"Ognuno per sé e Dio per tutti": monito terribile e visione disperata sulla vicenda di Kaspar Hauser.

 Alla fine, di Kaspar non rimarrà nulla, se non la constatazione di essere stati testimoni di un "caso scientifico".

Il film di Werner Herzog racconta la storia reale di Kaspar Hauser, un uomo misterioso incapace di comunicare. Attraverso uno stile visionario e poetico, Herzog esplora il difficile rapporto tra individuo e società, e la profondità del dolore umano. La pellicola si distingue per la sua intensità emotiva, uso del colore, musica e scelte di casting, offrendo una riflessione sull'isolamento e la comunicazione impossibile. Scopri il capolavoro visionario di Herzog e immergiti in una storia di mistero e umanità.

 "Malesch è il diario cosmico/krautrockettaro che rapisce definitivamente dalle nostre sedie."

 "Si può avere l'impressione di camminare nei vicoli più segreti della Kasba o di accamparsi con una tribù di nomadi nel Sahara."

Malesch degli Agitation Free è un album che fonde con maestria krautrock e sonorità orientali, creando un viaggio musicale coinvolgente ed evocativo. Registrazioni sul campo e atmosfere psichedeliche si alternano a esplorazioni elettroniche e momenti rock, raccontando impressioni di un itinerario egiziano. Un capolavoro unico che trasporta l'ascoltatore in terre lontane e suggestive, con una narrazione sonora ricca e varia. Ascolta Malesch e lasciati trasportare in un viaggio sonoro oltre i confini!

 Florian suona divinamente in tutta la sua (spesso anche ingenua) bellezza.

 Le Orme furono pionieri del prog sinfonico italiano e anticiparono la new wave italiana ante litteram.

La recensione celebra Florian, album del 1979 de Le Orme, come un'opera elegante e innovativa nel panorama del rock progressivo italiano. Il disco segna la scelta del gruppo di abbracciare la musica classica e il folk, abbandonando strumenti elettronici. La critica evidenzia la raffinatezza musicale e lirica, sottolineando il coraggio degli artisti e l'importanza storica del gruppo, ancora oggi sottovalutato in Italia. L'album si distingue per atmosfere sospese, testi profondi e una musica che ancora emoziona. Ascolta Florian e riscopri un gioiello nascosto del prog italiano!

 Un singolare Marc Bolan sembra attraversare questo paesaggio fatato lasciando dietro sé sedici preziosissimi 'haiku'.

 Il folk inglese si sposa a una spruzzata di rock anni '70 e psichedelia per un risultato solo all’apparenza spensierato, ma in realtà quasi un’esperienza spirituale.

Unicorn di Tyrannosaurus Rex è un album che fonde folk inglese, psichedelia e rock anni '70 in un'atmosfera fiabesca e sognante. Marc Bolan incanta con una voce androgina e liriche mistiche, creando piccoli haiku musicali ricchi di fascino, dal ritmo talvolta leggero, talvolta misterioso. L'album anticipa inoltre trame glam futuristiche con sonorità minimali ma creative, regalando un’esperienza spirituale e nostalgica allo stesso tempo. Immergiti nel mondo incantato di Unicorn, il capolavoro folk-psichedelico di Marc Bolan.

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