Una musica meno grezza, che pian piano si allontana dal blues per raggiungere quello che sarà il sound tipico dei Free, più corposo, più maturo e più dinamico.

 E mamma mia che groove! Un miscuglio di suoni in cui ogni cosa è al suo posto, niente eccede, tutto è in armonia.

Il secondo album dei Free evidenzia una maturità musicale con un sound più corposo e dinamico rispetto al debutto. La voce soul di Paul Rodgers e la chitarra graffiante di Kossoff guidano l'ascolto in un insieme armonioso. Nonostante un successo commerciale moderato, l'album anticipa il classico 'All Right Now'. Tracce come 'Broad Daylight' emergono come punti alti dell'opera. Un lavoro che rappresenta lo spirito autentico della band. Scopri l’evoluzione dei Free con questo album imperdibile del rock inglese!

 Un miscuglio di pseudo-psichedelia, blues e schitarrate.

 Little Games è un disco dimenticato e sottovalutato, tutto sommato a ragione eccezion fatta per qualche trovata.

Little Games è un album del 1967 degli Yardbirds, spesso dimenticato nonostante la presenza di chitarristi leggendari come Jimmy Page. Il disco mescola psichedelia e blues, con momenti acustici ed elettrici alternati. Sebbene non sia un capolavoro, offre spunti interessanti, in particolare per i fan di Page. L'album fu seguito dallo scioglimento della band e dalla nascita dei Led Zeppelin. Ascolta 'Little Games' e riscopri un pezzo di storia del rock!

 Ciò è accaduto anche per i più grandi del rock-en-roll...

 Nel complesso è valutabile come un’opera per completisti, che comunque contiene delle tracce assolutamente godibili.

Goodbye dei Cream è un album postumo che raccoglie live e brani inediti, con una durata limitata e qualità altalenante. Sebbene non rappresenti un capolavoro, rimane interessante per i fan più appassionati, grazie alle jam e alle tracce con la partecipazione di George Harrison e Eric Clapton. Una scelta consigliata soprattutto ai completisti della band. Scopri le tracce meno note dei Cream e immergiti nelle loro jam leggendarie!

 "La voce rovente di Mike Patto, adagiata su una sezione ritmica in continuo movimento, li rende qualcosa di mai sentito prima d’ora."

 "‘The Man’ è semplicemente meravigliosa, con un crescendo a dir poco impressionante."

L'album 'Patto' del 1970 rappresenta una miscela originale di jazz rock e progressive, con una voce potente e una tecnica chitarristica impressionante. Nonostante l'insuccesso commerciale, il disco è lodato per la sua unicità e l'alchimia tra i musicisti. La recensione sottolinea tracce come 'The Man' e 'Hold Me Back' come esempi di maestria e passione. Il gruppo, formato da Mike Patto e Olly Halsall, si distingue per uno stile innovativo e coinvolgente. Ascolta ora l’album Patto e scopri un capolavoro jazz rock senza tempo!

 "La splendida e calda voce della Haslam, dotata di un'estensione vocale di cinque ottave, dà alla canzone un'atmosfera soave e malinconica, ma mai ridondante."

 "'Sounds of the Sea' è un capolavoro assoluto, che ci porta a immaginare una scogliera e il mare, con onde e gabbiani in sottofondo."

La recensione esalta l'album Prologue dei Renaissance, considerato un capolavoro del rock sinfonico del 1972. Viene sottolineata la splendida voce di Annie Haslam, l'equilibrio tra rock e musica classica e la qualità strumentale della band. Particolare attenzione è dedicata ai singoli brani e all'atmosfera unica creata dall'album. Una scoperta consigliata a chi ancora non conosce questo importante lavoro. Ascolta ora Prologue e lasciati avvolgere dal fascino del rock sinfonico.

 La prima cosa che balza all’occhio è senza dubbio la copertina (fantastica), con un braccio malefico che spunta dall’orizzonte e un mix di colori che dà al disco una strana atmosfera ancor prima di essere ascoltato.

 Forse il punto più alto dell’album, sublimata dalla melodia del ritornello con una buona prova alla voce da parte di Colin Goldring, dotato di un’ugola squillante e acuta.

Lady Lake dei Gnidrolog è un album prog raffinato del 1972, segnato da un uso sapiente di flauto, sax e chitarra, con atmosfere malinconiche e melodie coinvolgenti. La recensione ne evidenzia la qualità strumentale e vocale, consigliandolo agli appassionati del prog non troppo complesso. La copertina suggestiva anticipa un’opera musicale affascinante e ben eseguita. Ascolta Lady Lake e scopri il fascino del prog rock anni '70!

 "Un vero e proprio inno generazionale della gioventù italica del tempo".

 "Un disco che ha fatto la storia della musica leggera italiana."

L'album "Per Quando Noi Non Ci Saremo" dei Nomadi, uscito nel 1967, rappresenta una pietra miliare del pop italiano. Con testi spesso firmati da Francesco Guccini e la voce inconfondibile di Augusto Daolio, il disco combina covers e brani originali su temi giovanili e sociali. La forte influenza del beat e alcune tracce psichedeliche rendono l'opera ancora oggi godibile e significativa. Alcune canzoni, come "Dio È Morto", furono anche censurate dalla RAI, confermando la sua importanza culturale. Ascolta ora questo capolavoro storico dei Nomadi e scopri il vero spirito degli anni '60 in Italia!

 Un assolo breve quanto rabbioso della solita sei corde.

 La band sembra pensare solo a divertirsi, riuscendoci.

L'album Dreams dei Toad, pubblicato nel 1975, mostra una svolta stilistica verso il pop mantenendo radici nel blues e nell'hard rock. Le canzoni hanno una durata più contenuta e presentano una forte presenza vocale espressiva. Tra i brani spiccano la title track e le tracce che mixano assoli di chitarra e atmosfere malinconiche. Nonostante la qualità, il gruppo è rimasto oscurato dal grande pubblico. Scopri l'energia nostalgica dei Toad con Dreams, un gioiello nascosto del rock anni '70!

 Un'opera raffinata ed elegante, che si staglia tra i primissimi album del progressive.

 La suite 'In Held Twas In I' segna uno dei primi grandi capolavori del rock progressivo.

Shine On Brightly è un album fondamentale del progressive rock nato nel 1968. Caratterizzato da atmosfere malinconiche, arrangiamenti raffinati e l'uso prominente dell'organo Hammond, rappresenta uno dei primi esempi di rock barocco e sinfonico. La suite finale, In Held Twas In I, è una pietra miliare della musica prog, ricca di sfumature e sperimentazioni. La recensione sottolinea la qualità della band e l'importanza storica del disco. Scopri l'eleganza vintage del prog con Shine On Brightly, un album da non perdere!

 L'opera si basa completamente sulla chitarra classica con l'aggiunta di tastiere, basso e batteria e sull'utilizzo di effetti particolari ottenuti grazie ad eco e loop.

 Probabilmente il momento migliore dell'intera opera, altamente consigliata agli amanti della chitarra, che avranno così modo di conoscere un maestro dello strumento.

Celestion è il primo album solista di Riccardo Zappa che coniuga la chitarra classica a sonorità progressive e jazz. Totalmente strumentale, l'album si distingue per l'uso innovativo di pickup, eco e loop. Le tracce spaziano da atmosfere delicate a momenti più epici e dinamici, valorizzando l'abilità tecnica di Zappa. Un disco consigliato agli appassionati di chitarra e di musica sofisticata. Scopri l'arte della chitarra classica con l'album Celestion di Riccardo Zappa!

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