Backdoor Man

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 Da questo leggendario (re)incontro, nascono i Buffalo Springfield, uno dei gruppi più creativi del nascente folk-rock californiano.

 Buffalo Springfield trova la sua ragione principale d’essere in una chicca, una alternate version di Bluebird, mai pubblicata prima e dopo.

La recensione racconta la leggenda e la breve carriera dei Buffalo Springfield, band chiave del folk-rock californiano del 1966-1968. Viene analizzato il doppio album antologico che raccoglie i brani più celebri e alcune rarità. Nonostante alcune critiche nella selezione dei pezzi, l'opera è celebrata per la sua influenza e le innovazioni musicali. Sono evidenziate le carriere future degli artisti coinvolti e l'importanza storica del gruppo. Scopri ora il doppio album cult dei Buffalo Springfield, icona del folk-rock anni '60!

 "Questo è un tesoro!" – exclamazione di Ben Keith trovando i nastri originali.

 "Grey Riders è forse il pezzo che, più di tutti, vale il prezzo del biglietto."

A Treasure è un album live di Neil Young & The International Harvesters che raccoglie brani country, rarità e classici meno commerciali dell’artista. Il disco emerge dal tour dedicato all'album Old Ways, segnando una fase di ritorno alle radici musicali tradizionali. La recensione evidenzia la varietà stilistica e la qualità delle tracce, in particolare il pezzo rock Grey Riders, definito una vera chicca rimasta nascosta per decenni. Un omaggio all’amico e collaboratore Ben Keith, il quale ha ispirato anche il titolo. Ascolta A Treasure e riscopri il Neil Young più autentico e country!

 Già perché, Beautiful Bluebird ha lo stesso giro d'accordi di Out in The Weekend, il pezzo di apertura del tuo disco più famoso e venduto al mondo.

 Un album alla resa dei conti piuttosto strano e poliedrico, per i canoni younghiani... suonare come il tuo lavoro più eccitante e solido dai tempi di Mansion in the Hill.

La recensione analizza Chrome Dreams II, l'album di Neil Young, evidenziandone la varietà stilistica e il confronto con il passato. Pur riconoscendo alcuni passi falsi, il disco è definito uno dei più solidi e interessanti degli ultimi anni, capace di sorprendere e intrattenere grazie a richiami nostalgici e innovazioni misurate. Ascolta Chrome Dreams II e riscopri il fascino autentico di Neil Young.

 Wilco with this seventh effort seem to have fun taking us for a ride.

 "Wilco (The Song)"... a chorus that gets stuck in your head and won't leave.

La recensione celebra l’ironia e la capacità dei Wilco di non prendersi troppo sul serio, pur producendo musica raffinata e coinvolgente. 'Wilco (The Album)' rappresenta un ritorno a sonorità più accessibili e pop rock, con brani come la title-track capaci di rimanere impressi. L’album è arricchito dalla presenza del chitarrista versatile Nels Cline e si distingue per la sua delicata miscela tra sperimentalismo e melodie memorabili. Concludendo, Wilco conferma la propria unicità nel panorama musicale del 2009. Scopri Wilco (The Album): un capolavoro ironico e memorabile del rock contemporaneo.

 «Tutto il disco gronda di blues, vecchio, rozzo, distorto e sporco, come dovrebbe essere.»

 «Ben tornato dalle Vacanze della Galassia. Adesso devi già ripartire, spero tu non stia lontano troppo tempo.»

La recensione celebra il ritorno di Eels con l'album 'Hombre Lobo 12 Songs Of Desire', sottolineandone l'evoluzione artistica e il connubio tra blues ruvido, rock classico e tocchi psichedelici. Viene apprezzata la capacità di mescolare atmosfere retrò con freschezza musicale, evidenziando soprattutto la forza emotiva e narrativa delle canzoni. L'autore invita a mantenere viva l'identità unica del musicista e mostra entusiasmo per il futuro. Scopri l'autentico mix di blues e rock in Hombre Lobo di Eels!

 Questo disco fa tremare le pareti.

 Un buon Rod d’annata vi ha raddrizzato, come sempre.

La recensione celebra 'Every Picture Tells A Story' di Rod Stewart come un album rock autentico, potente e ricco di emozioni. Il recensore condivide la scoperta personale del vinile e l'effetto energizzante dell'ascolto ad alto volume. La musica è descritta come ruvida, genuina e capace di trasportare lo spirito delle grandi rock band inglesi degli anni '70. Tra le tracce più apprezzate spiccano le collaborazioni con Ron Wood e Maggie Bell, oltre alle cover di artisti come Bob Dylan e Tim Hardin. Ascolta subito l’album e lasciati trasportare dal rock autentico di Rod Stewart!

 Lasciate che sia.

 A non essere effimera, sembra dirci il film, è solo la loro musica, che nulla e nessuno potrà cancellare.

Il documentario Let It Be, diretto da Michael Lindsay-Hogg, offre uno sguardo autentico sulle tensioni e le difficoltà interne ai Beatles nei primi mesi del 1969. Tra litigi, nervosismi e il desiderio di mantenere la band unita, il film mostra la loro ultima esibizione storica sul tetto di Apple Studios. Un ritratto umano e sincero, che sottolinea come la loro musica resti eterna nonostante la crisi di un gruppo in dissoluzione. Scopri la verità dietro l’ultima grande avventura dei Beatles, guarda Let It Be!

 "All Things Must Pass" ha sorpreso chi mai si sarebbe aspettato un esordio triplo e tutto di ottimo livello da George Harrison.

 "My Sweet Lord" resta un pezzo trascinante pur nella sua semplicità, ma non il più bello dell'opera, che contiene gemme di più elevata caratura.

La recensione celebra l'album solista "All Things Must Pass" di George Harrison come un capolavoro che segna la sua definitiva liberazione artistica dai Beatles. L'album, prodotto da Phil Spector, è ricco di stili differenti e di collaborazioni di spicco. Pur con qualche controversia legale, il disco ha ricevuto grande successo di pubblico e critica ed è considerato il miglior lavoro solista di Harrison. La produzione abbondante e la tripla struttura ne sottolineano la ricchezza musicale e qualitativa. Ascolta ora "All Things Must Pass" e riscopri il genio solista di George Harrison.

 "Un disco di folk malinconico e romantico allo stesso tempo, con le sue chitarre, pianoforte, voce, fisarmonica e qualche arco di sottofondo... semplice, genuino, onesto."

 "Un album autunnale come il fuoco scoppiettante nel caminetto di casa."

La recensione evidenzia 'The Swell Season' come un album di folk malinconico e romantico, perfetto per i mesi freddi. Il disco, frutto della collaborazione tra Glen Hansard e Markéta Irglová, si distingue per la sua autenticità e semplicità, con sonorità che variano tra il caldo e il gelido, proprio come le stagioni descritte. Non un capolavoro epocale, ma un ascolto sincero che tocca profondamente le emozioni. Scopri le emozioni di The Swell Season, ascolta ora l'album!

 Quando questo album uscì, un certo James Marshall Hendrix, non ancora noto come Jimi, scioccato dopo aver ascoltato Eric Clapton suonarvi, corse a procurarsi gli amplificatori Marshall.

 Ogni volta che lo ascolto, irrimediabilmente, il mio piede sotto la gamba del tavolo inizia a battere il tempo sul pavimento, rigorosamente di legno.

La recensione celebra l'album 'Bluesbreakers With Eric Clapton' del 1966 come un punto di svolta nel British Blues, evidenziandone l'impatto rivoluzionario e l'eredità musicale. John Mayall, con il suo gruppo e la chitarra di Eric Clapton, ha influenzato profondamente la scena rock e blues, ispirando artisti come Jimi Hendrix e band storiche come Cream e Led Zeppelin. L'album è apprezzato per la sua autenticità e capacità di trasmettere passione e tecnica musicale. Ascolta ora questo capolavoro imprescindibile del British Blues!

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