veramente una goduria da ascoltare.

La recensione celebra l'album di debutto degli Allman Brothers Band del 1969, sottolineando l'eccezionale talento di Duane e Gregg Allman e la capacità della band di fondere blues, rock e jazz in potenti brani strumentali. L'autore ricorda con emozione le tragedie che hanno colpito la band e consiglia il live 'Fillmore East' come esperienza essenziale. Un tributo alla loro influenza e originalità senza tempo. Ascolta ora l'album degli Allman Brothers e scopri una pietra miliare del southern rock!

 La musica di questo lavoro è stata registrata alla vecchia maniera, con i veri suoni dell’organo Hammond e del sintetizzatore.

 Bringing’ it On, uno stupendo pezzo melodico che farebbe impallidire anche il metallaro più incallito.

Presto Ballet, guidato da Kurdt Vanderhoof dei Metal Church, debutta con un album che omaggia con successo gli anni '70. 'Peace Among The Ruins' presenta sonorità vintage, organo Hammond e suggestioni progressive. Tra riferimenti a Deep Purple e Genesis, il lavoro è ricco di potenza e melodia, risultando un ascolto coinvolgente e consigliato agli appassionati del decennio d'oro del rock. Ascolta ora 'Peace Among The Ruins' e rivivi il rock anni '70.

 Gli Wishbone Ash furono l'unico gruppo hard rock che riuscì a sposare bene il suono delle due chitarre elettriche diventando un autentico marchio di fabbrica.

 'The King Will Come' è un capolavoro immenso di hard melodico con le due chitarre soliste che evocano atmosfere epiche.

Argus dei Wishbone Ash è considerato il loro miglior album e una pietra miliare dell'hard rock anni '70. Caratterizzato da due chitarre elettriche protagoniste, unisce sonorità hard, folk e progressive in modo raffinato. Brani come 'Time Was', 'Blowin Free' e 'The King Will Come' sono capolavori che hanno influenzato generazioni di musicisti. L'album mostra tecnica impeccabile e atmosfere epiche e continue evoluzioni chitarristiche. Ascolta Argus dei Wishbone Ash e vivi un viaggio nel miglior hard rock classico!

 Il suono tipico intrapreso da questa band è un mix di vagiti blueseggianti in stile Cream e una sana e massiccia dose di hard rock distorto.

 Se prediligete un sound hard di grande presa con punte di blues sanguigno questo album fa decisamente al caso vostro.

La recensione celebra Flowers Of Evil di Mountain come un capolavoro che fonde hard rock e blues in modo unico. Viene sottolineato il ruolo di Leslie West con la sua chitarra e voce potenti. L'album presenta brani iconici come "Flowers Of Evil" e la lunga suite "Dream Sequence", che mostrano la varietà e la forza del gruppo. Il disco rimane un punto di riferimento per gli amanti del rock d'annata e del blues robusto. Scopri l'energia blues e hard rock di Flowers Of Evil, un classico imperdibile di Mountain!

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