"Non è uno sforzo inutile ascoltare l'ottavo album del 'Buon' John Wesley... è decisamente il suo migliore, indubbiamente il suo più autentico e maturo."

 "La più grande rivoluzione è accettarsi per quello che siamo, nel bene e nel male, impegnarci al meglio nella vita che abbiamo creato."

L'ottavo album di John Wesley, 'A Way You'll Never Be', rappresenta la sua maturità artistica e la migliore prova sonora. Il disco unisce rock e blues con chitarre potenti e songwriting variegato, offrendo un percorso musicale intenso e coeso. La sezione ritmica e i soli di chitarra arricchiscono l'ascolto, confermando la crescita rispetto ai lavori precedenti. Un album autentico che invita all'accettazione e alla riflessione personale. Ascolta ora l'album più autentico di John Wesley e lasciati coinvolgere dal suo viaggio musicale unico.

 Questa versione “Folk-Rap” è un po’ spalmata per tutto l’album ma nel finale trova il suo apice tangibile.

 Senza coraggio non c’è artista (andatelo a dire agli U2 please !!).

Oh, Vita! rappresenta per Jovanotti un ritorno alla dimensione cantautorale arricchita dalla minimale produzione di Rick Rubin. L'album alterna momenti folk intensi a pezzi più vari e ritmici, sperimentando con successo nuovi suoni e atmosfere intime. Le parole di Lorenzo, finalmente in primo piano, offrono riflessioni profonde sul cambiamento e la libertà, confermando il disco come uno tra i più coraggiosi della sua carriera. Scopri il nuovo lato intimista e sperimentale di Jovanotti con Oh, Vita!

 La grandezza tematica e sostanziale è la forza assoluta di questa opera e va riconosciuto, solo Waters poteva condurla con la sua sensibilità poetica e talento assoluto a tali altissimi livelli.

 Probabilmente dopo il Live 8 sarebbe stato disposto a lavorare davvero a 4 mani con David e gli altri, forse in quel caso questo disco avrebbe potuto suonare ancora come "Wish you were here" ...

La recensione analizza il nuovo album solista di Roger Waters, evidenziando il forte legame con la tradizione floydiana e la predominanza del concept e dei testi. Pur apprezzando l'intensità poetica e tematica, si rileva una certa carenza di slancio musicale e solismi, con un ritmo spesso lento e uno stile di arrangiamento conservativo. Il disco rappresenta una sorta di risposta personale di Waters post-Pink Floyd, ma lascia un senso di rimpianto rispetto al passato glorioso della band. Scopri l'ultimo viaggio musicale di Roger Waters e lasciati coinvolgere dal suo intenso concept album.

 E’ solo Pop ma se non abbiamo pretese cantautorali di salvare il mondo, può anche essere piacevole e divertente lasciarsi contagiare da questo flusso di ottimismo sonoro.

 Il limite tremendo è tutto qua (e non è affatto poco), ma come idea di disco alla fine risulta coerente e credibile molto di più degli ultimi due lavori.

L'album 'A Head Full of Dreams' dei Coldplay è il lavoro più pop e commerciale della band, caratterizzato da ritornelli orecchiabili e influenze funk, soul e disco. Pur non apportando innovazioni artistiche significative, risulta più coerente dei lavori precedenti. Alcune tracce, come 'Birds' ed 'Everglow', emergono per attenzione e intensità, mentre la collaborazione con Beyoncé suona eccessivamente ludica. Nel complesso, un disco colorato e ottimista da ascoltare senza troppe pretese. Scopri il lato più pop e colorato dei Coldplay ascoltando 'A Head Full of Dreams'!

 Il film di Glazer viaggia lentamente e inesorabilmente sottotraccia attraverso molteplici canali sensoriali.

 Il finale della pellicola visivamente varrebbe da solo il prezzo del biglietto.

La recensione analizza 'Under the Skin' di Jonathan Glazer come un film lento e sensoriale che esplora il conflitto tra alterità e identità. La pellicola si distingue per uno stile visivo e sonoro unico e un'intensa introspezione. La narrazione minimalista lascia spazio a un viaggio metaforico, tra spazi urbani e naturali, che conduce alla scoperta di sé. L'autore apprezza molto la profondità emotiva e l'impatto visivo, sottolineando la qualità artistica del film. Scopri l'intensità di Under the Skin e lasciati trasportare dal suo viaggio unico.

 Il film in se è una Grande Marchetta e l’Oscar il suo compenso.

 La meschinità e la superficialità che Il Sorrentino regista irradia a perdita d’occhio tra figure umane e spazi fisici.

La recensione analizza La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino evidenziando la tensione tra splendore estetico e vuoto contenutistico. Pur riconoscendo momenti di intensità, l’opera viene vista come una lamentazione sulla mercificazione dell’arte e della cultura italiane. La presenza della pubblicità e le scelte registiche suggeriscono un film più estetico che sostanziale. L’autore sottolinea come il successo e l’Oscar siano in parte il risultato di un malinteso nazionale e internazionale. Scopri la verità nascosta dietro La Grande Bellezza: leggi ora la recensione completa!

 Il Fuoco Indimenticabile non si è ancora spento ... è ritornato ad ardere maestoso come da anni ormai non accadeva.

 Unica nota stonata il primo singolo, 'Get On Your Boots', che non riflette la qualità e l’atmosfera del resto del disco.

La recensione evidenzia il ritorno al vigore creativo di U2 con 'No Line On The Horizon', un album caratterizzato da atmosfere remote e un sound innovativo. Le chitarre di Edge e le produzioni di Lanois e Eno impreziosiscono tracce emozionanti e curate. Pur criticando la scelta del primo singolo, il disco è considerato uno dei migliori della band dagli anni di 'Pop'. Ascolta 'No Line On The Horizon' e scopri il nuovo volto degli U2!

Utenti simili
Metamatic

DeRango: 1,52

Rax

DeRango: -0,66

Trota-Da-Mare

DeRango: 1,37

Lostinspace

DeRango: 2,97

ILpercussionist

DeRango: 0,46

rebelde

DeRango: 0,20

Gab

DeRango: 0,00

Girasole.

DeRango: 3,25

Pinhead

DeRango: 14,15

lector

DeRango: 26,23