Dopo il primo positivo impatto sonoro della commistione di questi universi così lontani, le tracce iniziano a stancare e a non trasmettere quel messaggio artistico profondo di cui cercano di farsi carico.

 "Explode" rappresenta la migliore opera del duo, ma da prendere a piccole dosi, senza puntualizzarne troppo la monotonia e concentrandosi sulle buone idee qui contenute.

Explode è una collaborazione tra AGF e Vladislav Delay che unisce musica elettronica e narrazione vocale intensa. L'album crea atmosfere cupe e poste riflessioni profonde, ma tende a risultare ripetitivo e a volte monotono. Le idee sono stimolanti, ma forse sovraccaricate da una serietà eccessiva. Da apprezzare soprattutto per i suoi momenti migliori, resta un lavoro da ascoltare a piccole dosi. Scopri le atmosfere uniche di Explode ascoltando l'album oggi stesso.

 Dave Longstreth non riesce a fondere bene i due lati della sua concezione musicale: le orchestrazioni sperimentali si mescolano ad attimi intimisti, senza però risultare arricchite a vicenda.

 Tra le cose da salvare nella produzione di Longstreth è il coraggio di unire ed innovare, passare dalla forma cantautoriale alla sperimentazione sgangherata e talvolta, per pochi attimi, il colpo di genio compare.

La recensione esplora il concept album The Getty Address dei Dirty Projectors, evidenziando il coraggio compositivo di Dave Longstreth ma sottolineando dissonanze e una vocalità poco convincente. L'autore preferisce questo disco al più acclamato Bitte Orca, pur mantenendo un giudizio complessivo tiepido sulla discografia dell'artista. Pur riconoscendo qualche spunto di genio, la soddisfazione emotiva e l'accessibilità restano limitate. Scopri The Getty Address e valuta tu stesso il coraggio sperimentale dei Dirty Projectors.

 "Non si sente l’assenza di Gira dietro il vetro della sala incisioni, si riparte dai soliti e belli Akron/Family."

 "Un sacco a pelo carico di stelle e siamo convinti che il terzetto ha vinto."

La recensione analizza il quarto album di Akron/Family come un'opera di crescita e maturità musicale. Nonostante l'assenza di Michael Gira e l'uscita di un membro chiave, il disco mantiene una coerenza stilistica e una ricca atmosfera corale. Brani come "Set ‘Em Free" e "Many Ghosts" evidenziano sonorità country-folk vibranti, mentre l'intero lavoro riflette cura nei dettagli e un alto livello costante. L'album viene percepito come un degno seguito dei lavori precedenti e un segno di continuità creativa. Ascolta l’album e immergiti nelle atmosfere sospese di Akron/Family!

 Aprite il cuore a questo disco perché merita attenzione, riesce a penetrare nel profondo e dare comunque leggerezza.

 Il disco è dolce come la carezza alla testa di un cane che guarda suonare il padrone.

Homesongs di Adem è un album di cantautorato indie folk che incanta per la sua intimità e delicatezza. Prodotto con l'aiuto di Kieran Hebden, il disco unisce influenze folktronica e atmosfere domestiche. Brani come "Pillow" e "Gone Away" emergono per la loro poetica struggente. La recensione sottolinea come l'album riesca a cullare e suscitare emozioni senza risultare ripetitivo, conquistando l'ascoltatore piano piano. Ascolta Homesongs di Adem e lasciati cullare dalle sue melodie intime.

 Un disco in cui non si deve cercare coerenza o passaggi orecchiabili, si deve avere la predisposizione di animo per accogliere queste numerose influenze e farle proprie in un caleidoscopio che, alla fine, risulta superiore alla somma delle parti.

 Il disco ha cadute di stile e la noia si cela sempre dietro l’angolo.

La recensione analizza Homesickness, album degli You Fantastic!, evidenziando un mix eclettico di jazz, noise e hardcore con momenti di grande ispirazione ma anche passaggi frammentari e non sempre approfonditi. L'opera richiede un ascoltatore predisposto a esplorare molteplici influssi e apprezzarne l'improvvisazione musicale, pur presentando cadute di stile che possono risultare ostiche per un pubblico non preparato. Esplora Homesickness degli You Fantastic! e lasciati sorprendere dalla sperimentazione sonora.

 I Black Eyes aggiungono qualcosa agli stilemi del genere, aggiungono un tocco personale che dimostra standard e qualità superiori alla media.

 Si parte con ‘Someone Has His Fingers Broken’ che, a parte il titolo fantastico, trasmette subito le linee guida dell’album con un impatto deciso sull’ascoltatore.

La recensione analizza l'album omonimo dei Black Eyes, un progetto post punk segnato da caos organizzato e influenze di band come Fugazi e Gang Of Four. L'album, dalla breve durata, si caratterizza per intensi intrecci vocali e ritmiche incalzanti, offrendo un'esperienza sonora originale e potente. La band dimostra qualità superiore alla media e coerente innovazione nel genere, lasciando un segno distintivo nella scena alternativa di Washington. Ascolta Black Eyes e vivi l'esplosione sonora del post punk più originale!

 Forse rappresenta il disco della vita, ma forse no..

 Diffidate da coloro che inneggiano al miglior disco degli anni zero perché cercano solo di fare i brillanti e stupirvi.

La recensione di Age di Daniel Givens descrive un album di oltre 70 minuti caratterizzato da un mix eclettico di elettronica, soul, funk, free jazz e dub trip hop. L'autore si mostra affascinato ma anche confuso dalla complessità e dall'eterogeneità sonora del disco, che risulta difficile da interpretare con certezza. Tra momenti di ispirazione e altri di smarrimento, il giudizio rimane aperto e invita a un ascolto personale e approfondito. Viene sottolineata la connessione con la scena di Chicago e la presenza di Jeff Parker alla chitarra. Ascolta Age di Daniel Givens e scopri tu stesso il suo universo sonoro unico.

 Un prodotto abbastanza riuscito sono i Sick Tamburo.

 A volte succede... di avere voglia di un disco superficiale e orecchiabile, di saltare perché si è felici e il sole splende fuori.

Sick Tamburo presenta un album omonimo che combina rock, punk e elementi elettronici con testi ironici e disincantati. Pubblicato da La Tempesta Dischi, il disco è un ascolto piacevole, energico e adatto alla bella stagione. Tra i brani più riusciti spiccano 'Il Mio Cane Con Tre Zampe' e 'Parlami Per Sempre'. Pur non rivoluzionando il genere, il progetto si distingue per la carica e l’orecchiabilità. Scopri il ritmo energico e l'ironia di Sick Tamburo, ascolta ora il loro album!

 I Books sono una delle band più importanti nel campo di campionamento elettroacustico e possono assestare il giusto colpo o risentire di una certa apatia compositiva.

 Tutto risulta ai loro orecchi campionabile, tutto diventa ritmo nelle loro mani (e con tutto intendo veramente tutto, da una frase di Gandhi, agli uccellini, una seduta di yoga o il traffico in strada ecc).

La recensione analizza l'album The Way Out dei The Books, sottolineando la varietà di stili e campionamenti del duo. Nonostante qualche traccia prolissa, l'album mantiene un buon livello qualitativo. La critica evidenzia una qualità altalenante e l'importanza dei Books nel panorama della musica elettroacustica. Scopri l'innovativa folktronica di The Books con The Way Out!

 "Difficile non riconoscere che non sapere della sua esistenza sarebbe un peccato di ignoranza non trascurabile."

 "So chi sei e cosa contieni, sei stato estratto 4-5 volte dalla polvere del tempo e mi hai stupito, colpito, innervosito, affascinato."

La recensione evidenzia l'importanza di "All Cracked Medias" di Dean Roberts come un capolavoro dell'avanguardia musicale. Pur riconoscendo la difficoltà d'ascolto, il disco viene consigliato come un'esperienza unica e affascinante, sotto l'influenza di artisti come John Cage e Brian Eno. L'autore sottolinea la forza sperimentale dell'album e l'impatto emotivo che lascia nell'ascoltatore, consigliandone l'ascolto con la giusta predisposizione mentale. Ascolta All Cracked Medias per un viaggio unico nella musica d'avanguardia.

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