Per quel che mi ricordo, ho sempre voluto fare il gangster.

 Quando i ragazzi decidono di farti fuori lo fanno in silenzio, non te ne accorgi nemmeno, sei morto e basta.

La recensione celebra Quei bravi ragazzi come un capolavoro di Martin Scorsese, evidenziando il ritmo incalzante, il realismo del ritratto mafioso e le eccezionali performance attoriali. La narrazione del film mette in luce la crudezza della vita criminale senza romanticherie, mostrando una mafia rozza e fallace. Con un montaggio dinamico e un’analisi dettagliata delle dinamiche interne, il film è consigliato anche a chi non ama i gangster movie. Scopri il lato crudo della mafia con Quei bravi ragazzi di Scorsese, un must del cinema criminale!

 I pezzi forti sono le due versioni di Hey Mr Rain, in cui si sente in maniera evidente la mano di John Cale e del suo violino magico.

 Un disco che non dispiace del tutto? Ma non è nemmeno un disco che piace... Solo per gli affezionatissimi.

Another View è una raccolta di materiale inedito e demo consigliata esclusivamente ai fan più affezionati dei Velvet Underground. Alcuni pezzi, come le versioni di 'Hey Mr Rain', mostrano l'inconfondibile tocco di John Cale, ma nel complesso il disco non offre vere novità e risulta meno apprezzabile. Interessante per collezionisti, ma non indispensabile per i più casuali ascoltatori. Scopri l'album solo se sei un fan storico dei Velvet Underground!

 Per me "The dark side of the moon" è solamente quella risata che apre il disco in un crescendo di suoni.

 La grande interpretazione di Clare Torry in "The great gig in the sky"… epocale!

L'autore, pur non essendo fan dei Pink Floyd, riconosce l'importanza di The Dark Side of the Moon, anche se lo ritiene sopravvalutato. Apprezza alcune invenzioni come l'interpretazione vocale di Clare Torry e la risata di Syd Barrett, ma è critico verso alcune sperimentazioni musicali del disco. La recensione è più un'espressione personale che una vera analisi tecnica. Scopri il lato meno noto di un classico dei Pink Floyd!

 Battiato ne ha per tutti: per la chiesa, nella critica sferzante del piccolo gioiello 'Scalo a Grado', per l'ignoranza dell'odierno mondo dei quiz elettronici in 'La torre'.

 "Uomini innocenti dagli sguardi un pò bestiali cercano l’amore dentro i parchi e lungo i viali", mentre subito dopo le voci del coro attaccano il ritornello finale, "Le pareti del cervello non hanno più finestre".

L'Arca di Noè rappresenta un piccolo capolavoro nella carriera di Franco Battiato, con sonorità che uniscono pop d'autore ed elettronica anni '80. Il disco si distingue per testi graffianti, ironici e critici, che coinvolgono tematiche sociali e culturali. Brani come 'Radio Varsavia', 'Voglio vederti danzare' e 'L'esodo' sono tra i più memorabili. Nonostante qualche nota personale negativa sull'artista negli anni recenti, l'album resta un punto di riferimento della sua produzione. Scopri l'album fondamentale di Battiato e lasciati coinvolgere dai suoi testi e sonorità uniche.

 La voce profonda di Reed che urla disperato: "Thank your god that I'm not aware", sotto il turbinoso vortice del violino di Cale.

 In questa reunion Lou Reed interpreta i classici con una teatralità ed un'intensità emotiva che non si riscontra facilmente nei dischi degli anni 60.

Il disco live 'Live MCMXCIII' dei Velvet Underground, registrato a Parigi nel 1993, rappresenta una pietra miliare imperdibile per i fan. Lou Reed e John Cale reinterpretano con intensità e maestria i classici del gruppo, offrendo una performance carica di passione e arte. L'assenza di Nico è compensata dalla profondità emotiva e dalla maturità artistica dei musicisti. Un album dove si fondono la rabbia originaria con una rinnovata forza espressiva. Scopri ora l’intensità del leggendario live dei Velvet Underground!

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