"Questo è 'Head Home', un album che assorbe tutta la visceralità del tipico, sanguigno sound americano."

 "Le sonorità tipiche della tradizione americana esasperate all'eccesso, Hillbilly indiavolato, l'alto tasso alcolico del Punk."

La recensione descrive 'Head Home' degli O'Death come un album autentico e visceralmente americano, immerso in atmosfere polverose e rurali. La band, giovane ma con un sound maturo, unisce folk, punk e alt country, evocando immagini di vite marginali e tradizioni musicali nostalgiche. Le sonorità graffiate e le melodie precarie sono interpretate con passione e irriverenza, trasportando l'ascoltatore in un viaggio vivido tra musica old-style e suggestioni moderne. Ascolta 'Head Home' per un'immersione autentica nel cuore dell'Alt Country americano.

 "La Bozulich non dipinge ad acquerelli, ma calca sulla carta con il suo inchiostro rosso, schizza paesaggi aridi."

 "A un certo punto non sai più se lei esorcizza i suoi demoni o i tuoi."

Hello Voyager di Evangelista è un album intenso e tormentato guidato dalla voce ruvida di Carla Bozulich. Tra atmosfere cupe di blues, post-rock e sperimentazioni no wave, l'artista esplora temi di dolore, rimorso e liberazione emotiva. Il disco si distingue per la sua crudezza evocativa e la capacità di trascinare l'ascoltatore in un vortice di emozioni profonde. Un lavoro profondo e straziante che avvicina Bozulich a icone come Nick Cave. Scopri il lato oscuro e poetico di Evangelista con Hello Voyager.

 Random Spirit Lover significa approdare su uno dei mondi paralleli costruiti dalle note e dalla mente geniale di Krug e sognare ad occhi aperti.

 Puro caos morbido.

La recensione evidenzia come Random Spirit Lover di Sunset Rubdown sia un album ricco di influenze da artisti iconici, capitanato dal carismatico Spencer Krug. Il disco miscela elementi di glam, dream pop e psichedelia, creando atmosfere oniriche tra caos e melodia, con brani che oscillano tra energia e introspezione. Il racconto trasmette emozioni vivide, invitando l'ascoltatore a immergersi in un mondo parallelo di suoni e colori. Un lavoro originale e ricco di fascino per gli amanti dell'indie avanguardistico. Ascolta Random Spirit Lover e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico!

 Four Winds è il sacro e l'occulto. La musica delle streghe.

 Un disco dal sound profondamente acido e prosciugato, inquietante e totalmente affascinante nella sua imperfezione, dissonanza e ubriachezza.

Four Winds The Walker delle Spires That In The Sunset Rise è un album che mescola strumenti insoliti e atmosfere magiche, oscure e psichedeliche. Le quattro musiciste di Chicago creano un sound unico, tra folk straniante e urla ossessive, evocando immagini di stregoneria e paesaggi medievali. Il disco è descritto come affascinante e inquietante, un lavoro imperfetto ma potente, che trasporta l'ascoltatore in un mondo enigmatico e visionario. Scopri l’universo musicale enigmatico delle Spires That In The Sunset Rise con Four Winds The Walker!

 "Affanculo i Pistols! Affanculo il Punk!"

 "Per me le uniche catene del Punk sono quelle che stanno nelle menti chiuse di chi ascolta."

La recensione esplora l'album d'esordio degli Alternative TV, 'The Image Has Cracked', un disco che rompe con il punk tradizionale con elementi sperimentali. Mark Perry e la band miscelano punk old school con elementi di post-punk, jazz e reggae, anticipando tendenze future. Pur criticando certi aspetti più convenzionali, l'album viene lodato per la sua originalità e capacità di rivoluzione musicale. Scopri l'evoluzione del punk con Alternative TV e il loro album innovativo!

 I loro pezzi sono un continuo su e giù. Pause, sbalzi di umore inaspettati, ritmi sincopati, accelerazioni improvvise e percussioni sempre in primo piano, martellanti, velocissime, massacranti, ipnotiche.

 Da questo disco si esce piacevolmente storditi, come dopo un trip.

Terrible Two è il secondo album dei Thank You, band di Baltimora che esplora un post-rock frenetico e originale. Nonostante la qualità riconosciuta dalla critica, il gruppo è ancora poco noto al grande pubblico. Il disco si distingue per ritmi incalzanti, percussioni martellanti e un suono imprevedibile che riesce a sorprendere e affascinare. Un ascolto intenso e fuori dagli schemi. Ascolta Terrible Two e lasciati sorprendere dal post-rock più originale!

 Il primo posto se lo becca DeBaser.

 Il confine tra genialità e follia è molto sottile.

La recensione esalta Doolittle dei Pixies come un album imprescindibile del rock anni '90, con riff potenti, testi criptici e melodie emozionanti. Evidenzia brani chiave come DeBaser, Wave Of Mutilation e Monkey Gone To Heaven, sottolineando la genialità e originalità del gruppo. Il tono è appassionato e coinvolgente, consigliando l'ascolto approfondito dell'album. Ascolta Doolittle dei Pixies e scopri un capolavoro del rock alternativo!

 Ho come l'impressione che questi No Age lo stiano pian piano mettendo nel bip ai famigerati Yeah Yeah Yeahs.

 Beach Boys + Distorsioni = Un Bijou.

No Age presenta con Weirdo Rippers una raccolta di pezzi tratti da cinque EP che mescolano punk, noise e dream-pop con un approccio lo-fi e DIY. L'album mostra una varietà sonora notevole, dall'energia hardcore alle atmosfere ambient, suggerendo un'originalità che potrebbe mettere in crisi i dominatori della scena Noise Pop. Un lavoro discontinuo ma sostanzioso, che stupisce per la sua freschezza e grinta. Ascolta Weirdo Rippers e scopri il nuovo volto del noise pop underground!

 "Le atmosfere si fanno più distese e dilatate, il sound ha un sapore esotico e psichedelico."

 "Diciamocelo, è un po’ ‘na menata... si inizia a sentire la mancanza delle sfuriate Art Punk delle Nostre."

Suuto Breakor di Afrirampo si presenta come un album più maturo e meno irruento rispetto al precedente, con atmosfere psichedeliche e folk libero. Tuttavia l'intimismo e la lentezza delle tracce rischiano di annoiare gli ascoltatori, soprattutto i fan delle performance esplosive del duo. Solo nella traccia 6 si risveglia l'energia tipica del gruppo, facendo sperare in un ritorno al rumore nel prossimo lavoro. Scopri l’evoluzione di Afrirampo con Suuto Breakor e vivi il folk psichedelico giapponese!

 i synth con i riffettoni tamarri ci stanno proprio di merda!!!

 il cantante contribuisce ad aumentare il livello di SPESSORE dell’album (intendetelo come volete) alternando parti in Clean e in Growl

La recensione di MissBlinky mette in luce le difficoltà nell'apprezzare l'album Take to the Skies degli Enter Shikari, un disco che fonde metal e elettronica con risultati controversi. L'autrice confessa di aver trovato fastidiosa la combinazione tra synth e chitarre pesanti e di non aver digerito l'intera durata del disco. La voce, alternando clean e growl, aumenta il disagio generale. Raccomandazioni alternative e un invito a propri gusti concludono la riflessione. Scopri se Enter Shikari è per te, leggi la recensione completa!

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