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 La sua voce è forse la più bella della sua generazione: tetra, roca e melodiosa al contempo, teatrale, romantica ma anche gotica e dark.

 Richard è ancora un artista, ed un artista musicale... La sua musica è viva.

Richard Butler, icona della new wave e frontman degli Psychedelic Furs, presenta un album solista intimo e ricco di atmosfere sofisticate. La sua voce si perde in una nuova vocalità più sottile e meno riconoscibile. Prodotto insieme a Jon Carin, il disco miscela psichedelia, pop lunare e sonorità acustiche domestiche, riflettendo un percorso artistico maturo e moderno. Una galleria di emozioni e riferimenti che conferma la qualità di un artista che continua a sorprendere. Scopri il nuovo album di Richard Butler e lasciati avvolgere dalla sua voce unica.

 Dopo 'Fisherman’s Blues', anche Mike Scott non sa che fare: abbandonare le sonorità celtiche per ritornare al pop rock, replicare quello standard, disponendo di meno ispirazione e fortuna...

 La voce di Mike Scott è più simile a quella di un menestrello d'albione, che a quella di un vaccaro yankee.

Room To Roam tenta un compromesso tra folk celtico e pop rock dopo il successo di Fisherman's Blues. L'album presenta brani più corti e melodie più accessibili, ma manca di ispirazione e impatto. La voce di Mike Scott appare meno potente e coinvolgente, e l'uso dei violini, pur tradizionale, è talvolta fastidioso. Nonostante alcuni momenti riusciti e sperimentazioni interessanti, l'album non raggiunge la qualità del predecessore. Scopri il connubio folk e pop rock dei Waterboys in Room To Roam, ascolta l'album e valuta tu stesso l'evoluzione sonora.

 Tutti e tre i loro dischi potrebbero essere un triplo lp, poichè all'ascolto le novità non vi sono, la formula compositiva e la struttura sono più o meno le stesse.

 Il capitolo "Nazz III" è quello finale di una breve ma intensa storia di un grande scrittore al suo primo romanzo, di un genio della pittura nel suo periodo blu.

Nazz III, pubblicato nel 1971, rappresenta il capitolo finale della breve ma intensa carriera della band Nazz. Il disco mescola blues chitarristico, psichedelia e rock con un tocco melodico distintivo, anticipando le evoluzioni creative di Todd Rundgren. Pur inferiore qualitativamente al precedente Nazz Nazz e segnato da un insuccesso commerciale, l'album rimane un cult per gli appassionati del genere. Gli arrangiamenti ricchi e le influenze di Burt Bacharach e Hendrix rendono il disco un lavoro affascinante e colto. Scopri l’ultimo capitolo vintage della psichedelia con Nazz III!

 Bob Mould nella tecnologia non s'addentrò con circospezione, bensì si tuffò a capofitto.

 Il sound non trascina, non trasporta, non fa battere il piede, non aiuta nemmeno la contemplazione...

Modulate rappresenta un audace, ma discutibile, tuffo di Bob Mould nel mondo techno e dance, allontanandosi dal rock tradizionale che ne fece una leggenda. La produzione è sovraccarica di tastiere e filtraggi vocali che non convincono. Solo pochi brani, come "SlaySway", riescono a riportare un po' di energia chitarristica. L'album ha diviso profondamente i fan storici, risultando un lavoro mediocre e distante dal migliore Bob Mould. Scopri l'evoluzione e le sperimentazioni sonore di Bob Mould in Modulate.

 Alan Vega rimane un sabotatore culturale, un outsider senza orgoglio d’esser tale, uno sperimentatore suo malgrado.

 Il risultato dello ‘sposalizio’ Vega-Ocasek rende “Saturn Strip” sì commercialissimo, ma forse anche il migliore della venticinquennale carriera dell’American Hero.

La recensione celebra 'Saturn Strip' come un album di Alan Vega in cui la sperimentazione si fonde con sonorità anni '80 prodotte da Ric Ocasek. Si evidenzia la trasformazione vocale di Vega e l'originalità compositiva, pur mantenendo un taglio più accessibile rispetto al passato. L'opera è vista come il miglior lavoro della carriera dell'artista, un equilibrio riuscito tra l'alternativo e il commerciale. Ascolta ora Saturn Strip per un viaggio unico tra rock e synth anni '80.

 Mike non ha fretta, e dentro di lui scorre una corrente, una linfa verde irlandese nuova, che ha voglia di scorrere fino all’ultimo.

 Mike Scott e tutti i suoi Waterboys, con questo capolavoro, porteranno 'la casa dell’anima' in giro per il mondo, e nelle case di noi tutti.

La recensione celebra 'Fisherman's Blues' dei Waterboys come un capolavoro folk che segna una tappa fondamentale nella carriera di Mike Scott. Trasferitosi a Dublino, Scott abbraccia sonorità irlandesi e un'anima folk che pervade l'intero album. Le tracce mostrano una profonda fusione tra folk, country e blues celtico, evidenziando la capacità del gruppo di creare atmosfere intense e poesia sonora. L'influenza di Van Morrison è un filo conduttore, mentre l'album si chiude con un messaggio di gioia e appartenenza universale. Ascolta ora Fisherman's Blues e immergiti nel fascino senza tempo del folk irlandese!

 Come si fa a rovinare tutto quanto, a fare tutto a pezzi, e riuscire al contempo a "migliorarlo"?

 "We are all Viet-Vet!!!" è l'ultimo terrificante urlo di un Alan Vega condottiero del suo plotone suicida...

La recensione analizza l'album solista Collision Drive di Alan Vega, sottolineandone l'evoluzione dal rockabilly alle contaminazioni country e hard rock. Pur meno originale del precedente lavoro, il disco è apprezzato per la sua maturità sonora e la profonda espressività artistica di Vega. Brani come 'Ghostrider' e 'Viet-Vet' evidenziano la forza tematica e la capacità di innovazione dell'artista. L'album rappresenta un momento cruciale nella carriera di Vega e un punto di rottura importante nella sua discografia. Scopri la forza rivoluzionaria di Alan Vega con Collision Drive, un viaggio nel rockabilly moderno!

 "L'album che Adam Ant ha sempre voluto tu avessi!"

 "Arrapato come Morrison ma 'sessualmente confuso' come un primo Bowie, è spettacolo quando lancia l'acuto finale."

La recensione esplora B-Side Babies, raccolta del 1994 che riunisce b-side e rarità di Adam Ant tra il 1980 e il 1985. Si evidenziano i tratti punk e glam dell'artista e brani di grande carisma come "Physical (You're So)". L'album rappresenta una testimonianza autentica e apprezzata da fan, anche se meno intensa delle raccolte punk precedenti. Perfetto per chi vuole conoscere o approfondire l'originale Antmusic. Ascolta B-Side Babies e riscopri il punk glam di Adam Ant!

 Quando uno suona e ci mette l'anima te ne accorgi subito.

 Lui è acqua, e ciascuno se ne può giovare...

La recensione celebra 'A Pagan Place' come un album genuino e sentito, capace di combinare rock soul, gospel e influenze afro-celtiche. Mike Scott e i Waterboys mostrano qui un'intensità autentica, paragonabile alle grandi band britanniche degli anni '80 come U2 e Manic Street Preachers. L'opera si distingue per le atmosfere coinvolgenti e la qualità musicale complessiva, rendendola un'icona del periodo. Scopri l'intensità e l'anima di 'A Pagan Place' dei Waterboys, ascolta ora!

 Dietro l’uomo comune spesso si cela un personaggio fantastico.

 Otto perle in quaranta minuti di emozioni, quella impagabile sensazione di stringere col tuo pugno le anime di terre impervie, mari impossibili e venti fortissimi.

La recensione esalta il primo album dei Waterboys, guidato dal carismatico Mike Scott, definendolo un capolavoro di rock epico e blues con atmosfere liquide e pianoforte evocativo. Si sottolineano influenze UK e americane e la capacità emotiva della musica. Il disco emerge come una testimonianza potente e coinvolgente, con brani simbolo come "A Girl Called Johnny" e "December". Ascolta ora il debutto epico dei Waterboys e lasciati trasportare dal vento del rock d’acqua!

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